Nei consigli per gli acquisti spunta Figueroa

di Redazione Commenta

E’ il nuovo astro nascente del calcio internazionale. 26 anni, un passato sfortunato, costellato di infortuni e disgrazie familiari, eterna promessa, dopo aver giocato in Argentina, Messico, Inghilterra e Spagna, sembra aver trovato il suo ambiente ideale a Genova. Ha iniziato il campionato da quarta scelta, ma dato il cattivo stato di forma di Di Vaio, la poca vena realizzativa di Sculli, e i vari problemi fisici di Leon, sembra che il prossimo attaccante ad affiancare Borriello nell’attacco rossoblù sarà proprio lui. E a buon titolo, dato che è riuscito a segnare due gol in due gare, entrando a partita iniziata. Cose che riescono solo ai grandi come Cruz.


Ma a differenza del collega interista, Figueroa è molto più tecnico, bravo con i piedi, e soprattutto costa molto meno, quindi un affare per i Fantallenatori che vogliono trovare la sorpresa per inserire la terza o la quarta punta nel proprio organico. Infatti il suo costo è di solo 7 Fantamilioni, un inezia per un attaccante che segna con questa continuità.

Commentando la giornata, sicuramente il migliore in campo (oltre all’argentino) è stato sicuramente Adrian Mutu. Il romeno è in stato di grazia, è inarrestabile, si procura due rigori, cede il primo a Bobone Vieri per fargli segnare il 200esimo gol, e segna il secondo, confermandosi un’ottimo investimento per i fantallenatori.
In evidenza anche il genoano Borriello, che tiene l’attacco da solo per 70 minuti (il tempo in cui al suo fianco c’è stato un inguardabile Sculli), e che è in grado anche di segnare un gol da centravanti vecchio stile.

A centrocampo, ottima la prova dei due atalantini Doni (in gol) e Tissone, sfortunati nel risultato, condizionato da due pali e una traversa, ma superlativi nel reggere un centrocampo sempre nelle loro mani. Negativa invece quella dei viola, Liverani su tutti, impalpabile, che se non fosse per la fantasia di Mutu, ieri sarebbe tornata a mani vuote dal Franchi.

In difesa non ci sono state grandi prestazioni da nessuna delle quattro squadre scese in campo, ma da sottolineare c’è la spettacolare partita di Matteo Sereni del Torino, il quale ha negato che i viola dilagassero, opponendosi a Vieri e Mutu praticamente da solo. Ai fini del modificatore di difesa, sarebbe un ottimo portiere, dato che i suoi voti sono sempre alti, ma per quanto riguarda il risultato finale, paga il fatto di difendere la porta dei granata, senza una solida difesa.

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