Per il futuro Lippi vede un mix tra giovani promesse e vecchi campioni del mondo, ma una cosa sicuramente lascerà fuori dallo spogliatoio: il catenaccio. Sull’esempio della Spagna, il tecnico toscano torna con l’intenzione di proporre un calcio più aggressivo, in cui si attacca e si difende, non solo difesa e contropiede, ma con un sacrificio da parte di tutti, fuoriclasse compresi. Sulla questione calda di Totti e Nesta, Lippi è stato chiaro: “Non li chiamerò, se mi chiamassero loro, valuteremo insieme”. Ultima battuta su Calciopoli: “Non è bello vedere il nome della mia famiglia inserito in quel contesto, ma adesso le cose sono cambiate. Le cose non belle nel mondo del calcio sono state eliminate, un periodo brutto non ne condiziona la qualità”. Glielo auguriamo tutti, sia per la sua serenità, che per un titolo mondiale da difendere a tutti i costi.
Lippi: prima conferenza da ct azzurro, e son già scintille
Per il futuro Lippi vede un mix tra giovani promesse e vecchi campioni del mondo, ma una cosa sicuramente lascerà fuori dallo spogliatoio: il catenaccio. Sull’esempio della Spagna, il tecnico toscano torna con l’intenzione di proporre un calcio più aggressivo, in cui si attacca e si difende, non solo difesa e contropiede, ma con un sacrificio da parte di tutti, fuoriclasse compresi. Sulla questione calda di Totti e Nesta, Lippi è stato chiaro: “Non li chiamerò, se mi chiamassero loro, valuteremo insieme”. Ultima battuta su Calciopoli: “Non è bello vedere il nome della mia famiglia inserito in quel contesto, ma adesso le cose sono cambiate. Le cose non belle nel mondo del calcio sono state eliminate, un periodo brutto non ne condiziona la qualità”. Glielo auguriamo tutti, sia per la sua serenità, che per un titolo mondiale da difendere a tutti i costi.