Crisi Milan, Allegri si rimette nelle mani della società

di Redazione 2

Ormai è diventato il passatempo preferito dagli sportivi: scommettere quando ci sarà l’esonero di Allegri. Certo, ieri sera si è visto che la squadra ancora è con lui, altrimenti non si sarebbe rimessa in piedi dal 3-0 fino quasi a strappare un pareggio sul difficile terreno dell’Olimpico, ma il Milan a due passi dalla zona retrocessione non si può vedere.

Questa mattina, a mente fredda, il tecnico toscano è stato chiaro:

Non dovete domandare a me, credo che dipenda sempre dalla società. È normale che se la squadra non fa risultato, l’allenatore è quello che viene messo sempre in discussione

ha affermato, ma intanto Galliani gli ha confermato la fiducia. Una fiducia sicuramente a tempo visto che, esattamente come qualche settimana fa, sarà la partita di Champions League a decidere se salvarlo o no. Contro lo Zenit allora arrivò un’importante vittoria, bisognerà capire se arriverà anche contro il Malaga. I tre punti sarebbero fondamentali, oltre che per la classifica, anche per il morale perché le partite successive di campionato, Genoa, Palermo e Chievo, richiedono 9 punti perché poi subito dopo arrivano Fiorentina, Napoli e Juventus, e se il Milan per allora non avrà raggiunto una posizione di classifica tranquilla, l’esonero potrebbe essere inevitabile.

>> SAREBBE GIUSTO ESONERARE ALLEGRI? VOTA IL SONDAGGIO DI CALCIOPRO

Photo Credits | Getty Images

Commenti (2)

  1. Se il milan continua con questo passo, ma sopratutto con questo allenatore saranno ” DOLORI”. Allegra ha le sue colpe di sicuro, ma senza acquisti questo milan non va da nessuna parte.

    1. d’accordissimo. Anche Mourinho o Guardiola se gli togliessero il loro migliore attaccante ed il miglior difensore senza rimpiazzarli farebbero un campionato pessimo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>