Balotelli, multa e addio

di Redazione 4

Di occasioni per crescere ne ha avute parecchie, ma a quanto pare Mario Balotelli è ben lontano da quella maturità auspicata da tecnico e società ed ora in casa Inter cominciano ad averne abbastanza dei suoi capricci. L’ultima intemperanza in ordine di tempo ce l’ha mostrata nella gara di Coppa Italia contro la Fiorentina, quando litigava palesemente con mister Mourinho dopo un invito a coprire. Vero è che Supermario dice di aver perso una lente a contatto, ma è vero anche che il ragazzo dovrebbe ormai aver imparato a memoria il credo dello Special One:

Nella mia filosofia un giocatore che ha un piccolo infortunio o perde la lente, dimentica il problema e ci pensa solo dopo aver aiutato la squadra che si trova in difficoltà in difesa. In certi momenti la squadra è più importante di tutto e di tutti.

Fatto sta che Balotelli è stato sostituito subito dopo quell’episodio ed ora sarà costretto a pagare una multa pari ad un quinto del suo stipendio mensile, lasciando nelle casse della società qualcosa come 20mila euro. E non finisce qui, perché stando alle voci vicine all’ambiente nerazzurro, proprio questo capriccio rappresenterebbe la classica goccia che fa traboccare il vaso. Il mercato invernale si è appena concluso e per ora Mario resta alla corte di Mou, ma già da giugno potrebbe cambiar casacca, senza ripensamenti da parte della società.

Commenti (4)

  1. ahaahahahahahhahahahahahahahahahaahahahahahahahahahahhahaha

    che articolo di mèrda, mi sono soffermato al titolo 😉

  2. @ zitta mèerda:
    E invece avresti fatto bene a leggerlo per intero: c’è sempre qualcosa da imparare 🙂

  3. Balotelli è una testa di cavolo ma purtroppo i “giornalisti” (le virgolette sono d’uopo) fanno di tutto per avvelenare l’atmosfera in casa Inter con affermazioni non veritiere. Io, al primo che scrive fregnacce, gli darei il ‘Berufsverbot’ (il divieto di lavoro, com’è in voga in Germania e in altre nazioni). La cosa preoccupante è che questi “giornalisti” sono stipendiati – e dunque pilotati – da chi? Dai magnati che hanno sotto controllo Milan e Juve! In Italia il conflitto di interessi viene sventolato pubblicamente, come se fosse un pregio e non una vergogna…
    Andatevi a leggere ‘La Repubblica’ e il ‘Corsera’ di oggi: il giocatore si è addirittura ufficialmente scusato…

  4. @ peter parisius:
    D’accordo con te sul conflitto di interessi e sul fatto che spesso e volentieri i “giornalisti” (notare le virgolette 🙂 ) scrivono fregnacce, non per fare gli interessi di chi li paga, ma semplicemente per riempire qualche pagina in più (dovessimo riportare solo le “certezze” ci sarebbero giornali di due pagine). Sul caso Balotelli, poi, è vero che si è scusato, come fa puntualmente ogni volta che ne combina una grossa, ma è anche vero che di un suo eventuale trasferimento per motivi comportamentali se ne parla ormai da tempo. Dove sono le affermazioni non veritiere per avvelenare l’atmosfera in casa Inter?

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