Mou-Ibra: scambio di battute sull’asse Milano-Malmoe

di Redazione Commenta

Sono felice come un bambino.

Questa è stata la prima e unica battuta rilasciata da Zlatan Ibrahimovic da quando si sa che sarà al 100% un calciatore del Barcellona. Lo svedese infatti, dopo qualche giorno di vacanza supplementare passato nella sua città natale, è stato autorizzato ad effettuare le visite mediche, preludio per il passaggio in blaugrana. D’altra parte Guardiola si aspetta grandi cose da lui, ma non si sbilancia perché Ibra ancora non ha firmato e Hleb sta creando problemi che per adesso non sono stati risolti.

A qualche centinaio di chilometri di distanza Mourinho esce finalmente dal suo silenzio stampa, anche perché adesso i giochi sono fatti e non c’è più alcun rischio di gaffe. A proposito del grande obiettivo dell’Inter, la Champions League, lo Special One ha affermato:

sognavo [una squadra] più equilibrata, ora lo è

riferendosi agli arrivi di Lucio, Milito, Thiago Motta, ed anche a quello di Hleb. E stuzzicato sullo scambio Ibrahimovic-Eto’o, ecco la sua risposta:

Solo un allenatore stupido sarebbe felice di perdere Ibrahimovic, solo un allenatore stupido non sarebbe felice di avere Eto’o. E infatti sono molto felice di averlo.

Contento lui. Basta solo che il camerunense non riprenda a fare i capricci come a Barcellona, altrimenti questa felicità potrebbe lasciare spazio alla tristezza di aver perso uno degli attaccanti più forti al mondo.

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