Supercoppa Italiana 2012, Juve-Napoli ai supplementari

di Redazione 1

Supercoppa Italiana 2012 – Finale
Stadio Bird’s Nest di Pechino

Juventus – Napoli 2-2

Reti: 27′ pt Cavani (N); 37′ pt Asamoah (J); 40′ pt Pandev (N); 29′ st Vidal (rig.) (J)

Note: Pandev (N) espulso al 39′ st per insulti al guardalinee; Zuniga (N) espulso al 47′ st per doppia ammonizione.

Si apre allo stadio Bird’s Nest di Pechino la stagione italiana 2012-2013. In Cina, Juventus e Napoli si giocano la Supercoppa Italiana per una sfida che promette subito scintille viste le polemiche di questi giorni relativi al presunto “spionaggio” partenopeo e ovviamente alla squalifica di Antonio Conte, che si accomoderà in tribuna lasciando la panchina a Massimo Carrera, al debutto assoluto. I campioni d’Italia vorranno inoltre vendicare l’unica sconfitta stagionale patita la scorsa stagione proprio in finale di Coppa Italia contro il Napoli, mentre i partenopei vogliono ripetersi a più di 20 anni dall’ultima affermazione in Supercoppa.

Conte conferma il 3-5-2 con Giovinco e Matri in avanti, in campo anche i nuovi acquisti Lucio e Asamoah. Mazzarri dà subito spazio a Cavani, affiancato da Pandev. Behrami è la vera novità della formazione rispetto lo scorso anno.

SPIETATO NAPOLI – La pioggia battente che cade su Pechino condiziona un po’ l’inizio della gara, poco divertente e molto tattica con una netta superiorità territoriale da parte della Juventus che mostra però qualche problema in attacco con Giovinco e Matri a creare veri pericoli alla difesa partenopea. Gli azzurri quindi alla prima disattenzione della retroguardia avversaria passano: Cavani si trova solo davanti a Buffon che in un primo momento riesce a respingere la sfera controllata dall’uruguaiano, il quale però ne riprende subito il controllo e di punta sorprende portiere e difensori in ripiegamento. Napoli in vantaggio.

DIFESA JUVE, CHE DISASTRO – La rete presa spezza un po’ le gambe alla Juve che subisce per due volte le iniziative dei partenopei che vanno vicini al raddoppio, ma a segnare sono proprio i campioni d’Italia a otto minuti dall’intervallo con il neo acquisto Asamoah, che con uno straordinario tiro al volo dal limite dell’area su cambio di gioco di Vidal batte un relativamente colpevole De Sanctis e pareggia i conti. La difesa juventina però è un colabrodo, con Lucio e Bonucci che fanno acqua da tutte le parti. Ne approfitta Pandev quattro minuti dopo, che se li beve agilmente e supera Buffon con un elegante pallonetto. All’intervallo è 2-1 partenopeo.

PARI DI RIGORE – Nel secondo tempo la Juventus parte subito forte nel tentativo di riprendere la gara affidandosi all’estro di Vucinic, inserito al posto di uno spento Matri. Il montenegrino riesce a dare immediatamente vigore all’attacco bianconero, e va  vicino al pareggio colpendo la traversa da buona posizione. La partita è accesa e anche abbastanza nervosa, con il direttore di gara costretto più volte a dividere i giocatori avversari. Il Napoli gioca praticamente di contropiede, interessato a difendere con i denti il risultato e tentare di allungarlo sfruttando le ripartenze.

La svolta arriva alla mezz’ora quando viene concesso un calcio di rigore apparso netto alla Juve per fallo di Fernandez su Vucinic. Dagli undici metri va Vidal che spiazza De Sanctis e riporta il risultato in parità. I campioni d’Italia continuano a spingere per cercare il vantaggio, mentre i partenopei restano addirittura in nove per l’espulsione di Pandev reo di aver rivolto insultai al guardalinee e quella di Zuniga per doppia ammonizione. Si va comunque ai supplementari.

Photo credits | Getty Images

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