L’Arsenal schiaccia il Milan, ma è 0 a 0

di Redazione 1

E’ andata bene al Milan, che ha pareggiato 0 a 0 a Londra contro un Arsenal che sicuramente avrebbe meritato di vincere. I padroni di casa hanno dominato l’intero incontro andando più volte vicino al goal, ma la cosa che ha fatto più impressione è stata la facilità degli inglesi di manovrare il gioco e tenere il possesso palla. Un Milan timido, impaurito e rimpicciolito dalle doti collettive ed individuali della squadra londinese, con Kakà e Seedorf che hanno toccato pochi palloni, e quei pochi li hanno toccati male.



L’Arsenal parte subito offensivo, ma già al 5’ il Milan prova a reagire con Pato che salta un avversario con un “sombrero” e calcia, ma la deviazione è deviata. Sullo stesso calcio d’angolo ancora rossoneri pericolosi con Jens Lehmann che smanaccia una palla in area, ma sarà l’unico pericolo per lui fino al 41’ della ripresa. La partita diventa a senso unico, Pirlo sbaglia moltissimo lanciando palloni in zone morte e perdendo spesso palla per la sua eccessiva lentezza di gioco, Seedorf sembra un fantasma e questo Kakà è la brutta copia di quello che lo scorso Dicembre ha vinto il pallone d’oro. Dall’altra parte Fabregas e Flamini fanno quello che vogliono, le azioni rapide e precise dell’Arsenal sembrano promettere un goal da un momento all’altro, ma Adebayor non riesce mai a concretizzare, e sbaglia anche un assist abbastanza semplice che avrebbe messo Fabregas da solo davanti a Kalac. Si va all’intervallo sullo 0 a 0, ma che Arsenal. E’ il 4’ minuto della ripresa, quando su Kaladze sfiora l’autorete, con Kalac immobile la palla sibila a pochi centri menti dal palo alla sinistra del portiere rossonero. Al 17’ del secondo tempo è Oddo ad avere una palla goal clamorosa, ma sbaglia in maniera clamorosa calciando fuori da posizione molto favorevole. Ancora Arsenal, Hleb ed Eboué non si fermano mai, e le poche iniziative del Milan sono lente e macchinose, il goal sembra nell’aria ma le conclusioni dei Gunners sono spesso centrali e facili da bloccare per Kalac. Al 77’ Pato prova lo spunto personale dopo una partita generosa, ma va giù ed esce per crampi, al suo posto Ancelotti butta nella mischia Gilardino. Dopo qualche altra bella combinazione dell’Arsenal, il Milan sfiora il colpaccio: calcio d’angolo, deviazione di testa di Gilardino e parata bassa di Lehmann. Sembra finita, ma Wenger chiede ai suoi di buttare la palla lunga e a 15’’ dalla fine, Adebayor fallisce l’occasione più ghiotta della gara, colpendo di testa la traversa a porta spalancata. Evidentemente non era la sua partita.

L’Arsenal è stato superiore al Milan dall’inizio alla fine, Ancelotti dovrà cambiare qualcosa per la gara di ritorno perché gli inglesi si sono dimostrati superiori sotto tutti gli aspetti, schiacciando i rossoneri nella propria metà campo per tutta la partita e concedendo soltanto pochi contropiedi. Se Carletto vuole puntare anche quest’anno alla coppa dalle grandi orecchie, dovrà fare molto di più a S. Siro per fermare questo Arsenal.

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