La Juve trema, la Fiorentina arranca

di Redazione Commenta

La serata che non ti aspetti. Juventus e Fiorentina erano chiamate a due impegni non certo priobitivi nella seconda giornata di Champions League, ma non hanno saputo sfruttare la superiorità tecnica (l’una) ed il fattore campo (l’altra).

E così ci ritroviamo a dover commentare due pareggi e a ringraziare il cielo che almeno la classifica si sia mossa, in attesa di tempi migliori.

I bianconeri sono partiti nel peggiore dei modi sul campo del Bate Borisov, scioccati oltremodo da una squadra che corre, lotta e per metà primo tempo fa la parte del leone, ritrovandosi in vantaggio di due gol. Sugli altari Kryvets e Stasevich, eroi per una notte nel freddo di Minsk, davanti all’armata bianconera. La fortuna della Vecchia Signora è che Ranieri abbia deciso di schierare sin dal primo minuto quel metro e mezzo (o poco più) di classe cristallina che risponde al nome di Sebastian Giovinco.


Ed è grazie alle doti di assistman della Formica Atomica ed alla caparbietà di Iaquinta che oggi non stiamo commentando la debacle della Juventus. Ed ora in chiave qualificazione diventa tutto più complicato, con il Real Madrid a comandare il girone a punteggio pieno (nella gara di ieri si è imposto sullo Zenit), in attesa dello scontro diretto.

Non va meglio alla Fiorentina, dalla quale ci si aspettava qualcosa di più, dopo averla ammirata nella sfortunata gara contro il Lione, quando è stata raggiunta sul pareggio a pochi passi dal sogno. Stavolta il compito sembrava più agevole, se non altro per il fatto di giocare davanti al suo pubblico. Ma nel calcio c’è anche l’avversario e lo Steaua Bucarest si è dimostrato ostacolo difficile da superare, tanto che i viola hanno persino rischiato di perdere, aggrappandosi alle doti di Frey.

Qualche buona occasione anche per la Fiorentina, ma troppo poco per una squadra costruita per raggiungere grandi obiettivi. Prandelli non ne fa un dramma e ringrazia i suoi ragazzi per lo spirito messo in campo. In quanto ai fischi, poi, fa giustamente notare che negli ultimi tre anni la squadra ha fatto cose importanti e merita solo applausi.

Consoliamoci guardando la classifica che recita Bayern Monaco 4, Fiorentina e Lione 2, Steaua Bucarest 1, in attesa della gara con i primi della classe.

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