Roma: tutti a Boston, venerdì la firma

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Ormai ci siamo. Una prima parte dei rappresentanti dello studio Tonucci sono arrivati a Boston lunedì, altri dello studio Grimaldi&Associati erano lì già da prima, ed ora veniamo a sapere che anche quelli dell’Unicredit sono partiti o partiranno a breve. Destinazione unica la città americana dove vive e opera Thomas Di Benedetto. Missione: chiarire gli ultimi punti e apporre la firma.

A Boston si riuniranno i vari soci del magnate americano (Pallotta, Ruane e D’Amore), i quali verseranno 10 milioni a testa come prima tranche del pagamento totale dovuto ad Unicredit per acquisire il 60% delle quote societarie. Secondo i piani comunque la cosa importante è che la trafila burocratica ormai è risolta e la firma, rimandata più volte, può essere apposta.

Roma, Di Benedetto firma nel weekend e prenota Ibrahimovic

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Oramai ci siamo! Dopo mesi e mesi di trattative, indiscrezioni, presunti ripensamenti, la Roma sta per avere una nuova proprietà. Nelle ultime ore Thomas Di Benedetto, il futuro “padrone” della società giallorossa, ha avuto un colloquio con il vice-presidente di Unicredit, Paolo Fiorentino, ed ora non ci sono più ostacoli alla firma della trattativa.

Manca solo l’atto conclusivo, che arriverà probabilmente il prossimo week end, forse già venerdì. quando lo stesso Fiorentino ed il responsabile corporate Peluso giungeranno a Boston per definire gli ultimi dettagli e mettere finalmente le firme in calce al documento della cessione.

Roma, offertona Real: 30 milioni più Gago per De Rossi

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Sono anni che Florentino Perez cerca di convincere De Rossi a trasferirsi a Madrid, e questo potrebbe essere quello buono. Il patron del Real ha deciso di sfruttare il momento di debolezza della società e del calciatore per mettere a segno l’acquisto che sogna da tempo, e pare che sia sulla buona strada per riuscirci.

Intanto l’offerta alla società: 30 milioni di euro più il centrocampista Gago, uno che ricopre un ruolo simile al giallorosso, anche se tecnicamente non è per nulla paragonabile. Peraltro il calciatore ha anche origini italiane e dunque non rientrerebbe nella lista degli extracomunitari che bloccherebbero il mercato giallorosso.

Julio Sergio vuole la Champions e risponde a Lotito

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Con l’avvento di Montella sulla panchina giallorossa Julio Sergio è stato via via accantonato per far posto al connazionale Doni, a quanto pare più affidabile agli occhi dell’ex aeroplanino. Ma al momento per il portiere spodestato conta poco essere il numero uno o il numero dodici della rosa capitolina, poiché quello che vuole realmente è la conquista della quarta piazza:

Siamo ancora in corsa per il quarto posto e speriamo di centrare il nostro obiettivo, che è la Champions. Il mio futuro? Non lo so. Adesso dobbiamo pensare a finire bene il campionato, a luglio si vedrà.

Video: I cucchiai di Totti

Ieri sera nella sfida per l’ultimo posto disponibile in Champions League contro l’Udinese, Francesco Totti ha rispolverato a distanza di anni l’esecuzione del cucchiaio su rigore – da non romanista

Udinese – Roma 1-2: fotogallery

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Vincere per restare attaccati al treno Champions League e permettere a Montella di continuare a cullare il sogno di restare in panca anche per la prossima stagione: questo era l’obiettivo della Roma, delusa dalla batosta casalinga contro la Juventus e decisa più che mai a far punti sul prato del Friuli. Vincere per consolidare il quarto posto in classifica e tenere lontana la Lazio che scalpita alle spalle: questo era l’obiettivo dell’Udinese, anch’essa delusa dall’ultima di campionato, quando ha rimediato due schiaffoni dal Lecce.

Alla fine vincerà la Roma, grazie al solito Totti, che prima segna su rigore la rete del vantaggio, poi – dopo il pareggio di Di Natale – sfrutta un’incursione di Riise per ribadire (semmai ce ne fosse bisogno) il suo ruolo di leader dei giallorossi. I tre punti conquistati permettono alla Roma di avvicinarsi alla zona che conta per la qualificazione in Champions, mentre l’Udinese resta ferma a quota 56 e rischia di vedersi superata dalla Lazio.

Serie A 32a giornata: Udinese – Roma 1-2

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Anticipo della trentaduesima giornata di serie A.
Stadio Friuli, Udine:
Udinese-Roma 1-2

Reti: 12′ st rig. e 49′ st Totti (R), 43′ st Di Natale (U)

Udinese – Roma 1-2

Sfida determinante in ottica Champions League: la gara in scena allo stadio Friuli tra Udinese e Roma rischia di diventare cruciale ai fini del quarto posto, che i friulani si trovano a difendere, oltre ogni rosea aspettativa pre stagionale, dal ritorno delle due romane. La Lazio sta immediatamente a ridosso, i giallorossi possono ancora rientrare in gioco con un finale di stagione impeccabile.

La rosa di Francesco Guidolin è protagonista, fin’ora, di un percorso esaltante che è coinciso con l’esplosione definitiva di Alexis Sanchez e la conferma di capitan Antonio Di Natale; la situazione in casa capitolina è i costante evoluzione nell’ttesa che Thomas DiBenedetto acquisti ufficialmente il club e mantenga la promessa di allestire una squadra in grado di conquistare lo scudetto. Osservato speciale, in queste ultime uscite, mister Vincenzo Montella, deciso a conquistare la riconferma sul campo. Gli ospiti devono rinunciare a Philippe Mexes – per lui stagione finita e probabile addio per accasarsi al Milan di Massimiliano Allegri – e al polemico Jeremy Menez, in rotta con il tecnico che lo utilizza sempre meno.

Tutti vogliono Villas-Boas

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André Villas-Boas ha solo 33 anni – giocatori come Alessandro Nesta o Francesco Totti ne hanno uno in più – e ad inizio aprile ha già vinto il campionato portoghese grazie ad una superiorità evidente: 23 vittorie in 25 partite e scudetto conquistato matematicamente in casa degli acerrimi nemici del Benfica per 2 a 1.

In Europa League il discorso non cambia di molto, perché i Dragoni hanno appena vinto l’andata dei quarti di finale per 5 a 1 contro lo Spartak Mosca, conquistando di fatto il biglietto per la semifinale.

Roma: Udine partita decisiva, e il pensiero va a Guardiola

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Ce ne fossero di allenatori come Montella, i giornalisti non dovrebbero fare le peripezie per scrivere un pezzo. Basta intervistare l’aeroplanino ed ecco che l’articolo è fatto, non c’è bisogno di leggere tra le righe ma dice tutto lui:

Questa gara è uno spareggio, lo abbiamo preparato bene. Mancano poche gare e questa è decisiva

dice a proposito della trasferta di Udine. E sicuramente gara decisiva lo è visto che, in caso di sconfitta, il quarto posto si allontanerebbe di 9 punti, troppi da recuperare con altre 6 giornate da disputare.

Roma: Mexes e Menez con la valigia in mano

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Sembra una sfida a Risiko, ma con l’arrivo degli americani a Roma se ne vanno i francesi. Parliamo di Mexes e Menez, probabilmente i giallorossi più chiacchierati dell’ultimo anno. Il difensore, da tempo associato al Milan, è passato attraverso una serie di decisioni e ripensamenti, firmo o non firmo il rinnovo, firmo o non firmo per il Milan.

L’infortunio grave subìto contro la Juve gli è servito per riflettere, ma non è passato tanto prima che prendesse una decisione:

Se il cambio societario può influire sul mio futuro? Io sono più per andare via che per rimanere. Dopo 7 anni dico che la mia vita l’ho fatta a Roma, ma devo fare pure scelte di vita e devo pensare anche alle mie cose. Se vado al Milan? Se ne parla tanto, probabilmente sì. Ma né in Italia né all’estero troverò una squadra come la Roma.

Calciomercato Roma: le prime mosse di Sabatini e la scelta del tecnico

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L’ex direttore sportivo del Palermo Walter Sabatini si starebbe già muovendo per imbastire alcune operazioni per la Roma del futuro. A differenza di quanto scritto su molti media, il futuro dirigente giallorosso non sarebbe interessato al suo pupillo Javier Pastore, anche perché come ha detto Il DG juventino Giuseppe Marotta, il Palermo è una bottega molto cara.

La sua attenzione invece si sarebbe concentrata in questi giorni su un altro talento argentino: Erik Lamela. Riuscire ad assicurarsi il baby fenomeno del River Plate sarà comunque un’impresa complicata, visto che sulle sue tracce ci sono quasi tutti i maggiori club europei.

Roma: stagione finita per Mexes

Oltre al danno, la beffa. Philippe Mexes, probabilmente il miglior difensore della Roma, si è infortunato durante la gara persa contro la Juventus. Inizialmente non sembrava nulla di grave, ma