Oramai ci siamo! Dopo mesi e mesi di trattative, indiscrezioni, presunti ripensamenti, la Roma sta per avere una nuova proprietà. Nelle ultime ore Thomas Di Benedetto, il futuro “padrone” della società giallorossa, ha avuto un colloquio con il vice-presidente di Unicredit, Paolo Fiorentino, ed ora non ci sono più ostacoli alla firma della trattativa.
Manca solo l’atto conclusivo, che arriverà probabilmente il prossimo week end, forse già venerdì. quando lo stesso Fiorentino ed il responsabile corporate Peluso giungeranno a Boston per definire gli ultimi dettagli e mettere finalmente le firme in calce al documento della cessione.
Per il fine settimana è programmata una serie di incontri (cene di lavoro), che serviranno alle due parti per discutere i punti non ancora chiariti Presenti al tavolo delle trattative anche gli altri soci del gruppo e, in particolare, James Pallotta, azionista dei Boston Celtics, squadra mitica del basket NBA. Quest’ultimo qualche tempo fa era sceso direttamente in campo per promettere ai tifosi giallorossi una Roma vincente, competitiva sia a livello nazionale che internazionale.
Per verificare l’attendibilità delle promesse dobbiamo attendere ancora qualche mese, ma intanto aspettiamo la firma e la fine di un estenuante tormentone che continua da troppo tempo. Poi ci sarà tempo di parlare di acquisti e soprattutto di Zlatan Ibrahimovic, il primo regalo che Di Benedetto vorrebbe presentare ai suoi nuovi tifosi.
L’attaccante sembra non essere più indispensabile in casa Milan, tanto che lo stesso Berlusconi comincia a farsi venire dei dubbi sulla necessità di spendere tanti soldi per il suo acquisto. Lo svedese nell’ultimo periodo non ne combina una giusta ed in poco tempo ha rimediato cinque giornate di squalifica.
L’interessamento di Di Benedetto potrebbe arrivare nel momento giusto per tutti, a cominciare dallo stesso Ibrahimovic che da zingaro quale è non riesce a piantare le tende in nessun luogo. Fantacalcio? Vedremo.
se ibra viene alla roma vinciamo tutto
@ Amir Djaferi:
BASTA CHE NON TIRI CAZZOTTI ANCHE QUA, l’importante è che sia il dopo Totti ha 29-30 anni Zlatan, e va benissimo di certo alle spalle di TOTTI e VUCINIC sarebe scudetto
mi spiace che Ibra si stia facendo una così cattiva fama. Non è mai stato un bravo ragazzo, ma se si escludono gli ultimi due mesi, non ha mai fatto grandi cavolate. Non è che ha sempre fatto a botte con gli avversari, ed è sempre stato decisivo con le sue giocate. Secondo me tutti stanno facendo un errore bollandolo come un picchiatore. Dopotutto ha sbagliato contro il Bari, ma già contro la Fiorentina gli è sfuggita un’imprecazione come a migliaia di altri calciatori, e non mi sembra abbia fatto male a qualcuno!
@ Marco Mancini:
Sa che non sarà mai un re perchè gira sempre per tante squadre, mentre Totti e DelPiero hanno una buona fama da questo punto di vista quindi molte cose gliele perdonano, e ora Pato è piu’ giovane si pala di nuovi acquisti insomma, ha capito che avendo 30 anni, Ronaldinho era piu’ forte di lui ( quando era al Barcellona ) ma se ne è andato a 31dal MILAN.Al Barca non ha lasciato traccia.