Adesso è ufficiale: Luciano Spalletti non è più l’allenatore della Roma. Lo ha comunicato il club giallorosso questa mattina, con un annuncio apparso sul sito web ufficiale a firma del
Un finale di stagione ancora da disputare, con una speranzella scudetto ancora viva (-6 dalla Juventus e scontro diretto in casa), eppure in casa Roma è già tempo di calciomercato.
Non sapeva (forse) di essere filmato e allora Radja Nainggolan è andato a ruota libera. Come spesso accade, il centrocampista della Roma non ha usato giri di parole per parlare
I selfie piacciono al capitano della Roma che continua a farsene in ogni momento, in ogni contesto. Ecco per esempio quello che è successo al GF VIP. Uno show che tutti desideravano vedere.
Domani, 27 settembre, è il compleanno di Totti che compie 40 anni e nonostante sia avanti con l’età per essere un calciatore di serie A, è risultato deciso in molto match della Roma. Solo che, quando i giallorossi perdono, le polemiche aumentano e la colpa è sempre del Capitano.
Ormai siamo sempre più vicini alla meta e benchè la giunta capitolina si sia sempre mostrata contraria ai giochi olimpici a Roma nel 2024, niente è stato detto sulla possibilità di realizzare uno Stadio della Roma. Ecco allora che il traguardo sembra ad un passo.
La Roma in campionato non vince da diversi anni e questo fatto di essere sempre tagliata fuori dalle competizioni più importanti inizia ad essere frustrante anche per i tecnici che si avvicendano sulla panchina capitolina. Spalletti, per dirne una, era furioso al termine del confronto con l’Atalanta e nel suo mirino ci è finito Totti con la squadra intera.
Roma e Juventus sono state le protagoniste di questo fine settimana calcistico. La prima a giocare è stata la Juventus che ha battuto nella serata di sabato il Milan di Pippi Inzaghi. Domenica la Roma ha superato il Cagliari di Zeman grazie a Florenzi e Destro.
Il pirotecnico mercato di Walter Sabatini fa tappa in Spagna, missione terzino sinistro. E’ un intreccio di destini, quello che può portare il ds giallorosso a fare centro: Adriano è
La Juventus, quest’anno, ha fatto un campionato da record. Probabilmente chiuderà la stagione non solo con la vittoria dello scudetto ma anche con il superamento dei record spagnoli di Barcellona e Real. L’ultimo appuntamento per i ragazzi di Conte è allo Stadium contro il Cagliari.
Se c’è una squadra che non molla quella è la Roma che nell’ultima giornata di campionato ha battuto l’Atalanta e adesso vede sempre più vicina la Juve.
Due mesi fa in pochi avrebbero scommesso su una striscia positiva di tale portata, dopo una stagione finita nel peggiore dei modi (sconfitta nella finale di Coppa Italia dai cugini della Lazio), con un allenatore che somigliava ad un oggetto misterioso, una campagna acquisti che stentava a decollare e la contestazione che rischiava di affondare una barca già alla deriva. Ma la Roma ha trovato il modo di sorprendere tutti, infilando vittorie su vittorie, fino a raggiungere un record che resterà nella storia, dieci vittorie consecutive dall’inizio del campionato.
Una Roma così bella (e vincente) non si vedeva da anni. Cinque vittorie nelle prime cinque giornate di campionato, poi, non hanno mai fatto parte dello score giallorosso, nemmeno negli anni in cui la Roma ha concluso il campionato con la conquista dello scudetto. E dire che la scorsa stagione si era conclusa con mugugni e contestazioni, ripresi poi all’inizio del ritiro, quando dirigenza, calciatori e compagnia bella venivano invitati a cambiare mestiere. Ma oggi la Roma è prima in classifica, unica squadra italiana a conquistare il bottino pieno, meglio ancora Juventus (campione d’Italia in carica), Napoli e Milan. Quali i segreti di questa Roma bella e vincente?
Una stagione terminata nel peggiore dei modi, con la sconfitta nella finalissima di Coppa Italia contro la Lazio e l’impossibilità d accedere alle kermesse europee del prossimo anno. La pazienza dei tifosi giallorossi è terminata da un pezzo, tanto che l’estate capitolina è stata più infuocata che mai, con contestazioni e cori di disapprovazione sin dal primo giorno del ritiro. La dirigenza della Roma sta lavorando in un clima non proprio idilliaco, ma cerca nonostante tutto di approntare una squadra degna della storia giallorossa, nella speranza di centrare almeno l’obiettivo-Europa nel corso della prossima stagione.