Formazioni Palermo-Siena: turnover per entrambi

 Alle 21 torna la Coppa Italia con l’ottavo di finale tra Palermo e Siena. Le due squadre devono riprendersi dalla sconfitta subita in campionato, anche se per questa sera sia Sannino che Mangia hanno deciso di fare un turnover in tutte le zone del campo. A Palermo la testa è già al derby di domenica con il Catania, mentre il Siena pensa alla partita di sabato contro il Milan.

4-4-1-1 per il Palermo, con Tzorvas tra i pali,  Aguirregaray, Cetto, Migliaccio e Mantovani con  Alvarez e Lores sugli esterni e MigliaccioBertolo coppia centrale. In avanti rientra Budan dopo l’ennesimo infortunio, supportato da Ilicic come trequartista. Vengono risparmiati Silvestre, Barreto e Miccoli non convocati, Pisano infortunato e Bacinovic non convocato per punizione dopo le proteste in seguito alla sostituzione di domenica.

Le pagelle di Palermo – Cesena 0-1

Non riesce a Mangia di portare a casa la settima vittoria consecutiva al Barbera, ma comunque il Palermo non ne esce ridimensionato. L’aveva detto l’allenatore siciliano che questa era la partita più difficile che gli poteva capitare, ed infatti di fronte si è trovato un Cesena molto in forma. Forse i romagnoli hanno trovato la quadratura del cerchio.

Ora che Mutu è diventato il faro del gioco tutto sembra più facile, il Cesena vince e convince, mentre al Palermo non manca che rammaricarsi e pensare di tornare immediatamente sul mercato per prendere un centrale difensivo decente. Ecco le pagelle della partita.

Video Palermo – Cesena 0-1

Brutta battuta d’arresto per il Palermo di Devis Mangia, capace finora di vincere tutte le partite casalinghe. Ma nell’anticipo della quindicesima giornata di campionato è il Cesena a sfatare il tabù ed a portare a casa la posta piena, grazie alla rete segnata da Mutu al minuto numero 63.

Foto Palermo – Cesena 0-1

 

L’anticipo della quindicesima giornata di campionato segna la fine dell’imbattibilità interna del Palermo. I rosanero fino ad oggi erano riusciti a collezionare sei vittorie su altrettante gare disputate al Barbera, ma nulla hanno potuto contro un Cesena corsaro, capace di capitalizzare l’unica rete messa a segno.

Il possesso palla è nettamente a favore dei padroni di casa, ma i tre punti finiscono nelle tasche dei bianconeri, che lasciano momentaneamente la penultima posizione in classifica, superando il Novara e portandosi a quota 10 punti. La rete del successo degli ospiti porta la firma di Mutu, che infilava Benussi al minuto numero 63.

Palermo – Cesena 0-1, Mutu espugna il Barbera

Anticipo 15a giornata Serie A
Stadio Barbera di Palermo

Palermo – Cesena 0-1

Reti: Mutu 63

Palermo e Cesena scendono in campo al Barbera con le formazioni annunciate. Tra i rosanero Miccoli, anche se non al meglio, parte titolare, supportato da Pinilla, mentre il Cesena si affida a Mutu ed Eder. I romagnoli sono molto diversi da quelli visti contro la Juventus dato che non si fanno intimorire dal record del Palermo di 6 vittorie in 6 partite casalinghe, e non sono per nulla timorosi.

Formazioni Palermo – Cesena: Mutu contro Miccoli

 Questa sera alle 20.45 al Renzo Barberis il Palermo ospita il Cesena, per continuare la sua marcia di vittorie casalinghe che è arrivata a quota sei. La squadra di Mangia tra le mura amiche è una delle più implacabili della serie A, e se i ragazzi di Arrigoni giocano arrendevolmente come è successo con la Juventus hanno poche speranze di uscire dalla sicilia con qualche punto. Entrambi i tecnici giocheranno con un modulo speculare, il 4-3-1-2. Vediamoli nel dettaglio.

Il Palermo cambia poco rispetto alle ultime uscite, tranne Munoz al posto dello squalificato Migliacco e si presenta alla sfida con Benussi tra i pali,  Pisano, SilvestreMunoz e Balzaretti a comporre la linea difensiva. Cetto va quindi in panchina. In mezzo al campo giocherà Bacinovic, supportato ai lati dal duo tutto muscoli Acquah-Barreto. 

Palermo – Bologna 3-1: fotogallery

Stefano Pioli non riesce a consumare la sua vendetta ed esce sconfitto dalla gara contro il Palermo, squadra che il tecnico ha avuto il piacere (?) di allenare per un mese e mezzo nel corso dell’ultima estate. Il Bologna dunque cede le armi di fronte ai rosanero e torna a casa senza neanche un punto in tasca, dopo aver collezionato due vittorie consecutive.

I padroni di casa partivano nel migliore dei modi e già al minuto numero 13 si portavano in vantaggio con Zahavi. Il raddoppio arrivava al minuto numero 52 grazie a Silvestre, mentre il tris era firmato da Ilicic al 74′. Al Bologna non restava che accontentarsi della rete della bandiera messa a segno da Ramirez, quando mancavano pochi minuti al triplice fischio finale.

Palermo – Bologna, Pioli non cerca rivincite

Il presidente Zamparini non gli ha concesso neanche il tempo di respirare a pieni polmoni l’aria di Palermo, esonerandolo dopo un mese e mezzo di lavoro e costringendolo al ruolo di disoccupato. Ma ora Stefano Pioli ha un nuovo incarico e proprio domani pomeriggio si ritroverà ad affrontare il suo recente passato, visto che il suo Bologna farà visita ai rosanero. Vendette da consumare? Il tecnico rossoblu giura di no:

Non ho nessuna rivincita da prendermi. Non c’è nulla di personale. Nel mio breve periodo a Palermo tra entrate uscite sono cambiati 30 giocatori, serviva tempo. Punto e fine, per me ora conta solo il Bologna, s’è chiusa una porta e s’è aperto un portone.

Zamparini: “Piena fiducia a Mangia, Cattani è il nuovo ds”

 Il presidente del Palermo è tornato a parlare, e come sempre l’ha fatto senza peli sulla ligua. Dopo il divorzio con il Ds Sogliano, Zamparini sembra aver già trovato il sostituto e l’ha fatto guardandosi in casa. Sarà infatti Luca Cattani, ex capo degli osservatori del Palermo a ricoprire il ruolo lasciato vacante da Sogliano.

Il nuovo Direttore Sportivo è tornato dal sudamerica dove stava lavorando come osservatore e da oggi inizierà a pensare ai colpi da mettere a segno nella prossima sessione di mercato, oltre a Vazquez, già acquistato in estate e che arriverà a Gennaio. Il presidente Zamparini ha poi confermato la piena fiducia nel tecnico Denis Mangia, smentendo così le voci che dopo Sogliano volevano l’addio anche di Mangia e ha spiegato il perchè di questo cambio dirigenziale: