Video Lecce – Milan 3-4

Il Lecce di Di Francesco getta al vento la migliore delle occasioni per avere ragione dei campioni d’Italia del Milan, facendosi recuperare e superare, nonostante il vantaggio di tre reti.

Lecce – Milan 3-4: fotogallery

Fuochi d’artificio a Lecce, dove i padroni di casa hanno tenuto sotto scacco i campioni d’Italia del Milan per quarantacinque minuti, per poi farsi raggiungere e superare nella seconda frazione di gioco. Massimiliano Allgri non aveva neanche il tempo di assegnare le marcature, che il Lecce era già in vantaggio: Grossmuller per Giacomazzi e Abbiati battuto, quando correva il minuto numero 4 della prima frazione di gioco.

Alla mezzora la notte diventava più cupa per i rossoneri di fronte al rigore assegnato per fallo di Abbiati e trasformato dall’ex Oddo. Ed al minuto numero 37 il brutto sogno si trasformava in incubo per gli uomini di Allegri, quando Grossmuller infilava la rete del 3-0.

Serie A 2011/2012: conosciamo il Lecce

Il Lecce è sempre una delle squadre più enigmatiche della Serie A perché ha la capacità di scovare giocatori sconosciuti che poi si rivelano molto interessanti. Questa strategia ha permesso negli anni di spendere relativamente poco per rimanere in Serie A, magari investendo quantità importanti soltanto su uno o due giocatori a stagione.

Il mercato salentino fino ad ora è stato fatto sotto silenzio, come capita spesso alle piccole squadre, nonostante siano arrivati giocatori che, per una provinciale, possono essere anche un lusso. Un ottimo colpo è stato l’ingaggio di Julio Sergio, anche se in prestito, che lo scorso anno ha mostrato grandi cose a Roma, e secondo il sottoscritto, è stato sottovalutato dalla nuova dirigenza.

Lecce: De Canio si dimette

Foto: AP/LaPresse

Ieri un fulmine a ciel sereno aveva rovinato la festa dei tifosi leccesi, oggi il rombo che ne è conseguito si riverbera tanto da incutere paura ad una squadra che, appena pochi giorni fa, stappava lo spumante per festeggiare la permanenza in A.

Cos’è successo? Due cose principalmente: le dimissioni di De Canio e la consapevolezza che soldi (come sempre) non ce ne sono. Ma stavolta la situazione potrebbe essere più seria del previsto. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire come si è arrivati a questo punto.

Gigi De Canio contro Felipe Melo

Foto: AP/LaPresse

C’è una coda polemica al termine di Juventus-Lecce, giocata ieri pomeriggio e vinta agevolmente dai bianconeri. A gettare il sasso nello stagno è Felipe Melo, che se la prende con l’allenatore dei salentini, Gigi De Canio, reo – a suo dire – di aver mancato di rispetto alla Vecchia Signora nel corso un’intervista:

De Canio impari a rispettare la Juve. Prima della gara aveva parlato troppo: ora torni a casa zitto.

L’allenatore del Lecce non ci sta e si prende la scena per dire la sua:

Sono stupito per le dichiarazioni rilasciate da Felipe Melo al termine della gara di ieri. Non riesco a capire a quali mie interviste faccia riferimento il calciatore brasiliano, visto che solo sabato mattina ho parlato di Juventus-Lecce, evidenziando la mia stima verso Del Neri e la squadra bianconera.

Serie A 2010/2011: Lecce

La permanenza del Lecce in serie B è durata davvero poco, e i pugliesi faranno di tutto per evitare che questa si ripeta, anche se le ultime annate sono state piuttosto altalenanti. Per non ritornare tra i cadetti, categoria che sta evidentemente stretta ai giallorossi, la società ha investito molto quest’anno, completando una rosa che per la B era un lusso, ed anche in A poteva far bene.

Sono partiti davvero in pochi, più che altro calciatori di seconda fascia, a parte Baclet che con i suoi gol ha contribuito a raggiungere la serie A. Sono andati via Benussi, il quale però ormai non aveva più garantito il posto da titolare, Cacia, che non ha mai dimostrato nulla in serie A, e tanti giovani come Terranova, Belleri e Trazzi. Di contro però sono arrivati calciatori molto importanti, primo tra i quali l’ex juventino Ruben Olivera. Se n’era andato definitivamente dall’Italia due stagioni fa dopo che, a causa di molti infortuni, aveva giocato molto poco, ma siccome le qualità sono indiscutibili, se dovesse star bene potrebbe contribuire a far fare il salto di qualità al Lecce. Ma sono arrivati anche altri nomi importanti come il centrocampista Piatti, il difensore dello Schalke 04 Reginiussen, l’interessante ex Vicenza Davide Brivio, e poi Grossmuller e Gustavo.

Reja e Beretta a rischio esonero

La squadra va male? Si cambia allenatore! E’ così da sempre nel mondo del calcio, dove fior di tecnici hanno dovuto subire l’onta dell’esonero, sebbene spesso le colpe fossero da ricercare da altre parti.

Un’onta che potrebbe toccare di qui a poco a due allenatori della serie A, incapaci di tirar fuori le proprie squadre da situazioni di classifica disastrose rispetto alle aspettative. I due “colpevoli” rispondono ai nomi di Edy Reja e Mario Beretta, dopo le deludenti prestazioni offerte nelle gare del pomeriggio.

Mentre scriviamo a Lecce è in corso un summit per decidere il futuro della squadra, un futuro dal quale sembra escluso il tecnico giallorosso. Il pareggio interno con la Reggina ha fatto precipitare la situazione, tanto che il patron Semeraro si è lasciato andare a dichiarazioni che lasciano pochi dubbi sul destino dell’allenatore.

Serie A 2008/2009: Lecce

Terza e ultima neopromossa, il Lecce non ha per niente intenzione di fare la parte dell’ultima arrivata che deve soltanto cercare di salvarsi. Le ambizioni del club salentino sono molto superiori, e per realizzarle il presidente Semeraro non ha problemi ad aprire il portafoglio.

Sono già 6 gli acquisti dei salentini, ma almeno altri due o tre sono in cantiere, da ultimare a fine Agosto. Ad essi sono seguite altrettante partenze, che però sono state degnamente sostituite, inserendo calciatori di Serie A in quei ruoli da cui erano partiti calciatori di categoria inferiore.