Roma, la qualificazione in Champions League è possibile

di Daniele Pace Commenta

Come si può facilmente intuire, provare a pronosticare a inizio stagione le squadre che riescono a qualificarsi in Champions League è decisamente impossibile. Nessun appassionato avrebbe mai immaginato, ad esempio, che la Juve potesse essere penalizzata di ben 15 punti, così come in pochi avrebbero pensato a un Napoli così straripante e in fuga per la vittoria.

Con i bianconeri all’apparenza fuori dai giochi, ora è la Roma che potrebbe finalmente centrare la qualificazione in Champions League, ma la corsa è più che mai serrata. Eppure, alcuni pezzi grossi dei giallorossi, vedi Mourinho e Dybala, stanno scalpitando per tornare sul palcoscenico europeo più importante il prima possibile.

Il progetto Champions League: le chance della Roma

Impossibile non mettere in evidenza come a Roma i progetti siano sempre più complicati da attuare, basti pensare quello che è successo con la questione stadio. Il sindaco di Roma Gualtieri, infatti, dopo aver salutato il neo presidente della Regione Lazio, ha subito sottolineato la volontà di discutere del nuovo impianto, che dovrebbe sorgere nel quartiere di Pietralata, a nord-est della capitale.

Se arriverà lo stadio, sarà senz’altro uno stimolo in più per cercare di crescere dal punto di vista dei risultati sul campo. E quest’anno pare essere davvero quello buono per provare a raggiungere la qualificazione tanto agognata. Detto questo, non è certo l’unica soluzione per entrare nella massima competizione continentale del prossimo anno. In tal senso, infatti, vincere l’Europa League rappresenterebbe una scorciatoia molto importante, visto che sarebbe il secondo trofeo europeo vinto in due anni e una soddisfazione di tutto rispetto, che darebbe grande lustro anche alla nuova gestione dei Friedkin.

È piuttosto facile intuire come la strada verso la qualificazione diretta tramite il piazzamento in campionato sia quella da prediligere, anche sfruttando l’assenza, seppur temporanea fino a quando non ci sarà la decisione sul ricorso presentato dai bianconeri, della Juventus.

Certo, la Roma deve stare attenta anche ai cugini laziali, che sono sotto di sole due lunghezze e che aspettano solo un passo falso della Roma per operare il sorpasso. L’Inter è leggermente più avanti, ma sia Milan che Atalanta hanno dimostrato in questa stagione di avere numerosi alti e bassi. Insomma, sarà una lotta aperta fino alla fine, ma tanto dipenderà anche da cosa verrà deciso in merito alla penalizzazione della Juve.

La fretta di Mourinho

Nel processo di crescita della società giallorossa, uno degli aspetti più evidenti che meritano di essere evidenziati è che l’allenatore portoghese vuole fare il salto di qualità in fretta per puntare a vincere. Insomma, di campionati senza obiettivi chiari e precisi è stanco e ne ha fin sopra i capelli.

Le ultime parole in conferenza stampa spiegano alla perfezione l’urgenza di vincere del tecnico portoghese, che si attende un colloquio il prima possibile con la società. Insomma, la dirigenza della Roma non può più pensare di attendere fino a giugno per discutere dei piani futuri, anche perché sarebbe troppo tardi. Insomma, il rischio di vedere Mourinho lontano dalla Roma c’è eccome e se a queste dichiarazioni si sommano le parole di Dybala, che non sa se resterà anche l’anno prossimo a Roma, è chiaro che le preoccupazioni per i tifosi giallorossi sono in crescita.

Quel che è certo è che sia Dybala che Mourinho scalpitano per giocare la Champions League. Scendere in campo nella massima competizione continentale è fondamentale per entrambi e senza la qualificazione in Europa il progetto con la Roma potrebbe saltare anche del tutto. Insomma, la speranza è che la compagine giallorossa riesca a centrare la Champions, altrimenti l’aria di rivoluzione è già dietro l’angolo.

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