Inter, buone notizie in vista derby: recuperati Pazzini e Ranocchia

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Buone notizie per Leonardo che, Lucio a parte, dovrebbe avere a disposizione quasi tutta la rosa completa per il derby contro il Milan. Certo, non saranno al meglio, ma sia Pazzini che Ranocchia dovrebbero rientrare in tempo.

Il problema alla caviglia che aveva colpito il Pazzo nella gara contro la Slovenia è rientrato, e dato che nell’amichevole dovrebbe rimanere precauzionalmente in panchina, potrebbe essere al 100% disponibile sabato prossimo. Inoltre anche l’altro attaccante, Diego Milito, è quasi recuperato, e potrebbe partire almeno dalla panchina.

Derby, sale la tensione: Pato scalpita, Julio Cesar frena

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Ci sono ancora gli impegni con le nazionali da affrontare, ma è ormai evidente che il derby Milan-Inter è già nella testa dei calciatori. A sentirlo di più sono i brasiliani, che probabilmente saranno più degli italiani in campo, e che già cominciano a viverlo ora che si incontreranno in Scozia per l’amichevole della loro nazionale.

Il più convinto di tutti sembra essere Pato, che dopo la squalifica di Ibrahimovic non può permettersi il lusso di mancare. A mettere in apprensione il pubblico milanista è la caviglia infortunata nell’ultima di campionato, ma sta guarendo tanto da essere partito per il ritiro dove il medico della nazionale valuterà la situazione. In teoria potrebbe persino giocare con la maglia verdeoro, ma è più probabile che rimanga a riposo e scenda in campo nel derby che vale uno scudetto.

Moratti: derby? Occhio al Napoli!

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Mancano quasi due settimane al derby di Milano, ma sotto la Madunina il clima è già arroventato e le polemiche sono all’ordine del giorno. Tutta “colpa” del gol che ha permesso all’Inter di battere il Lecce nella gara di ieri. Una rete molto simile a quella annullata ad Ibrahimovic contro il Bari, che avrebbe consentito al Milan di giocare la stradicittadina con un vantaggio maggiore di quello attuale. Dalle parte di Via Turati sostengono che ad arbitri invertiti i rossoneri avrebbero avuto sei punti in più in classifica, ma Massimo Moratti spegna sul nascere ogni polemica e ribatte:

Tiriamo corto: non sono uguali, quindi…

Duello milanese per Mexes?

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Anche se è stato annunciato più volte come futuro rossonero, il destino di Philippe Mexes non è ancora deciso. Sopratutto se si considerano veritiere le voci che parlano che negli ultimi giorni anche l’Inter si sarebbe fatta viva con il procuratore del giocatore.

Resta da capire se questa manovra nasconde un effettivo interesse dei nerazzurri o se si tratta della più classica delle manovre di disturbo.

Moratti: attenti allo Schalke!

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L’Inter è stata fortunata nel sorteggio di Champions League? Si direbbe di sì, a giudicare dal pericolo scampato di trovarsi di fronte sin dai quarti di finale squadre come Real Madrid, Barcellona o le terribili inglesi. Lo Schalke 04 è invece una delle squadre “materasso” della competizione, anche se a questo punto del torneo è rischioso parlare di cenerentole. Il club nerazzurro ha esultato al momento degli accoppiamenti, ma Massimo Moratti non si fida ed invita i suoi a non cantare vittoria prima del tempo:

E’ stato il sorteggio più favorevole che si potesse pensare? Nel calcio se c’è qualcosa di favorevole te ne accorgi solo dopo che ha giocato le partite. Molto bene adesso l’idea di non dover fare scontri importanti all’inizio con una squadra in piena forma, ma allo stesso tempo lo Schalke è una squadra che ha una sua tradizione, che è importante. Guai se noi sottovalutassimo questa partita, sbaglieremmo tutto.

Inter, quasi fatta per Tabanou

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Mentre tutti aspettano Gareth Bale, il primo colpo di mercato dell’Inter per la prossima estate potrebbe chiamarsi Franck Tabanou, detto anche il Bale di Francia. Se infatti il gallese costa troppo, e vedremo se qualcuno sarà in grado di spendere i 35 milioni richiesti dal Tottenham, l’Inter decide di cambiare il tiro e risparmiare un bel po’.

Tabanou è da tempo sui taccuini di molti osservatori europei, dato che ha le stesse caratteristiche di Bale, ha la sua stessa età (appena 22 anni), ma già una discreta esperienza internazionale dato che ha giocato con le nazionali francesi di categoria già in passato, ed è in odore di convocazione in quella di Blanc.

Bayern Monaco – Inter 2-3: fotogallery

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In Champions League difficilmente accade che una squadra sconfitta tra le mura amiche riesca a ribaltare il risultato ed a qualificarsi per il turno successivo, ma stavolta la statistica è andata a farsi benedire, tanto che l’Inter può dirsi fiera di aver compiuto una vera e propria impresa.

All’andata il gol di Gomez negli ultimi minuti aveva lasciato l’amaro in bocca ai nerazzurri ed erano in pochi a credere che l’undici di Leonardo fosse capace di ribaltare la situazione a proprio vantaggio contro il Bayern Monaco. E invece…

Calciopoli: ascoltati Nucini, Zamparini e il figlio di Facchetti

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Udienza del processo di Calciopoli all’insegna dell’imbarazzo. I Pubblici Ministeri come molti saprete, hanno avanzato una nuova istanza di ricusazione della presidente del tribunale Teresa Casoria – comunque sembra che anche se il giudice dovesse passare la mano si possa arrivare ad un verdetto.

Ma imbarazzo anche perché dall’ascolto dei testimoni interrogati sono emerse tante parole ma nessun elemento concreto. La deposizione più interessante – dal punto di vista giornalistico – è stata quella del patron del Palermo Zamparini, che ha ricordato un episodio: mentre era a Torino, Moggi avrebbe fatto una telefonata e lui avrebbe ottenuto per il suo Palermo l’arbitro richiesto – Rizzoli.

Champions: l’Inter cerca di salvare il calcio italiano

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Povera Italia! Calcisticamente parlando, il Belpaese non rappresenta più un’armata invincibile, anche se l’ultima Champions League fa bella mostra di sé proprio sulla bacheca di un club italiano. Sampdoria, Palermo, Juventus e Napoli hanno cercato di tenere alto il tricolore in Europa League, venendo poi eliminate ad una ad una, manco fossero barattoli di un luna park da prendere a fucilate. Milan e Roma hanno completato l’opera in Champions League, facendosi buttar fuori subito dopo la fase a gironi.

Resta solo l’Inter, campione in carica sì, ma costretta alla rimonta contro il Bayern Monaco, che proprio l’anno scorso dovette assistere impotente allo strapotere dell’undici nerazzurro nella finale di Madrid. Ma quel 22 maggio al momento è solo un lontano ricordo, perché i tedeschi partono da un vantaggio di non poco conto, essendo passati a San Siro con un gol negli ultimi minuti.

Inter, torna di moda Tevez (ma non solo lui)

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Ciclicamente ogni 2-3 mesi si torna a parlare di Carlos Tevez all’Inter ormai da almeno cinque o sei anni. L’argentino, che da sempre piace a Moratti, potrebbe sbarcare a Milano a fine stagione. La serrata corte dei nerazzurri all’Apache ha fatto lievitare il prezzo del suo cartellino fino a 45 milioni di sterline (52 milioni di euro), ma qualcosa sta per cambiare.

Tevez infatti già da qualche mese chiede di essere ceduto, ed ora che si avvicina il finale di stagione ha letteralmente minacciato la dirigenza del City di far scadere il suo contratto se non lo cedono la prossima estate. E così pare che si possa trovare un accordo con l’Inter sulla base di una quarantina di milioni di euro.

Leonardo: Juve-Milan? Pensiamo a noi

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Cresce l’attesa per una delle classiche del calcio italiano, Juventus-Milan, con mezza Italia a sperare che la Vecchia Signora ripeta la prestazione dell’andata e fermi la corsa del Milan verso la conquista del tricolore. Mezza Italia sì, ma non Leonardo, che pure dovrebbe essere interessato dal risultato dell’Olimpico di Torino e che invece sembra non preoccuparsi troppo:

Juventus-Milan non determina niente: pensiamo solo a noi. Ci sono tante partite importanti, siamo in corsa su tre fronti e solo la continuità ci porterà da qualche parte. L’attenzione è rivolta soltanto alla nostra partita, dobbiamo riprendere il ritmo e migliorare il gioco: non voglio distrazioni, è fondamentale rimanere concentrati sul Genoa.

Moratti: scudetto? E’ corsa a tre

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Dalla scorpacciata di trofei della scorsa stagione ad un inizio non proprio facile in campionato, per poi recuperare punto su punto fino a portarsi a meno sei dalla testa della classifica. L’Inter comincia a crederci, comincia ad affilare le armi per il finale di stagione e intanto si gode la seconda posizione, in attesa dello scontro diretto con il Milan del prossimo 3 aprile. Sfida scudetto? Massimo Moratti non ne è convinto, ma si dice comunque divertito dalla situazione che si è venuta a creare in testa alla classifica:

Non credo che sarà decisivo, però tutto questo è divertente, comincia a diventare interessante.