Video Lecce – Milan 3-4

Il Lecce di Di Francesco getta al vento la migliore delle occasioni per avere ragione dei campioni d’Italia del Milan, facendosi recuperare e superare, nonostante il vantaggio di tre reti.

Milan: parte l’operazione svecchiamento

Probabilmente nel prossimo campionato non diremo più che il Milan è una squadra per vecchi. Alcuni dei senatori che non se ne sono andati quest’anno potrebbero farlo l’anno prossimo (Van Bommel, Gattuso, Ambrosini, Inzaghi e forse pure Nesta), per far spazio a molti giovani di belle speranze. Ed i primi passi potrebbero essere fatti già a gennaio.

Nei prossimi giorni infatti gli emissari rossoneri dovrebbero incontrare quelli del Porto per parlare di Fernando. L’imponente centrocampista scoperto da Villas Boas, appena 24 anni, costa già 20 milioni di euro, ma dalla partenza del suo allenatore non è più contento di restare nel suo club, così ha chiesto di essere ceduto. Un accordo al ribasso, stimolato dallo stipendio non elevato che percepisce oggi (appena 1 milione di euro), potrebbero portare il calciatore a Milano.

Balotelli ne combina un’altra: dà fuoco a casa sua

Sono bastati pochi gol e qualche mese lontano dai guai per far credere che Mario Balotelli fosse ormai cresciuto e avesse smesso di commettere le balotellate. Ma evidentemente dobbiamo ricrederci un po’ tutti. E’ bastata una notte da ragazzino per rimettere tutto in discussione. Per la precisione la notte tra venerdì e sabato, trascorsa con degli amici in casa sua. Tutto normale, se non fosse che i 5 hanno deciso di lanciare dalla finestra del bagno alcuni petardi.

Mentre effettuavano quest’operazione, alcuni asciugamani hanno preso fuoco, ed in pochi attimi le fiamme si sono allargate a tutta casa, tanto da rendere necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Accorsi sul posto, i pompieri hanno impiegato mezz’ora a disperdere il fumo e domare le fiamme, ma non finisce qui.

Chiellini: “Il mio sogno è vincere il Mondiale 2014”

 Giorgio Chiellini  ha rilasciato una lunga intervista a Sky Sport, in cui ha parlato di sè e del suo allenatore Antonio Conte, ed ha promesso amore alla Juventus per molti anni ancora.  Non ha dimenticato di ringraziare gli allenatori che l’han fatto diventare uno dei difensori migliori in Italia, a partire dal suo primi mister, Osvaldo Laconi, che lo allenò al Livorno. Ecco le prime belle parole su Conte:

C’è tanto del mister, come uomo juventino e come idolo dei tifosi, perché Conte è stato una bandiera per questa squadra, è stato un Capitano e ha vinto tutto.

L’intervista è proseguita parlando del suo attaccamento alla maglia della Juve, anche se non ha nascosto che girare per il mondo e confrontarsi con diversi campionati sarebbe stata una bella esperienza, ormai difficilmente realizzabile:

Capello: “io mai all’Inter!”

Fabio Capello nella sua carriera ha allenato un gran numero di squadre, comprese le maggiori del campionato italiano, Juventus, Milan e Roma. Ma mai l’Inter. Come mai? In passato (anche da calciatore) è stato solo a causa della fatalità. Incalzato dalle domande dei curiosi in occasione del premio Nicola Ceravolo che gli è stato consegnato ieri, l’attuale ct dell’Inghilterra ha spiegato che è stato vicino ai nerazzurri, ma poi per un caso o per un altro non è mai passato alla corte di Moratti.

Ora che è uno degli allenatori più affermati e vincenti del mondo però, non ci pensa proprio ad allenare i nerazzurri. A dir la verità, il suo futuro è abbastanza chiaro: arrivare fino all’Europeo e poi lasciare i britannici. Tempo fa si parlò di un suo ritiro, oggi invece lascia aperta la porta ad altre esperienze, anche se afferma di non voler tornare in Italia, ed in particolare proprio all’Inter.

Juventus: Buffon infortunato, salterà le prossime tre partite

Brutte notizie in casa Juventus: Gigi Buffon è out. Lo ha comunicato Antonio Conte dopo che, durante l’allenamento, il portiere della nazionale ha dovuto lasciare i compagni per un dolore alla spalla. Il referto medico non è grave, ma il problema è che arriva in un periodo pieno di impegni, con il turno infrasettimanale alle porte: infortunio all’articolazione acromion-claveare della spalla sinistra.

La prognosi è di 10 giorni, e Conte ha ammesso di non voler rischiare di compromettere il recupero affrettando il ritorno in campo di Gigi, concedendogli tutto il tempo di cui ha bisogno per ritornare al 100%. Anche perché i bianconeri hanno Storari per sostituirlo, uno che ha dimostrato di non far sentire la mancanza nemmeno di un grande portiere come Buffon.