Fiorentina su Aquilani

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Potrebbe tornare in Italia Alberto Aquilani. A volerlo, e stavolta sul serio, è la Fiorentina, dopo le tante voci che si sono succedute dopo la chiusura delle contrattazioni con la Juventus, che parlavano di Milan, Inter e persino un clamoroso ritorno a Roma.

La Fiorentina ha tutto l’interesse ad ingaggiarlo in quanto si adeguerebbe perfettamente al modulo di Mihajlovic, e potrebbe permettere di cedere subito Montolivo per evitare di perderlo a parametro zero il prossimo anno, dato che il centrocampista viola non ne vuole sapere di firmare il rinnovo. Ma ci sono alcuni ostacoli da superare.

Obiettivi di calciomercato: Andriy Yarmolenko

Andriy Yarmolenko è un attaccante di ventidue anni – ancora da compiere – dai potenti mezzi fisici – è alto 187 cm per 76 chilogrammi di peso -, sinistro naturale, che può giocare come seconda punta o attaccante di fascia in un 4-3-3. Gioca nella Dinamo Kiev e nella nazionale di Kalitvintsev insieme ad Andriy Shevchenko, e per questo in Italia è stato erroneamente considerato come un nuovo Shevchenko.

In realtà presenta caratteristiche tecniche e fisiche diverse dall’ex-calciatore rossonero. Non è un cecchino quasi infallibile – anche se finora ha dimostrato buone doti realizzative, con ventotto reti segnate nelle 92 partite giocate complessivamente con la formazione ucraina -, ma un attaccante esterno di grande dinamismo che parte da lontano, con ottime capacità di inserimento e mezzi tecnici importanti – nel suo bagaglio di colpi c’è pure l’elastico alla Ronaldinho.

Juventus: mercoledì l’incontro per Rossi, Aguero sfuma definitivamente

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A meno di qualche rivoluzione dell’ultimo minuto, Sergio Aguero finirà al Manchester City, il Real si “accontenterà” di Tevez, e senza più richieste, il Villareal sarà costretto ad abbassare le pretese per Giuseppe Rossi. In sintesi è questa la strategia di Marotta che sembra attendere anche troppo per chiudere una trattativa che sembra scontata da tempo.

Ieri il ds dei bianconeri è stato chiaro quando ha spiegato che, a conti fatti, con i soldi di Aguero la Juve potrebbe prendere due giocatori, Rossi e Vucinic, peraltro due già rodati nel campionato italiano che non hanno bisogno di tempo per adattarsi come farebbe il Kun.

Roma: Lamela ha firmato, tutto fermo per Stekelenburg

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E’ stata una serata molto intensa quella appena passata per i tifosi della Roma, visto che, mentre tutti gli altri club producevano solo aria fritta, i giallorossi hanno concretizzato molto il loro mercato. L’aspetto più importante è stata la firma di Erik Lamela, è bastato un incontro tra Sabatini, un rappresentante del River Plate e i due Lamela, senior e junior, un’occhiata alle carte e subito la firma.

Le condizioni sono le stesse citate ieri, ma l’argentino non sarà subito a disposizione di Luis Enrique. Potremo vederlo in campo solo all’incirca a metà settembre a campionato già iniziato perché per tutto il mese di agosto la sua nazionale Under 20 sarà impegnata in Colombia per il Mondiale di categoria, e così se l’Argentina dovesse arrivare in finale, vorrà dire che rimarrà in Sudamerica fino al 30 agosto. Tra partenza, giorni di riposo e allenamenti con i compagni per rientrare negli schemi, passeranno settimane prima di poterlo vedere in campo.

Una corsa a tre per Vargas?

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La Juventus sta seguendo diversi giocatori per completare il 4-2-4 di Antonio Conte. E non è un mistero che tra le piste seguite, è molto calda quella che porta al centrocampista esterno ventisettenne della Fiorentina Juan Manuel Vargas, centrocampista esterno 27 enne della Fiorentina e della nazionale peruviana.

Il giocatore dovrebbe avere una valutazione di una dozzina di milioni di euro, e Pantaleo Corvino confida nelle prestazioni del giocatore in Coppa America per ritoccare la valutazione verso l’alto.

Napoli, acquisti da Champions

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Il Napoli formato Champions League che Mazzarri ha chiesto ad inizio estate, sta prendendo sempre più forma. Dopo gli arrivi di Donadel, DzemailiRosati è dato per certo anche  il passaggio di Britos dal Bologna, difensore fortemente voluto dal tecnico dei partenopei e sponsorizzato proprio oggi dal suo ex compagno Marco Di Vaio che ha dichiarato:

Miguel è un ottimo calciatore, a Bologna ha fatto molto bene ed ha ancora margini di miglioramento. Può diventare più forte e sicuramente in maglia azzurra crescerà ancora.  Fisicamente è molto forte, bravo di testa, potente e nello stesso tempo veloce. E’ un difensore molto affidabile ed è disciplinato, ha le caratteristiche giuste per la Champions League

Ma il presidente De Laurentis vuole regalare ancora qualche tassello al tecnico e ai tifosi, per poter competere al meglio su tutti e tre i fronti in cui il Napoli si troverà impegnato nella prossima stagione e quindi il mercato non si ferma qui.

Roma: è fatta per Lamela, martedì verrà presentato

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Ormai è fatta, Lamela ed il River Plate hanno accettato le condizioni della Roma e probabilmente oggi ci sarà la firma mentre martedì potrebbe esserci la presentazione. Una presentazione di lusso, visto che si vocifera che alla conferenza, insieme all’argentino, potrebbe esserci anche Bojan Krkic.

A dare quella che suona tanto come un’ufficializzazione è lo stesso fantasista che, su Facebook e Twitter, ha definitivamente salutato i tifosi del River, mentre il padre, ospite insieme a lui nell’hotel prenotato sulla Pontina, ha dichiarato:

E’ tutto a posto, mancano alcuni dettagli. Firmerà un quinquennale, siamo felicissimi.

Juve, prove di 4-2-4

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Il ritiro a Bardonecchia della Juventus è iniziato da meno di 24 ore, ma già possiamo avere le prime indicazioni  sul modulo che il nuovo tecnico vuole utilizzare. E sarà  il  4-2-4 che tante soddisfazioni ha dato ad Antonio Conte nelle sue esperienze a Bari e a Siena. Molti hanno detto che i giocatori acquistati, la presenza di Pirlo e la rosa a disposizione fosse adatta ad un 4-3-3 in cui l’ex milanista potesse esser affiancato da due mediani per rendere al meglio. Invece, il nuovo allenatore non vuole rinunciare ai suoi dogmi: difesa a quattro, due centrocampisti centrali non avanzati, possesso palla il più possibile e due attaccanti aggiunti da utilizzare come ali molto larghe.

Per ora la formazione tipo vorrebbe Krasic a destra e Pepe a sinistra, con Matri e Quagliarella punte centrali. Ma attenzione alle prove fatte da Conte, che ieri ha messo il napoletano come esterno alto di centrocampo, per una formazione ancora più offensiva. Per quel ruolo sappiamo bene che piace anche Vucinic, ma la trattativa per il momento è ferma visto che la Juve vuole offrire contropartite tecniche, mentre Sabatini vorrebbe solamente contanti da reinvestire sul mercato.

Gli obiettivi di calciomercato: John Obi Mikel

Il suo nome è senza fine: John Michael Nchekube Obinna. Per semplicità sulle maglie delle squadre in cui ha giocato c’è scritto più semplicemente John Obi Mikel.

Ha ventiquattro anni, ed è un centrocampista nigeriano del Chelsea e della Nazionale africana. il suo ruolo è quello classico del frangiflutti davanti alla difesa, grazie ad un fisico importante di 188 cm per 86 chilogrammi di peso. A queste impressionanti doti fisiche il giocatore abbina una buona tecnica, grazie alla quale riesce a non perdere quasi mai il pallone in fase di costruzione della manovra, anche quando si trova in condizioni difficili per la pressione dei giocatori avversari.

Inter, è arrivato Alvarez

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Dopo diverse settimane di notizie e di rumors, questa mattina Ricky Alvarez è finalmente sbarcato a Milano per iniziare la sua nuova avventura con la maglia dell’Inter. Il giovane ventitreenne è il primo argentino arrivato in questa sessione di mercato, aspettando Palacio e Banega che potrebbero essere i prossimi acquisti. Dal ’95 ad oggi, nell’era di Massimo Moratti, sono stati molti i giocatori arrivati dall’Argentina a partire da Javer Zanetti capitano e bandiera ancora oggi, passando per Cruz e per Veron, senza dimenticare tra gli altri  Cambiasso, Burdisso Samuel.

Insomma una tradizione che continua nel migliore dei modi con Alvarez, mancino di gran classe, in grado di giocare sia come trequartista classico che come esterno offensivo di centrocampo. Tra i suoi idoli ha dichiarato esserci Zidane, mentre ieri il presidente Moratti  ha dichiarato che per alcune cose viste gli ha ricordato Mario Corso. Sicuramente un paragone importante, che solo il campo ci potrà dire se è esagerato o no.