Napoli, acquisti da Champions

di Redazione Commenta

Foto: AP/LaPresse

Il Napoli formato Champions League che Mazzarri ha chiesto ad inizio estate, sta prendendo sempre più forma. Dopo gli arrivi di Donadel, DzemailiRosati è dato per certo anche  il passaggio di Britos dal Bologna, difensore fortemente voluto dal tecnico dei partenopei e sponsorizzato proprio oggi dal suo ex compagno Marco Di Vaio che ha dichiarato:

Miguel è un ottimo calciatore, a Bologna ha fatto molto bene ed ha ancora margini di miglioramento. Può diventare più forte e sicuramente in maglia azzurra crescerà ancora.  Fisicamente è molto forte, bravo di testa, potente e nello stesso tempo veloce. E’ un difensore molto affidabile ed è disciplinato, ha le caratteristiche giuste per la Champions League

Ma il presidente De Laurentis vuole regalare ancora qualche tassello al tecnico e ai tifosi, per poter competere al meglio su tutti e tre i fronti in cui il Napoli si troverà impegnato nella prossima stagione e quindi il mercato non si ferma qui.

E’ molto vicino agli azzurri anche un altro giocatore che da tempo era nell’orbita di Bigon, Mario Alberto Santana. L’ex giocatore della Fiorentina è cercato con insistenza anche dal Cesena, ma la volontà del giocatore è quella di sbarcare in una grande piazza e tutto fa presupporre che l’operazione sarà chiusa tra pochi giorni. Lunedì sarà anche il giorno di Gokhan Inler che tornerà dalle vacanze e porrà finalmente fine alla telenovela  sul suo trasferimento, mettendo la firma su un contratto quinquennale che lo legherà al Napoli fino al  2016.

I tre pezzi pregiati Hamsik, Lavezzi e Cavani sembrano destinati a rimanere al San Paolo anche per la prossima stagione, nonostante le voci di mercato sui primi due continuino ad essere insistenti. Se il Manchester City riuscisse a prendere Lavezzi pagandone l’intera clausola rescissoria che supera i 30 milioni di euro, Bigon potrebbe pensare ad un ipotesi tanto suggestiva quanto improbabile: portare all’ombra del Vesuvio l’argentino Javier Pastore. Mai dire mai, con due presidenti come De Laurentis e Zamparini, tutto può succedere.

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