Dopo l’addio di Eto’o che, con una valutazione di 40 milioni è andato via per 25, si è sparsa la voce che in Italia ci sono i saldi, e così le big d’Inghilterra ora tentano di fare l’affare. Una di queste è l’Arsenal, un altro club che finora ha dovuto cedere agli sconti per Fabregas e Nasri, che ha messo gli occhi su Mauro Zarate.
Non che a Lotito dispiaccia. L’italo-argentino è ormai ai margini della rosa ed i problemi caratteriali si scontrano con quelli del suo presidente. Per questo è ufficialmente sul mercato al costo di 21 milioni di euro. Una valutazione importante, supportata dalle richieste di Newcastle e Spartak Mosca. Ma è l’Arsenal la destinazione più gradita, peccato che Wenger abbia offerto appena 11,5 milioni, quasi la metà.
Difficilmente Lotito mollerà, conoscendolo preferirebbe tenere un talento in tribuna piuttosto che perderlo per quattro soldi, e così, mentre si intavola la trattativa con gli altri club, ecco che arrivano gli emissari del Chelsea nel Bel Paese, destinazione Firenze. L’osservato speciale è Jovetic. Evidentemente dopo l’addio di Mutu e la quasi certa partenza di Gilardino, Oltremanica circola la voce che i Della Valle vendono tutto. E così ecco l’offerta: 12 milioni circa, esattamente la metà di quanto Corvino chiede per il talento montenegrino. Speriamo che, a queste cifre, né la Lazio né i viola cedano, altrimenti si attesterebbe la sottomissione del calcio italiano ai soldi (pochi) degli inglesi.
Sanghino 23 Agosto 2011 il 22:12
Tranquilli, sono notizie che al momento non trovano nessun riscontro, per lo meno per quanto riguarda i giocatori della Fiorentina.
Per adesso la Fiorentina non ha mai ricevuto nessuna offerta concreta per Gilardino mentre Jovetic nei giorni scorsi ha ammesso che stanno discutendo del rinnovo del contratto e che sono a buon punto.
Poi tutto può accadere, ma spero proprio che le cose rimangano così, Jovetic è il futuro della Fiorentina, ha poco più di 20 anni e tutto il tempo per far grande la Fiorentina per poi andare in un grande club europeo.
Saluti