Scudetto Inter: promossi e bocciati!

di Redazione 5

Uno scudetto sudato, il secondo consecutivo conquistato sul campo, il terzo dell’era Mancini, considerando quello strappato dalla maglia della Juventus nell’estate di Calciopoli. L’inter si sta riabituando a vincere, dopo anni e anni di sofferenza resa ancora più dolorosa dall’equazione soldi spesi=zero risultati.

Ma non è stato così semplice arrivare in fondo al campionato da prima della classe, con quegli undici punti di vantaggio bruciati in poche settimane ed il fiato della Roma sul collo fino al minuto 61 dell’ultima giornata. Alla fine l’entrata dello spilungone venuto dal freddo nord ha dato senso a tanta sofferenza e sotto la pioggia battente del Tardini ha regalato la gioia più grande nell’anno del centenario.

Questo scudetto porta la sua firma impressa a fuoco, perché alla fine tutti ricorderanno la doppietta di Ibrahimovic, dimenticando le polemiche per la sua fuga in Svezia a curare il ginocchio malandato, proprio nel momento in cui l’Inter aveva bisogno di un trascinatore. E’ tornato al momento giusto, meritandosi un 9 in pagella.


Ma è uno scudetto che ha mille altri volti, a cominciare da quello del patron, Massimo Moratti, troppo innamorato del suo giocattolo da perdere spesso il senso della realtà, con quei milioni presi e buttati, senza un filo di logica apparente. Bravo a spegnere le polemiche nei momenti clou della stagione, vedi il disastro in Coppa ed il passo falso della penultima giornata. Il titolo è anche suo, voto 8.

Chi invece non doveva neppure arrivare a godersi la gioia di questo giorno è Roberto Mancini, dimissinario dopo la debacle contro il Liverpool e messo contiuamente in discussione dall’ambiente nerazzurro. Arrivato a Milano con la fama di raccomandato, ha saputo dimostrare di saper vincere laddove molti illustri predecessori avevano fallito. Forse sarebbe il caso di abbandonare la barca da vincitori. Voto 8 alla sua stagione, nonostante a volte abbia mancato in diplomazia.

Voto 9 a due simboli di questa Inter vincente, Javier Zanetti e Julio Cruz. Il capitano di mille battaglie ha dato spesso un contributo oscuro alla squadra, sacrificandosi in diversi ruoli, ma sempre con la voglia di giocare di un ragazzino, e segnando l’unico gol nella gara più importante della stagione, contro una Roma arrembante. Cruz è il solito Cruz, determinante ogni qualvolta venga chiamato in causa. Il rigore contro il Siena avrebbe potuto regalargli onore e gloria, ma qualcun altro ha deciso per lui.

Quel qualcuno risponde al nome di Marco Materazzi, condizionato ad inizio stagione da un infortunio, non sempre è riuscito a dimostrare il suo carattere da guerriero. Quando lo ha fatto, rubando la palla dalle mani del compagno, ha poi fallito l’appuntamento con la storia. Il voto non può non essere condizionato dal rigore sbagliato contro il Siena. Voto 6.

Non c’è spazio per menzionare tutti i protagonisti di questa lunghissima stagione, ma una lode particolare va al piccolo Balotelli, speranza tutta italiana, utilissima in chiave futura. Nelle poche apparizioni in maglia nerazzurra è riuscito a dimostrare di saper reggere il peso della notorietà. Ne sentiremo parlare a lungo.

L’ultimo voto va ai tifosi e qui mi farò dei nemici. Dovrebbe essere un 10 per la pazienza dimostrata e per la sofferenza sopportata a lungo, ma quanto visto ieri nei pressi dello stadio di Parma, fa scendere notevolmente la valutazione. Una vergogna senza attenuanti: 4!

Commenti (5)

  1. bel pezzo, ma insisto col dire che quelli non sono tifosi, ma delinquenti!!!

    ciao

  2. Grazie per il complimento 🙂
    Si, hai ragione, sono delinquenti e i delinquenti non hanno bandiera. Stavolta però indossavano la maglia dell’Inter… Non è mia intenzione fare di tutta l’erba un fascio: la stragrande maggioranza dei tifosi nerazzurri si è comportata in modo civile. Il 4 è per quei dieci imbecilli che hanno rovinato la festa.

  3. Gioia Bò…
    HAI RAGIONE!!!:)
    FORZA INTER

  4. scsd ma si parla dell’ ultimo scudetto con mancini e quelli di quest anno la champions nn ne parlate???

  5. l’articolo risale al 2008, ma di articoli sullo scudetto e la champions di quest’anno di certo non mancano su queste pagine….

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