Miralem Pjanić: seguendo le orme di Zidane

di Redazione Commenta

Ancora un Miralem proveniente dai balcani. Questo di cognome fa Pjanić ed è già una bella realtà del calcio professinistico internazionale. 18 anni appena compiuti, ma la classe è quella di un veterano del pallone, nonostante i margini di miglioramento siano ancora molto ampi.

La sua è la storia dell’emigrante, dalla Bosnia in guerra al tranquillo Lussemburgo, dove comincia a tirar calci al pallone sotto gli occhi di papà Fahrudin (anch’egli calciatore) che cerca di insegnargli i primi segreti del mestiere.

A tredici anni si trasferisce al Metz, squadra nella quale fa tutta la trafila delle giovanili, prima di approdare alla nazionale Under 17 del Lussemburgo, mettendosi in luce come uno dei migliori giocatori dell’Europeo. Da lì cominciarono a piovere titoli sui giornali ed apprezzamenti degli addetti ai lavori, nonché il corteggiamento da parte della nazionale francese, interessata a convocarlo come naturalizzato.


Miralem però si è sempre dichiarato fiero delle proprie origini ed ha chiesto ed ottenuto di ricevere il passaporto bosniaco, per poter un giorno difendere i colori del suo Paese natale.

Nel frattempo a Metz passava in prima squadra e, dopo qualche mese di panchina, è riuscito finalmente a trovare il suo spazio, diventando titolare inamovibile per diversi mesi.

Pjanić è un centrocampista offensivo, utilizzabile in diverse posizioni del campo, dalla linea mediana in su. E’ dotato di un’ottima tecnica di base e la sua arma migliore è il tocco felpato con il quale controlla il pallone. Qualcuno lo ha accostato a Zinedine Zidane, nonostante sia ancora troppo acerbo per reggere un simile paragone, ma di Zizou ha il modo di accarezzare la palla con la suola ed in prospettiva futura promette davvero bene.

Occorre però precisare che ha solo 18 anni e per ora gli viene anche perdonato un pizzico di sano egoismo nel voler tentare la battuta a rete anche laddove potrebbe cercare altre soluzioni. Nel complesso, comunque, Miralem è un ottimo centrocampista, entrato nelle mire di grandi club europei (Barcellona e Real in testa).

Il Metz avrebbe voluto trattenerlo per qualche stagione ancora, ma vista la retrocessione, non ha potuto far molto per impedire che il Lione, fresco campione di Francia, si facesse avanti per cercare di assicurarselo.

E proprio in questi giorni Pjanić dovrebbe firmare il contratto che lo catapulta nel calcio che conta. Davvero niente male per un ragazzino appena maggiorenne!

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