Mancini e la banda degli italiani che puntano alla panchina del West Ham

di Redazione Commenta

Non sono solo gli sceicchi a guardare in Italia, ma tutta la Premier League ha un occhio di riguardo per il nostro paese. Questa volta non è il City il protagonista, ma il West Ham. Un inizio un pò titubante di campionato e soprattutto un’estate infuocata tra dirigenza e allenatore hanno portato alle dimissioni di Alan Curbishley, terminando così una crisi e aprendone un’altra.

A calmare le acque ci ha pensato il direttore sportivo Gianluca Nani, che da bravo italiano vuole un connazionale sulla panchina degli Hammers. I nomi in lizza sono tre: l’ex ct della nazionale Donadoni, l’ex golden boy Gianfranco Zola, che in Italia è stato troppo velocemente dimenticato, ma che in Inghilterra è sempre sulla cresta dell’onda, e infine il sogno del West Ham, Roberto Mancini. Il suo procuratore ha fatto sapere che effettivamente qualche contatto c’è stato tra le due parti, ma il Mancio vuole risolvere la situazione pendente con l’Inter prima di firmare per qualche altro club. Ma la proposta del City prima e degli Hammers dopo ha dato un’accelerata nei rapporti con Moratti, e sembra che a breve dovrebbe chiudersi tutto con uno sconto sulla liquidazione da versare a Mancini. Tutti contenti e un altro pezzo di Italia che se ne va.

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