Antonio Conte contro la sua Juve

di Redazione 3

E’ stato per anni un pilastro del centrocampo bianconero, contribuendo alla conquista di numerosi successi. La scorsa estate poi stava addirittura per passare sulla panchina della Vecchia Signora, ma alla fine Antonio Conte ha dovuto accontentarsi delle parole di stima della società, che gli ha preferito Ciro Ferrara:

Sono stato contattato, è vero, e la cosa mi ha fatto piacere, ma in maniera molto informale e non se n’è fatto nulla. Posso dire che Conte non è andato alla Juve solo per una parola. Quale? No. Invece di un si mi hanno detto un no.

Ora l’ex centrocampista della Juventus siede sulla panchina dell’Atalanta e domani si ritroverà di fronte al suo passato nel gustoso anticipo della 12^ giornata di campionato:

Quella di domani sarà solo una partita con tre punti in palio. Tredici anni in bianconero non si dimenticano, ma il mio presente e futuro è l’Atalanta. La nostra situazione non è facile, ma non partiamo battuti. Voglio undici guerrieri in campo, che diano il massimo, perché la Juventus è una grande squadra.

E se potesse privare l’amico Ferrara di un elemento, non avrebbe dubbi sul nome:

A Buffon auguro magari un’influenzina… di quelle così, di passaggio…

Gigi è autorizzato a fare tutto gli scongiuri del caso.

Commenti (3)

  1. Antonio fa parte della storia della Juve, è sempre un grande anche se ora non stiamo piu dalla stessa parte.

  2. @ Luckz:
    Vero, Conte era capace di buttare anche l’anima sul campo di gioco. Chissà che emozione per lui giocare contro la Vecchia Signora 🙂

  3. @ Gioia Bò:
    Non per niente è il calciatore che ha vinto di più con la Juve, ben 15 trofei.

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