L’addio a Mino Raiola: il noto procuratore calcistico non ce l’ha fatta

di Daniele Pace Commenta

Uno dei più importanti e famosi agenti di calciatori, ovvero Mino Raiola, è morto all’età di 54 anni. Di origini italo-olandesi, purtroppo, è stato ricoverato già da qualche settimana in gravissime condizioni presso l’ospedale San Raffaele. Numero i suoi assistiti di alto livello: tra gli altri troviamo calciatori di altissimo livello del calibro di Verratti, Donnarumma, Balotelli, Ibrahimovic, Pogba, Haaland e De Ligt.

Una serie di polemiche hanno accompagnato queste ultime ore, con la diffusione di notizie false, ma purtroppo ora è arrivata anche l’ufficialità. È stata la famiglia sul social network di Twitter a dare la comunicazione ufficiale. Mino Raiola non ce l’ha fatta: il 54 enne procuratore ha lottato con tutte le sue forze ed è deceduto all’ospedale San Raffaele.

Nel corso degli ultimi giorni si era già diffusa una notizia circa la sua dipartita, anche se poi erano arrivate le smentite di turno, soprattutto quella del professore Alberto Zangrillo, anche se le sue condizioni ormai erano gravissime e decisamente disperate.

Sono stati tantissimi i capolavori che sono stati realizzati da parte di Mino Raiola. Basti pensare prima di tutto a come aveva iniziato: si è avvicinato al mondo del calcio dopo aver lavorato come cameriere nel ristorante del padre. La carriera di procuratore sportivo aveva preso il via ricevendo le deleghe di diversi calciatori di origini olandesi. Prima di tutto Bergkamp e Jonk, per poi diventare improvvisamente, nel giro davvero di poco tempo, uno dei procuratori più importanti e pure temuti in tutto il mondo.

Il primo affare che porta il suo nome riguarda all’Inter. Correva l’anno 1993, quando in nerazzurro sbarcarono proprio due dei suoi giocatori, ovvero Dennis Bergkamp e Wilhem Jonk, acquistati dall’Ajax per una cifra intorno ai 25 miliardi delle vecchie lire.

Da quel momento in avanti, l’ascesa verso il successo è stata pazzesca. Basti pensare come nel 1996 ha portato Nedved alla Lazio per una cifra intorno ai 9 miliardi di lire. Nel 2001, quindi cinque anni più tardi, ecco che Nedved finisce alla Juventus, per un’altra cifra da record, pari a 75 miliardi delle vecchie lire. Nel suo personale portfoglio, Mino Raiola ha amministrato gli interessi di tantissimi calciatori famosi, come ad esempio Balotelli, senza dimenticare Pogba, che potrebbe tornare alla Juventus, ma anche Ibrahimovic, Robinho e Donnarumma, giusto per citarne alcuni. Tra i suoi affari più celebri, anche il trasferimento da oltre 100 milioni di euro che ha portato Pogba allo United dalla Juve.

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