Parlando di giovani promesse era lecito aspettarsi prima o poi un talento proveniente dall’Ajax, squadra che ha costruito le sua fortune proprio scommettendo su volti nuovi pressoché sconosciuti. La novità è che non si tratta di ragazzino olandese, cresciuto nelle giovani del club, ma di un campioncino made in Uruguay, strappato dalle mani del Groningen.
Luis Alberto Suarez Diaz questo il nome pesante che si porta dietro il ragazzo e, se riuscisse a raggiungere almeno la metà della gloria del suo illustre predecessore, sarebbe già molto. Nessuna parentela con Luisito Suarez, che tanto bene fece da queste parti con la maglia dell’Inter, ma immaginiamo che il ragazzo si trovi suo malgrado a dover subire spesso il confronto con la vecchia gloria.
Ha mosso i primi passi nel Nacional Montevideo, dove ha fatto tutta la trafila delle categorie inferiori, per poi esordire in prima squadra nel 2005. Al primo anno da titolare è riscito a conquistare il campionato uruguagio, mettendosi in mostra per le sue qualità di talento puro, che non potevano certo sfuggire all’attenzione degli osservatori delle squadre europee.