Calcioscommesse, anche squadre di A coinvolte nell’inchiesta

La storia si ripete. Pensavamo di esserci liberati del problema del calcio-scommesse dopo che la ditta Erodiani-Signori e soci era stata smantellata, ed invece eccoci qui, a raccontarvi di un altro giro di puntate clandestine che stavolta sembra essere persino più serio di quello appena scoperto e che ha portato al -6 in classifica all’Atalanta.

Più seria, dicevamo, perché di mezzo c’è la criminalità organizzata internazionale, e per l’Italia non poteva mancare la mano della camorra. E’ su questo che stanno indagando la direzione distrettuale antimafia di Napoli e la Procura di Torre Annunziata, secondo cui il copione si ripete: giocatori coinvolti nel giro e partite truccate.

Calcio scommesse: Paoloni crolla e parla

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Pensava di dover rimanere in cella un paio di giorni. Quando gli hanno comunicato che da lì non sarebbe uscito tanto presto è crollato. Marco Paoloni, in lacrime, ieri ha deciso di collaborare con la giustizia e vuotare il sacco. La strategia di negare tutto che era stata accolta in un primo momento dai calciatori coinvolti è durata appena 48 ore. Un buon segno visto che, collaborando con la giustizia, i tempi del processo si potrebbero accelerare e dunque potremmo venire a capo molto presto della questione.

Paoloni è distrutto a causa di ciò che sta facendo passare alla sua famiglia, per il fatto di non poter assistere al terzo compleanno della figlia che ci sarà la prossima settimana, e per la consapevolezza del tunnel in cui si è andato ad infilare. Anzi, ora è quasi sollevato in quanto, in carcere, nessuno più lo può toccare, tanto da ammettere di aver ripreso a dormire solo dietro le sbarre.

Calcio-scommesse: sospettate alcune partite di A, spunta il nome di De Rossi

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Se le gare di Lega Pro e di Serie B falsate sono ormai assodate, qualche dubbio viene anche su alcune di Serie A. Analizzando le intercettazioni si capisce come qualche tentativo di falsare delle partite ci sia stato, ma ancora non c’è alcuna sicurezza che sia avvenuto veramente. Più che altro le squadre della massima serie coinvolte sembrano tirate in ballo dai protagonisti della vicenda senza un vero fondamento, ma solo per convincere gli scommettitori a puntare grosse cifre.

Un po’ come avvenuto nella gara tra Inter e Lecce, finita 1-0 ma che, secondo gli organizzatori delle scommesse illegali, sarebbe dovuta finire con l’over perché alcuni giocatori erano stati contattati. Il risultato con un solo gol segnato invece dimostra che probabilmente questi erano solo millantatori e che nessun calciatore era stato contattato, o comunque nessuno si era reso disponibile alla combine.

Oltre 300 partite truccate, al via le indagini della Fifa

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Ammonterebbero ad almeno 300 le partite, tra amichevoli e gare ufficiali, cadute sotto la lente d’ingrandimento della Fifa. Sotto accusa infatti c’è il solito traffico clandestino di scommesse illegali che arrivavano ad influenzare i risultati finali.

Le partite dovrebbero riguardare per la maggior parte club e nazionali europee, mentre secondo quanto riferisce il Daily Telegraph, a capo di tutto ci sarebbe un’organizzazione che gestiva le scommesse da Singapore e dalla Malesia. Secondo le prime indiscrezioni pare che erano gli arbitri ad essere corrotti, con un costo che partiva dai circa 6/7 mila euro in su, ed una partita poteva arrivare a costare anche 300 mila euro.

Calcio-scommesse: si indaga su Bari-Livorno ed altre gare di Coppa Italia

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Puntate di quasi 10 volte più del normale hanno insospettito gli investigatori, ed anche gli stessi bookmaker, tanto da aprire delle inchieste su uno dei mali che il calcio proprio non riesce a scrollarsi di dosso: le scommesse. Da un lato ci sono quelle legali, anche se non andrebbero fatte, e cioè quelle dei dirigenti e calciatori convinti in buona fede di sapere il risultato di una partita della propria squadra, ma che la maggior parte delle volte perdono la scommessa; dall’altro ci sono vere e proprie truffe per cui è previsto anche il carcere. Ed è di questo che si parla oggi.

Nel mirino sono finite alcune partite di Coppa Italia e Serie B, in particolare Bari-Livorno finita 4-1 e Albinoleffe-Piacenza 3-3. Ad attirare l’attenzione dei bookmaker, che correttamente hanno segnalato l’anomalia alle autorità, sono alcune puntate considerate “strane”, in base alla quantità di giocate e all’ammontare. Basta dire che una partita di Coppa Italia come Bari-Livorno, che mediamente attira 2-300 mila euro di scommesse in tutta Italia, a dicembre ne ha portate 1,6 milioni, ed in particolare in zone della Toscana in cui di solito le puntate sono medio-basse.