Fino a un certo momento, tutti con uno sguardo alla sfida tra Paraguay e Nuova Zelanda: ci interessava eccome, il risultato. Poi, il gelo provocato dalla rete della Slovacchia ha lasciato entrambi – paraguaiani e neozelandesi – al proprio destino. Deve essere stato pressapoco questo il comportamento degli italiani per la concomitante e duplice sfida che interessava il gruppo F.
Sudamericani estremamente tranquilli: basta il pareggio; gli avversari, al contrario, hanno un risultato su tre (vittoria) per poi mettersi a fare i calcoli. Il maggiore talento e l’esperienza superiore del Paraguay mette la Nuova Zelanda nelle condizioni di lasciare il pallino del gioco nelle mani avversarie. Poco male, anche perchè i ritmi di gioco sono per davvero soporiferi: quelle che in contesti più dinamici sarebbero azioni non degne di nota, diventano nella circostanza i pericoli maggiori.