Mihajlovic non teme la Juve

Calciopoli è ormai acqua passata e la Juventus ha abbondantemente pagato per gli errori commessi dai propri dirigenti, ma c’è chi parla ancora di sudditanza psicologica. Sinisa Mihajlovic, allenatore del

Roberto Mancini verso la Juve

La Juve ha perso il treno Champions League ed ora deve accontantarsi di lottare per l’Europa di serie B, mentre in campionato non è che vada così bene come farebbero pensare i 30 punti in classifica. D’accordo è sempre terza, ad una lunghezza dal Milan ed a cinque dall’Inter, e nell’ultima apparizione ha battuto proprio la prima della classe, ma il gioco tarda ad arrivare e gli addetti ai lavori parlano continuamente di equivoci tattici, non trovando una spiegazione per pessime prestazioni del duo brasiliano Melo-Diego.

In Corso Ferraris continano a ripetere che Ferrara non si tocca, ma è chiaro che i prossimi risultati della Vecchia Signora influiranno sul giudizio della società che, in caso di risultati negativi, sarebbe obbligata a guardarsi intorno. Negli ultimi giorni si è parlato spesso dei papabili alla panca bianconera, con un nome che spicca sugli altri, sia per l’esperienza che potrebbbe portare sia – soprattutto – per i trascorsi alla guida degli eterni rivali. Lui è Roberto Mancini, ex allenatore dell’Inter e senza squadra ormai dal giugno del 2008:

Sono considerato un nemico per gli anni trascorsi all’Inter ma questa è l’occasione per chiarire. Detto che non so cosa farò della mia vita e del mio futuro, ci tengo a precisare alcune cose. Innanzitutto io non ho mai parlato male della Juve, la polemica riguardava alcuni suoi tesserati. D’altronde anche quando ero all’Inter non ho mai fatto mistero di avere tifato, da bambino, per i bianconeri.

Juventus – Bayern Monaco 1-4: video e gallery

Serata storta per la Vecchia Signora, che evidentemente non ha smesso di festeggiare dopo il 2-1 rifilato all’Inter lo scorso sabato ed ha pensato forse di poter superare agevolmente il turno di Champions, avendo a disposizione due risultati su tre. E invece il risultato pieno lo fa il Bayern Monaco, che sin dalle prime battute dimostra di tenere meglio il campo ed impegna la difesa bianconera in diverse occasioni. Poi arriva il lampo di Trezeguet su invito perfetto di Marchisio, ma una rondine non fa primavera ed i tedeschi ricominciano a macinare gioco, credendo ancora nella rimonta. E rimonta è stata con il rigore calciato dal portiere Butt, seguito poi dalle reti di Olic, Gomez e Tymoschuk, che condannano la Juventus all’Europa di serie B, ridimensionandone le ambizioni. Peccato. Dopo il salto trovate la gallery della serata (bianco) nera.

Champions League: Bordeaux-Juventus (video e gallery)

Serata amara per la Vecchia Signora, che sperava di conquistare la qualificazione già nella gara di ieri sera contro il Bordeaux. Per l’occasione mister Ferrara aveva rispolverato Alex Del Piero, buttandolo nella mischia sin dal primo minuto di gioco. Ma la fantasia del capitano, impiegato insieme a Diego e ad Amauri, non è bastata a risollevare le sorti dei bianconeri, che ancora una volta hanno dato l’idea di una squadra poco incisiva. Tutto facile per i francesi, in gol al 54′ con Menegazzo ed in pieno recupero con Chamakh. La qualificazione non è ancora compromessa, ma per conservare il secondo posto nel girone occorrerà non perdere contro il Bayern Monaco. A voi la gallery della serata.