Inter, Moratti insiste: “Vogliono colpirci”

Solitamente la notte porta consiglio, ma il detto antico non deve essere nelle corde di Massimo Moratti, se è vero che il patron dell’Inter conferma le invettive contro gli arbitri (o il sistema) lanciate ieri sera al termine della gara contro l’Atalanta. Il numero uno nerazzurro al fischio finale del 3-4 rimediato contro gli orobici aveva parlato di malafede da parte della classe arbitrale, riferendosi al rigore generosamente concesso agli avversari, che ha poi dato il “la” alla rimonta ospite:

Commento solo il rigore, un rigore di questo genere cambia veramente una partita, mette la squadra in condizione di sentirsi non considerata. Se credo alla buonafede? No.