Amichevoli internazionali, Roma rissa e vittoria

Anche se era un’amichevole, in realtà lo è stata solo sulla carta. Roma-El Salvador è stata molto di più e poteva trasformarsi in qualcosa di molto peggio visto come si stava mettendo. Alla fine però tutto è filato liscio e Zeman può sorridere dopo la sesta vittoria in 6 amichevoli (tra cui quella prestigiosa contro il Liverpool), e dopo aver visto che anche i giovani della Primavera crescono bene.

Amichevoli: una Roma distratta ne becca tre dal Valencia

Ormai la preparazione non è più una scusa, visto che tra due settimane comincia il campionato e tra nemmeno una c’è l’importante partita contro lo Slovan, e così la debacle in casa del Valencia la si può spiegare solo per un difetto di concentrazione. Sembra giustificarsi così Luis Enrique nel dopo-partita, quando parla di “errori da bambini” sui primi due gol subiti in amichevole dalla Roma che sembra ancora una cantiere aperto.

Nella difficile trasferta del Mestalla nessuno si aspettava di vedere una squadra scintillante, visti i tanti cambi in campo e in panchina, ma nemmeno una sconfitta così pesante. I giallorossi avevano a disposizione tutti gli effettivi tranne Lamela che sta dando spettacolo nel Mondiale di categoria, e De Rossi che ha appena giocato in nazionale. E così gli occhi sono puntati tutti su Bojan.

Amichevoli: la baby-Roma maltrattata dal PSG di Menez

Foto: AP/LaPresse

Luci e ombre ieri sera a Riscone nel triangolare di lusso che segna l’ultimo giorno di ritiro per i giallorossi. Mancavano giocatori importanti, ma alcune indicazioni possono arrivare dal campo, in modo da correggere in corsa la rosa prima che sia troppo tardi.

La sfida contro il Paris St. Germain è stata un massacro, ma c’era da aspettarselo visto che i transalpini inizieranno il campionato tra due settimane. Oltre ad essere molto più avanti con la preparazione dei giallorossi, avevano anche la rosa al gran completo, compreso Menez che, nonostante sia arrivato da un paio di giorni ha già mostrato molto feeling con i nuovi compagni. A Luis Enrique invece mancavano quasi tutti i nuovi acquisti (Heinze, Lamela e Bojan), mancavano i due difensori centrali, Burdisso (ancora in vacanza) e Juan (infortunato), mancava persino De Rossi, mentre in campo c’era mezza Primavera.

Amichevoli precampionato: la Juve stenta, ottime Roma e Napoli, primo gol di Adriano

Gran giornata di calcio ieri, che ci fa avvertire le prime avvisaglie di un campionato che sta per cominciare. In campo mezza serie A, con la Juventus più avanti nella preparazione (tra 10 giorni disputerà la prima gara di Europa League) che affrontava l’Amburgo nella partita più difficile della giornata, mentre altre 8 squadre di A affrontavano dilettanti e rappresentative locali.

La gara più interessante è quella dei bianconeri, che però si chiude senza reti. Lo spettacolo non manca, e lo si deve ad una buona organizzazione che dà Delneri e che manda più volte Trezeguet in porta, ma il francese non è lucido (la stanchezza di due settimane di fuoco comincia a farsi sentire), mentre i tedeschi non segnano solo a causa dei pali che bloccano le loro velleità. Mancano ancora i nazionali, ma la base sembra buona sia con la coppia Diego-Trezeguet che con quella della ripresa Del Piero-Amauri.