Pena esemplare per gli hooligans del Glasgow Rangers, ad infliggergliela è il loro stesso presidente

di Redazione Commenta

Così si fa! Un plauso alla dirigenza del Glasgow Rangers che per salvare il buon nome del calcio scozzese, ha deciso di punire ancora più pesantemente quei tifosi che, qualche giorno fa, si sono resi protagonisti di una delle pagine più nere del calcio d’oltremanica.

Come già riportato, ci furono degli scontri tra supporters dei Rangers e quelli dello Zenit, e tra gli stessi scozzesi e la polizia inglese. Scontri che hanno portato in seguito a numerosi arresti, ma non solo a quelli.
Condanniamo le azioni di una minoranza dei nostri tifosi che sono stati protagonisti dei disordini – ha dichiarato il presidente dei Rangers David Murray con una nota pubblicata sul sito ufficiale del club – E appoggiamo le severe sanzioni prese nei loro confronti. Stiamo facendo i nostri passi nei confronti delle persone che sono state condannate per i disordini di mercoledì, che con effetto immediato possono considerarsi escluse da qualsiasi attività del club“. Ciò significa niente più biglietti, niente più abbonamenti, trasferte o iscrizioni ai fan club. E sappiamo che questi provvedimenti saranno applicati effettivamente a Glasgow, non come succede spesso in Italia in cui anche i tifosi diffidati entrano lo stesso allo stadio, e magari continuano ad infrangere la legge. Speriamo solo che le società italiane possano prendere ad esempio questo comportamento, chissà cosa sarebbe successo al tifoso che ha lanciato il motorino dagli spalti di San Siro, se si fosse trovato in Scozia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>