Marotta: “Dzeko sì, Maxi Lopez no”

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Foto: AP/LaPresse

Beppe Marotta, il direttore generale della Juventus, è stato ospite della trasmissione radio “Il Bianco e il Nero”, dove ha detto diverse cose interessanti sulle future mosse di mercato della Juve. Primo punto, il mercato di gennaio

È un’opportunità che deve essere colta da tutte le squadre. Si possono prendere in considerazione elementi che possono aumentare la qualità della rosa.

Un mercato delle occasioni perché bisogna considerare anche l’aspetto economico

Non faremo investimenti importanti. Anche perché sono dell’idea che in quella finestra di mercato non ci siano grandi giocatori su cui lanciarsi.


Su Aquilani e Quagliarella, arrivati in prestito con diritto di riscatto fa un po’ di catenaccio, perché alla fine non dice nulla – anche se dice che interessano eccome -:

Per quest’estate stiamo già lavorando: Quagliarella e Aquilani sono oggetti dei nostri desideri e quindi valuteremo tutti gli aspetti inerenti al loro acquisto definitivo.

Molto più chiaro in tema di obiettivi di attacco prossimi venturi:

Tra Dzeko e Benzema prendo Dzeko; Maxi Lopez invece non è nei nostri programmi.

Immagino il sospiro di sollievo tra i tifosi juventini.
Altrettanto deciso nella difesa degli investimenti di mercato fatti in estate. Prendiamo l’esempio di Motta:

Ha 24 anni, lo abbiamo pagato 1 milione: si può contestare l’operazione? A mio avviso no. Non lo abbiamo pagato 22 milioni.

La nuova Juve si interessa ai giovani, e Sorensen rappresenta il modello da seguire:

Stiamo creando un modello vincente, tre fasce di tipologia di giocatore: l’ultima è quella dei giovani da aggregare alla prima squadra. E per questo compito ci avvaliamo di ottimi osservatori. Sorensen, in particolare, era stato scoperto dalla scuderia di Tinti. Paratici l’ha visto e l’ha portato a Torino per 15 mila euro, in prestito.

Ultimo punto, gli infortuni:

L’80% sono di carattere traumatico, quelli muscolari sono in percentuale minima. Credo ci sia una complessità di fattori che incidono, dalla preparazione ai ritmi di gara.

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