Serie A 23a giornata: Napoli e Juventus ko, solo pari per la Roma

di Redazione 2

Foto: AP/LaPresse

Milan-Lazio 0-0GALLERY
Cesena-Catania 1-1: 8’ pt Maxi Lopez (Ca), 31’ pt Jimenez (Ce)
Chievo-Napoli 2-0: 20’ pt Moscardelli (C), 5′ st Sardo (C)
Fiorentina-Genoa 1-0: 40’ pt Santana (F)
Palermo-Juventus 2-1: 7’ pt Miccoli (P), 20’ pt Migliaccio (P), 36’ pt Marchisio (J)
Parma-Lecce 0-1: 47′ st Chevanton (L)
Roma-Brescia 1-1: 13′ st Borriello (R), 24′ st Eder (B)
Sampdoria-Cagliari 0-1: 37’ pt Nainggolan (C)
Udinese-Bologna 1-1: 20′ st Di Vaio (B), 32′ st Domizzi (U)
Bari-Inter giovedì 3 febbraio ore 20.45

Cesena-Catania 1-1: la grinta impressa dalla presenza di un grintoso per antonomasia – Diego Simeone – pare manifestarsi in quel di Cesena fin dalle prime battute. Bel Catania, capace di sbloccare il risultato già dopo 8’: da Ricchiuti a Maxi Lopez che insacca alle spalle di un non impeccabile Antonioli. I locali, tuttavia, hanno la capacità di reagire in fretta: è il 31’ quando Jimenez scambia con Bogdani e ristabilisce la parità.

Chievo-Napoli 2-0: l’opportunità ghiotta di raggranellare altri due punti al Milan ma anche una dimostrazione di forza che, ai partenopei, veniva richiesta per legittimare le ambizioni da scudetto. Invece, a sorprendere è il Chievo: al 20’ Moscardelli raccoglie di destro e conclude di sinistro. Nulla da fare per De Sanctis. A inizio ripresa, il raddoppio clivense: azione personale di Sardo che si presenta in area ospite e non lascia scampo all’estremo avversario.

Fiorentina-Genoa 1-0: a volte la differenza la fanno i portieri. E pensare che Preziosi, nel corso del mercato di riparazione, ha rivoluzionato la squadra dimenticando di intervenire in uno di quelli che fino a oggi è sembrato punto debole dei Grifoni: l’estremo difensore. Eduardo non convince mai a sufficienza e neppure stasera è esente da colpe in occasione del vantaggio viola: conclusione iniziale di Pasqual, il portiere devia male e Santana lo infila. Mancavano 5′ all’intervallo e Boruc aveva invece effettuato due prodezze.

Palermo-Juventus 2-1: a questo punto, il denominatore comune tra serie A e bel gioco si chiama Palermo. Sarà un caso ma, tra ottime trame e soliti errori dettati da inesperienza, quando capita di assistere a una partita dei rosanero ci si diverte a prescindere dal punteggio. Partono a mille, i locali, e sembrano quelli belli ammirati a San Siro nella prima frazione di gioco. Tanta superiorità si manifesta nel doppio vantaggio firmato da Miccoli e Migliaccio che porta avanti i padroni di casa in 20’ di gioco. La Juve rinasce al 36’: Marchisio è il più lesto a mettere il pallone in rete su azione di mischia.

Parma-Lecce 0-1: nessuna rete anche per la bravura dei due portieri perchè, nel corso dei 90′, di occasioni da rete ve ne sono state parecchie. Vives, Candreva, Galloppa  Corvia vanno al tiro con facilità ma sono imprecisi, nella ripresa ci provano entrambe fino al triplice fischio, quando il punto viene letto come una lunghezza in più che non si disdegna. Invece, il Lecce ne raccoglie tre e il Parma resta a bocca asciutta: ci pensa Chevanton al 2′ di recupero. Bello e netto l’anticipo su Mirante.

Roma-Brescia 1-1: Ranieri spregiudicato nella prima frazione – quando opta per il tridente pesante composto da Totti, Borriello e Vucinic – e ancora più offensivista nella ripresa, allorchè si riparte con Menez al fianco dei tre d’attacco (esce Simplicio). La mossa pare dare i primi frutti perchè al 13′ Borriello sblocca il punteggio ma Eder, dopo 11′, trova il pari approfittando dello sbilanciamento locale. Sul finale, la traversa – tiro nella circosatnza di Lanzafame – salva la Roma.

Sampdoria-Cagliari 0-1: partire dal racconto del gol di Nainggolan significa rendere merito al centrocampista ma anche a una Sampdoria dignitosa che si è piegata solo di fronte alla prodezza di un singolo: il mediano riceve palla da fallo laterale sul fronte destro, e fa fuori – in sequenza – Mannini, Zauri, Palombo e Poli prima di accentrarsi e calciare da venticinque metri. Nessuna possibilità di intervento per Curci.

Udinese-Bologna 1-1: gara a tratti contratta e per altri spettacolare. Non sono stati i soliti friulani ma ciò è dovuto anche alla capacità degli ospiti di affrontare l’incontro nel migliore dei modi (non va trascurato il fatto che i felsinei venivano dal turno di riposo forzato di domenica per la sospensione della gara contro la Roma). Accade tutto nella ripresa quando bomber Di Vaio porta in avanti i suoi e Domizzi riesce a impattare sfruttando un assist di Di Natale.

Commenti (2)

  1. Il Napoli peggiore dell’anno.Mai visto così arrendevole, privo di gioco,di voglia,di idee….Un’edizione scadente ed autarchica del Napoli!
    Ci può stare che si tiri il fiato e che manchino le energie, visto il dispendio eccessivo che comportano tre gare in una settimana,ma qui è mancato tutto non solo le energie,,,,
    Alcuni elementi che in altre partite avevano dimostrato di essere in forma smagliante, con i clivensi sono sembrati alla frutta. Cannavaro,Gargano,Zuniga,Hamsik e lo stesso Cavani (troppo solo e lasciato al suo destino) sono apparsi inguardabili e privi di quella volontà di far bene che li distingue…
    Riprendiamo il cammino subito. Questo schiaffo deve ricaricarci e irritarci al punto di voler subito dimostrare la nostra vera forza…In bocca al lupo ragazzi e fatevi nonore, onorando la nostra tifoseria.Vincenzo Falsetti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>