Le pagelle di Parma – Roma 3-2

di Redazione 1

Nell’acquitrino del Tardini il campo al limite della giocabilità permette alle due squadre in scena di giocare una partita a dir poco strana. Non manca lo spettacolo, come dimostrano le 5 reti messe a segno, ma i valori in campo non sono stati perfettamente rispettati visto che gli schemi sono saltati dopo una mezz’oretta circa a causa di un terreno troppo imprevedibile. Andiamo a vedere le pagelle di Parma e Roma.

PARMA:

Mirante 6: compie alcune buone parate e para anche il rigore, ma forse non era ben posizionato sul gol di Lamela.
Zaccardo 6,5: qualche incertezza all’inizio come sul rinvio che porta allo 0-1 ma poi si riprende alla grande e risponde da campione, andando anche a segnare il gol della vittoria.
Paletta 7: mostruoso Paletta, annulla Osvaldo e copre in ogni zona della difesa, migliore in campo.
Lucarelli 6: aiuta bene Paletta ma si limita a fare il muro negli assalti giallorossi.
Rosi 6,5: bene sulla fascia sinistra dove tiene Totti, costringendolo al accentrarsi, buono anche in fase propositiva.
Marchionni 5,5: schierato in un ruolo non suo ha qualche difficoltà, ma visto il terreno giocare di fino era impossibile (Acquah 4: entra per dare sostanza ma fa più danni che il resto e causa un rigore molto ingenuamente).
Valdes 5: non si poteva giocare palla a terra e lui ha dimostrato che non era la sua partita.
Parolo 7: segna un gol e copre splendidamente in ogni zona del campo. Quando c’è da combattere ritorna quello di Cesena.
Gobbi 5: sempre messo in difficoltà da Lamela, non è per nulla propositivo e va spesso in confusione.
Biabiany 7: è il punto di riferimento della squadra, crea tanto e mette a segno anche un assist. Gli manca solo il gol.
Amauri sv: esce per una probabile frattura al naso dopo un quarto d’ora e solo un pallone toccato (Belfodil 6: appena entra segna un gol da vero centravanti ma poi sparisce e si rivede solo per due falli da ammonizione).

ROMA:

Stekelenburg 5,5: incolpevole sul primo gol, incerto sul secondo, non dà mai l’impressione di sicurezza (Goicoechea 6,5: compie un paio di parate importanti e gioca persino da ultimo difensore. Incolpevole sul gol subito dove riesce persino a compiere due grandi parate prima di capitolare).
Piris 6: non compie grossi danni, e per lui questa è già una buona notizia.
Castan 6,5: qualche colpa sul gol di Belfodil ma conferma di essere il miglior difensore della squadra.
Marquinhos 5,5: spesso mal posizionato, in ritardo ed in affanno, quando Burdisso tornerà avrà il posto assicurato.
Dodò 5: pessima partita per lui, con tanto di lisci e palloni regalati agli avversari.
De Rossi 6,5: come Parolo, quando c’è da lottare lui è una spanna sopra gli altri. Dimostra inoltre di preferire il ruolo centrale, anche se non era facile giocare palla a terra stasera.
Bradley 6: alterna buone giocate a clamorose incertezze. Da rivedere.
Florenzi 6: fa fatica sul terreno pesante e così riesce a fare cose buone solo con il tanto impegno ma non con le giocate a cui ci ha abituato.
Totti 6: non sfonda sulla fascia e tenta di inventarsi qualcosa centralmente, ma sul terreno pesante non riesce proprio ad incidere.
Lamela 7: il migliore della Roma, è in una forma strepitosa. Segna un bel gol e crea tanto, ma i compagni non lo seguono e certe volte predica nel deserto. E’ uno dei pochi a non farsi limitare dal campo pesante.
Osvaldo 5: si vede poco perché ben tenuto dai centrali parmensi, ha poche opportunità, ma uno con il fisico come il suo dovrebbe emergere in partite del genere.

Photo Credits | Getty Images

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