La curva gli chiede di andarsene. Anzi, è tutto lo stadio che lo invita a dimittersi. I calciatori, che una volta lo difendevano, ora stanno zitti, e la dirigenza non può far finta di nulla. Ormai è chiaro che Luis Enrique non sarà più l’allenatore della Roma nel prossimo anno perché non c’è più speranza di vedere un po’ di gioco, di grinta, figuriamoci di punti.
Perdere contro la Juve ci sta (semmai non va bene stare sotto di 4 gol dopo nemmeno un’ora), ma perdere in casa contro la pericolante Fiorentina no. Per questo ieri è scattata la contestazione feroce nei confronti del tecnico asturiano, che ormai è vicino a mollare. Nei giorni scorsi aveva dichiarato che non sarebbe sicuramente rimasto fino alla fine del suo contratto. Oggi afferma con amarezza
State tranquilli, manca un giorno in meno a quando andrò via.
Una frase che più chiara non poteva essere. Luis Enrique sa che il rapporto con la tifoseria è irrecuperabile, ed ora che nemmeno i suoi giocatori sembrano seguirlo più, è inutile rimanere. Ufficialmente, alla domanda specifica sul suo futuro, il tecnico “evade” la risposta, affermando che pensa solo alla prossima partita contro il Napoli e non a cosa farà dopo.
non sono eterno non vi preoccupate, per fortuna per voi. Non ho mai parlato di progetto, sono venuto a fare il mio lavoro. È il momento adesso di essere con la mia squadra, se non vi piace non me ne frega niente. L’allenatore della Roma domani si alza alle 9 per cercare di far la partita con il Napoli.
Queste le parole amare del tecnico che però dimentica che ad inizio anno, e almeno fino a qualche mese fa, la parola “progetto” era proprio quella che lo teneva stabile su quella panchina. Dopo l’eliminazione dall’Europa League e la falsa partenza in campionato, era proprio il fatto di avere avviato un progetto con lui in panchina, per far crescere i giovani e tante altre belle parole che lo riconfermavano. Ma forse ora se n’è dimenticato. Ad ogni modo è d’accordo con i tifosi, è giusto che abbiano perso la pazienza, e siccome non vuole averli contro, ha persino affermato che se i tifosi non lo vogliono più lui andrà via. Bene, i tifosi non lo vogliono più. E allora perché sta ancora lì?
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