Premier League: si fermano le capoliste, allo United va il derby di Manchester

di Redazione Commenta

Il campionato inglese (forse) si riapre. Le due capoliste frenano entrambe, ma in gare che comunque non dovrebbero ripetersi tanto facilmente, lasciando un sufficiente vantaggio dalle inseguitrici da poter dormire sonni tranquilli ancora per un pò. Nelle gare di domenica spiccava Chelsea-Arsenal. Nonostante i favori del pronostico, e l’autorete di Djourou che porta in vantaggio i Blues, alla fine sono i Gunners a spuntarla grazie alla doppietta di Van Persie nel giro di 3 minuti, che stende il Chelsea e gli fa perdere la vetta.

Ne approfitta, ma non pienamente, il Liverpool, che attendeva un tosto West Ham. La squadra di Zola gioca all’italiana, catenaccio e contropiede, ma per una volta l’ex fantasista del Parma ha ragione, dato che l’assenza di Fernando Torres si sente talmente tanto in casa Liverpool che i Reds non vanno praticamente mai vicino al gol, nonostante un pressing di 90 minuti. Anzi è Bellamy a rischiare di ribaltare il pronostico, con il palo colpito alla mezz’ora. Finisce pari, con il Liverpool che però ora è solo in vetta alla classifica.

Senza far rumore si avvicina il Manchester United, che nel derby contro il City ha la meglio grazie ad una rete di Wayne Rooney. Ma tutte le attenzioni erano rivolte su Cristiano Ronaldo, in odore di Pallone d’Oro, che preso dall’emozione non trova di meglio da fare che farsi espellere per doppia ammonizione (la seconda completamente inutile, per un tocco di mano su calcio d’angolo). I punti però continuano ad essere tanti, 5 dal Chelsea e 6 dal Liverpool, ma a guadagnarci di più è l’Arsenal, che approfitta dello 0-0 dell’Aston Villa contro il Fulham per riprendersi il quarto posto. Scende al quindicesimo posto invece il City, in cui Hughes ora rischia seriamente il posto, al limite della zona retrocessione. Il terzultimo posto rimane lontano solo perchè il Newcastle pareggia a Middlesbrough, il Tottenham perde in casa contro l’Everton e il Sunderland esce umiliato dal proprio stadio dopo i 4 gol del Bolton. Se queste tre squadre avessero vinto ora il City sarebbe in zona retrocessione, ben lontana da quegli obiettivi che i miliardari arabi avevano posto ad inizio stagione.

Va a passo lento l’Hull City, che adesso ha rinunciato al piazzamento europeo, preferendo un campionato normale, pareggiando in casa dello Stoke, mentre il Portsmouth si riprende dallo shock della partita contro il Milan, vincendo 3-2 contro il Blackburn. Ultimo rimane il WBA, sconfitto anche dal Wigan.

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