Serie A 2008/2009: Palermo

di Redazione Commenta

Se ieri vi abbiamo parlato del mercato faraonico del Napoli, oggi vi possiamo parlare di un mercato ancor di migliore, quasi al livello di quello di Fiorentina e Genoa. Il Palermo, come al solito, non ha badato a spese, e Zamparini ha voluto fornire al suo allenatore un materiale umano da prima della classe, e soprattutto tutto nelle prime settimane del mercato, in maniera tale da garantire maggior tempo a Colantuono per
preparare gli schemi e creare uno spogliatoio unito.

Sono rimasti solo quei calciatori che a Palermo ci volevano fortemente stare, quindi sono stati mandati via i vari Amauri, Barzagli, Caserta ecc. che non avevano più intenzione di rimanere in Sicilia, e sono stati ingaggiati ben 12 ottimi rincalzi, per portare la squadra in coppa Uefa.


Ma partiamo dagli addii. Per poter portare avanti una campagna acquisti sostanziosa, si è dovuto prima di tutto vendere. L’inizio del calciomercato rosanero è stato quasi totalmente occupato dalla partenza di Amauri. Grazie a lui sono entrati capitali freschi in società e due calciatori di sicuro futuro, Nocerino e Lanzafame, di cui il primo titolare fisso nel Palermo di quest’anno, e il secondo possibile sorpresa del campionato.

Inoltre Zamparini ha contribuito alla fuga degli italiani in Germania, cedendo al Wolfsburg due campioni del mondo, Barzagli e Zaccardo, e ha terminato di smantellare la difesa con le partenze di Rinaudo al Napoli e di Biava al Genoa. A centrocampo se ne sono andati definitivamente Brienza e Caserta, mentre hanno fatto le valigie Agliardi e il giovane attaccante Cani.

Con tutti questi milioni incassati Zamparini si è potuto costruire una squadra tutta nuova. Cominciando dalla porta, il Palermo si è aggiudicato il miglior portiere italiano sul mercato, Marco Amelia, liberato dalla retrocessione del Livorno che fino ad ora gli ha sempre tarpato le ali. Per la difesa sono arrivati Carrozzieri, Kjaer, Raggi e, di ritorno, Bovo e Dellafiore. Il centrocampo era l’unico reparto che più o meno andava bene, ma è stato comunque rinforzato con gli arrivi di Nocerino e Liverani, e con l’apporto di Ciaramitaro che in ottica futura non è male come acquisto. Il reparto che invece scontentava di più Colantuono era l’attacco. Partito Amauri sono stati due gi arrivi eccellenti per sostituirlo: il croato Budan e l’incognita De Melo, primo anno per lui in Serie A, tutto ancora da valutare.

Diciamo che così com’è la squadra è da zona Uefa, o almeno Intertoto, ma starà a Colantuono farla girare nel verso giusto. La tattica più probabile è quella più congeniale al Palermo degli ultimi anni, cioè quella ad una punta, dove il posto del brasiliano sarà preso da Budan o De Melo, e che prevede due ali piccole alle spalle della prima punta. La formazione tipo, una sorta di albero di Natale, dovrebbe essere questa: Amelia;
Balzaretti, Carrozzieri, Bovo, Raggi; Nocerino, Liverani, Simplicio, Jankovic; Miccoli, De Melo. Ovviamente bisognerebbe valutare la condizione fisica di Miccoli, troppo spesso precaria, e la situazione di Cavani, che se decide che vuole restare potrebbe anche prendere il posto di Miccoli o Jankovic, ma sembra sempre più sul punto di partire.

Per il Fantacalcio direi che Amelia potrebbe essere un buon affare. Costa meno dei grandi portieri (14) ma ha davanti una buona difesa, anche se questa è da valutare perchè nuova per 3/4. I calciatori consigliati sono Carrozzieri (9), Liverani (13), Budan (9) che potrebbe sempre rientrare tra i titolari se De Melo si rivelasse un flop, e Simplicio (9).

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