Miccoli: scudetto? Si, se compriamo Padre Pio e Gesù

di Redazione 1

Fabrizio Miccoli sembra aver trovato il suo ambiente ideale in quel di Palermo, tanto da sperare di restare in maglia rosanero fino alla conclusione della carriera. Ammette il dispiacere di aver perso un condottiero come Davide Ballardini, ma si dice anche pronto alla nuova sfida con un mister che ha già messo in chiaro quali saranno gli obiettivi della stagione. Walter Zenga vuole un Palermo da scudetto ed il campione tascabile risponde così alla provocazione:

Scudetto? Mi è piaciuta la dichiarazione di Zenga, ci dà entusiasmo. Se facciamo altri due acquisti, Padre Pio in porta che fa miracoli e Gesù in attacco che segna sempre lo vinciamo sicuro.

Una battuta che farà storcere il naso a qualcuno, ma che riporta i tifosi palermitani con i piedi per terra dopo le esternazioni del mister. E’ vero che nel calcio non sempre vincono i più forti (o i più ricchi), ma per vincere il campionato italiano non basta l’entusiasmo. L’unica cosa che può promettere Miccoli è che

vogliamo andare più avanti possibile.

E già questo non è poco. Auguri.

Commenti (1)

  1. Cara Gioia …. una volta era così, oggi purtroppo è una regola che non ha eccezioni: a vincere possono e devono essere solo i più ricchi !
    E bada bene, non sempre essere i più ricchi significa anche essere i più bravi (intendo le varie dirigenze ovviamente).
    Eppure sarebbe così semplice rimettere le cose in equilibrio, però sappiamo benissimo che siamo nel paese dove interessi economici e politici contano più dello spettacolo o di un equilibrio di forze che donerebbe nuovo interesse al campionato. Non siamo soli però … in Europa è così un po’ da tutte le parti.

    Soluzioni ? Limitare i budget, introdurre i tetti ai salari, scrivere regole semplici e CHIARE … invece tutto DEVE rimanere così in modo che siano sempre i soliti noti a spartirsi le fette più “gustose”.

    Ciao

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