Maradona, le ragioni dell’addio alla nazionale argentina

Menzogne e tradimenti. Può sembrare la trama di una soap opera, ma è la vera vicenda (o presunta tale) di Maradona sulla panchina della nazionale argentina. Ieri l’ufficializzazione della sua esclusione, oggi ne arrivano anche le motivazioni direttamente dalla bocca del Pibe de Oro in conferenza stampa.

Secondo l’ormai ex ct, ci sono delle responsabilità che provengono direttamente “dall’alto” che portano l’albiceleste a non superare mai i quarti di finale da 20 anni (guardacaso, l’ultima nazionale a farcela fu proprio quella con lui in campo nel 1990), e dunque questa figura va ricercata in Julio Grondona, capo della Federcalcio argentina, responsabile di avergli “mentito” durante la sua avventura in Sudafrica.

Calendario Serie A 2010/2011: i commenti dei protagonisti

Prima o poi bisogna scontrarsi con tutte le squadre di Serie A, ma può avere un diverso peso specifico incontrare prima l’una o l’altra nel corso del campionato. E allora andiamo a vedere le reazioni dei protagonisti alla stesura del calendario per la prossima stagione, effettuata proprio questa sera in quel di Milano. Cominciamo col dire che quasi tutti gli intervistati dalle varie emittenti tv non hanno avuto di che lamentarsi, sebbene alcuni abbiano sottolineato l’importanza della prima gara contro questa o quell’altra avversaria. Soddisfatto l’amministratore delegato dell’Inter, Ernesto Paolillo:

Giocheremo pochi giorni prima la Supercoppa europea e quindi la cosa che temevo di più era una trasferta lunga. Bologna va quindi bene. La Roma? E’ sempre stata una delle avversarie più dure per noi e quella partita sarà particolarmente difficile perché avremo una partita di Champions pochi giorni dopo.

Calendario Serie A 2010/2011

Manca ancora un mese al fischio d’inizio della Serie A 2010-’11, ma è già tempo di calendari nella sede di Piazza Affari a Milano. La nuova stagione comincerà il 28 agosto prossimo per concludersi il 22 maggio del 2011 con l’ultima giornata in programma. Sono previsti tre turni infrasettimali, il 22 settembre, il 10 novembre ed il 6 gennaio (eccezionalmente di giovedì), così come tre saranno le soste per consentire alla nazionale di disputare le qualificazioni ai prossimi Europei (5 settembre, 10 ottobre e 27 marzo), oltre allo stop per le vacanze natalizie al 21 dicembre al 5 gennaio.

Nella griglia di partenza non vi sono teste di serie e sono pochi i criteri da rispettare, tra i quali l’impossibilità di scontro tra squadre come Inter, Milan, Juve, Napoli e Roma nei turni infrasettimanali serali. Neanche i tre derby (Milan-Inter, Roma-Lazio e Sampdoria-Genoa) possono disputarsi nei giorni feriali o in concomitanza tra loro.

Una volta stabiliti i criteri, si è potuto procedere con la compilazione dei calendari per la prossima stagione di Serie A. Continuate a leggere ed avrete la prima giornata al completo e le indicazioni per seguire le gare più calde nel corso del campionato.

Milan, Gattuso e Huntelaar restano

Solo voci, nulla di vero. Niente Grecia per Gattuso e niente Premier League per Huntelaar. I due calciatori hanno annunciato che rimarranno in rossonero anche per quest’anno. A dare l’ufficialità

Juventus: Dzeko, Krasic e le altre strategie di mercato

La Juventus ha lanciato l’ultimatum al Wolfsburg. C’è tempo per altri 7 giorni, poi qualcosa si dovrà muovere. La situazione è questa: Agnelli ha messo a diposizione un assegno da 30 milioni di euro da versare ai tedeschi senza contropartite tecniche per Dzeko. Se il Wolfsburg accetterà bene, altrimenti scatterà un meccanismo che forse ai bianconeri potrebbe convenire ancora di più.

In primo luogo, anziché 30 milioni, ne verrebbero spesi solo 15 per Krasic, lasciato in stand-by per colpa della nuova regola sugli extracomunitari, il quale arriverebbe nel caso in cui fosse mollata la pista Dzeko. Dopodiché verrebbe girato Camoranesi al Milan per ottenere in cambio Huntelaar (probabilmente ci vorrebbe anche un conguaglio), o in alternativa, se si trovasse un acquirente esterno per Camoranesi, si punterebbe a Pazzini o Gilardino.