Serie A 2010/2011: Chievo

Impossibile fare previsioni sul Chievo, una squadra destinata a sorprendere sempre e comunque. Ogni anno la danno per spacciata, ed ogni anno smentisce tutti salvandosi, anche con un certo anticipo. Ci riproverà anche quest’anno, pur non avendo più in panchina Di Carlo, passato alla Sampdoria, anche se appare leggermente rinforzato rispetto alle annate precedenti.

A parte Yepes, non è partito nessun calciatore di peso, se si escludono Bogdani e Scardina che però a Verona non hanno mai lasciato il segno, mentre tra gli arrivi spicca il nome di Roberto Guana, di certo un centrocampista che può garantire qualità e quantità ad una squadra a volte considerata troppo “leggera”. Se poi servirà anche un po’ di fantasia, quella verrà fornita da Bogliacino, mentre per il vice-Pellissier i clivensi hanno pensato a Davide Moscardelli, il quale riesce finalmente a sbarcare in A dopo secoli di serie cadetta.

Balotelli emozionato e insoddisfatto

Qualcuno non avrebbe mai voluto vederlo in maglia azzurra per via delle origini ghanesi, qualcuno invece lo vorrebbe in pianta stabile nel nuovo corso della nazionale italiana. Sta di fatto che ieri sera Mario Balotelli ha esordito nella nazionale maggiore, voluto e difeso da Cesare Prandelli che non è certo abituato a farsi condizionare dal sentimento popolare. E Supermario racconta così il debutto ai microfoni di Sky:

Posso dirvi che ero molto emozionato prima la partita, ma soprattutto durante l’inno di Mameli. Quasi non riuscivo a cantare ed è strano per me perché di solito non sento mai l’emozione, ma questa volta sì, lo devo ammettere. Poi la partita è iniziata e tutto è passato, ma quando giochi per la Nazionale, per il tuo Paese, non c’è nulla di paragonabile, neanche la finale di Champions con l’Inter.

Serie A 2010/2011: Cesena

E’ sicuramente la squadra che più di tutte suscita curiosità. Il Cesena mancava dalla serie A da 19 anni, talmente tanti che ci si era quasi dimenticati di lei nel grande calcio. Quest’anno però le intenzioni sono di cambiare la storia, e raggiungere quella salvezza che, almeno ai nastri di partenza, appare alquanto improbabile.

Per colmare il gap di tasso tecnico ed esperienza, l’entourage di mercato del Cesena si è mosso molto bene, acquistando calciatori che la A la conoscono molto bene, ed hanno alle spalle anche esperienze importanti. L’ultimo, almeno in ordine di tempo, è sicuramente un ottimo colpo, e cioè quello dell’ex centrocampista della Juventus Stephen Appiah, rimasto svincolato dopo la fallimentare esperienza al Bologna.

Amichevoli: Italia-Costa D’Avorio 0-1

Speravamo di cominciare con un “buona la prima” e invece dobbiamo accontentarci di tanta buona volontà e di poco altro. Il ciclo di Prandelli sulla panchina azzurra si apre così come si era concluso quello di Lippi, vale a dire con una sconfitta, sebbene le sensazioni al fischio finale non siano neanche lontanamente paragonabili.

Certo, ci si aspettava qualcosa di più dalla giovane Italia messa in campo dal neo-ct contro la Costa D’Avorio, ma le attenuanti sono parecchie e si spera che da qui a settembre – quando si comincerà a giocare con i punti in palio – ci sia modo di mettere a punto qualche meccanismo in più.

Sotto il diluvio dell’Upton Park di Londra, la nazionale azzurra non è riuscita ad avere la meglio sui rocciosi africani, privi di Drogba, ma pur sempre temibili nelle ripartenze. Bene l’Italia nel primo quarto d’ora di gioco, quando Balotelli si avvicinava alla porta in un paio di circostanze, cercando anche il dialogo con il duo Cassano-Amauri.