Milan campione d’Italia – le immagini della festa

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Il Milan è diventato maggiorenne. Diciotto scudetti, quanti l’Inter, appena uno in meno del Manchester United che proprio ieri ne ha guadagnato un altro. La squadra di Allegri si riprende così il titolo di seconda squadra più scudettata d’Italia, dietro la momentaneamente irraggiungibile Juventus a quota 27 (c’è chi dice 29), ma soprattutto ieri è tornata ad alzare un trofeo dopo 7 anni, se consideriamo solo quelli nazionali, dopo 4 considerando quelli internazionali.

Ma ciò che conta è la festa, che si è divisa in due parti, prima il carosello a bordo dell’autobus scoperto che ha attraversato tutta la città (non a caso l’autobus numero 18), in cui i tifosi fotografavano i giocatori, ed i giocatori fotografavano i tifosi. E poi l’autentico show a fine partita, con tanto di coppa e balletto in stile Michael Jackson del nuovo beniamino dei tifosi rossoneri, Kevin Prince Boateng. Ed ora godetevi le foto della festa.

Premier League: festa a Manchester, allo United il campionato, al City la FA Cup

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Mancava da 35 anni un trofeo nella bacheca del Manchester City, ed anche se si tratta di quello meno ambito, sempre di trofeo si tratta. Roberto Mancini, il tanto bistrattato allenatore italiano malvisto in Inghilterra, riesce così ad interrompere il periodo buio della seconda squadra di Manchester, battendo lo Stoke City in finale e vincendo la FA Cup. La vittoria era piuttosto scontata viste le forze in campo, ma Balotelli (migliore in campo) e compagni fanno una fatica immensa a trovare il gol. La rete arriva nel finale, dopo un’azione convulsa fatta di ribattute e rimpalli, finalizzata da Touré.

Ma ad alzare il trofeo più importante d’Inghilterra ci pensano i cugini dello United con un risultato piuttosto scontato. I Red Devils infatti pareggiano contro il Blackburn e tanto basta per ottenere la matematica certezza di vincere il campionato, dando una mano anche agli avversari che rimangono a galla nella lotta per non retrocedere. Vanno in vantaggio i padroni di casa, ma un rigore piuttosto generoso, trasformato da Rooney, rimette tutto a posto.

Milan – Cagliari 4-1: fotogallery

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Il Milan festeggia nel migliore dei modi il suo 18esimo scudetto, battendo di fronte ai propri tifosi un Cagliari che ha ben poco da chiedere a questa stagione. Per applaudire al primo gol il pubblico di San Siro ha dovuto attendere fino al minuto numero 22, quando Robinho trafiggeva Agazzi con un diagonale. Passavano due minuti ed il rossoneri raddoppiavano, andando in rete con Gattuso, poco abituato alle esultanze e ben felice di poter contribuire alla festa scudetto.

Ancora dieci minuti ed ancora gol di Robinho su assist di Pato. Al minuto 38 c’era gloria anche per il Cagliari, che riusciva a siglare la rete della bandiera con Cossu. Ancora diverse occasioni da gol per i padroni di casa nella seconda frazione, fino a quando Seedorf infilava la rete del definitivo 4-1. Poi applausi scroscianti per l’ingresso di Inzaghi dopo un lungo stop, fino all’apoteosi finale.

Serie A 37a giornata: Milan – Cagliari 4-1

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Anticipo 37a giornata Serie A
Stadio San Siro/Meazza di Milano

Milan – Cagliari 4-1

Reti: Robinho 22′, 35′; Gattuso 24′; Cossu (C) 38′; Seedorf 32’st

Accompagnato dal calore dei tifosi che hanno invaso le strade cittadine, il Milan scende dall’autobus scoperto che ha portato in trionfo i campioni d’Italia per affrontare l’ultima gara casalinga dell’anno. Una gara che, dal punto di vista della classifica, non ha molto da dire, visto che il Milan ha già matematicamente vinto lo scudetto mentre il Cagliari è già salvo da diverse giornate. Le uniche motivazioni sono da una parte salutare il proprio pubblico con una vittoria e dall’altra interrompere la striscia negativa di risultati che va avanti ormai da 5 giornate.

I rossoneri, dopo un ingresso spettacolare, scendono in campo con un 4-4-2 con in campo i senatori (Ambrosini, Gattuso e Seedorf) che rischiano di giocare la loro ultima gara a San Siro. Il Cagliari risponde con il classico 4-4-2 con Cossu dietro la coppia Acquafresca-Missiroli.

Lazio – Genoa 4-2: fotogallery

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Dopo tre ko consecutivi, la Lazio torna alla vittoria, supera l’Udinese (impegnata domani contro il Chievo, e torna a sperare nella qualificazione alla Champions del prossimo anno. L’incontro casalingo contro il Genoa si metteva subito in discesa per gli uomini di Edy Reja, che riusciva a trafiggere Eduardo già al minuto numero 7, grazie ad un colpo di testa di Biava su azione d’angolo.

Passavano cinque minuti e gli ospiti pareggiavano: azione prolungata nell’area biancazzurra, con Palacio che riusciva a trovare il colpo vincente, ammutolendo l’Olimpico. Il risultato di parità durerà fino al termine della prima frazione di gioco, ma le emozioni continueranno anche nella ripresa.

Serie A 37a giornata: Lazio – Genoa 4-2

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Anticipo 37a giornata di Serie A
Stadio Olimpico di Roma

Lazio – Genoa 4-2

Reti: Biava (L) 7′; Palacio (G) 12′; Rocchi (L) 7’st; Hernanes (L) 14’st, 21’st; Floro Flores (G) 88′.

In palio c’era il quarto posto, e la Lazio non poteva lasciarsi sfuggire l’occasione ghiotta di affrontare una squadra che ormai al campionato non ha più nulla da chiedere, e che si è già tolta tutte le soddisfazioni, compresa la vittoria nel derby contro la pericolante Sampdoria.

Reja si presenta per l’ultima partita di fronte al suo pubblico con un 4-4-2 molto offensivo in cui Hernanes e Mauri fanno da supporto a Rocchi e Zarate; mentre il Genoa risponde con un 4-3-3 con un tridente pesante composto da Boselli, Palacio e Floro Flores.

Palermo: sequestrate azioni a Zamparini

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E’ decisamente una brutta mattinata per Maurizio Zamparini che oggi ha scoperto di rischiare di perdere la proprietà della società del Palermo a causa di un problema legato alla sua attività di imprenditore. Zamparini afferma che si tratta di un pm che lo perseguita, e che gli lancia accuse infondate, ma la vicenda che riguarda uno dei suoi supermercati, “i Sanniti” di Benevento, va avanti ormai da mesi.

Senza entrare nei particolari giudiziari, basti dire che al patron dei siciliani vengono contestate irregolarità edilizie e ambientali nella costruzione dell’impianto, con danno al Comune di Benevento. Per questo oggi la magistratura si è mossa ed ha provveduto a sequestrare parte dei suoi beni privati e persino le azioni del Palermo fino al 70% per un ammontare di 25 milioni di euro.

Juventus: Bastos vuole vestire bianconero

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Nei giorni scorsi era trapelata la notizia che Michel Bastos non avrebbe accettato di andare alla Juve senza coppe europee. Un’eventualità che oggi si è affrettato a smentire, anche perché la sua unica opportunità di cambiar maglia gliela offriva il Barcellona, dove però avrebbe fatto molta panchina. Per questo ieri, a Tuttosport, ha spiegato

Ho avuto tanti riconoscimenti personali ma ora è arrivato il momento di vincere trofei con la squadra, e voglio farlo con la Juve. Già l’anno scorso potevo essere bianconero, Felipe Melo mi parlava tanto della Juve ma il presidente Aulas bloccò tutto, quest’anno sarà diverso. Arrivederci e speriamo di farlo in Italia.

Zamparini: “Senza Juve si sta benissimo!”

Il patron del Palermo è una vera e propria miniera di notizie per chi si occupa di sport. Uno di quelli che permettono di riempire pagine e pagine di quotidiani e blog grazie ai suoi interventi.

Anche quando interviene a sproposito. Come in questo caso:

Agnelli dice che andranno a giocare in un’altra Lega? Magari… Abbiamo già giocato senza la Juve e si è stato benissimo. L’esodo dei tifosi rosanero verso Roma è bellissimo e dimostra come i dati che ci sono in Lega come bacino d’utenza sono falsi.

Video: Gran gol di Maradona

Avete capito bene. Nel video Diego Armando Maradona segna un gran gol, e non parliamo dei tempi d’oro del Napoli. El Pibe de Oro era impegnato qualche giorno in un’amichevole