Roma, ma quando comincia il sogno americano?

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Sembrava il salvatore della patria. Quando Di Benedetto e soci hanno rilevato il pacchetto azionario della Roma, in molti speravano che la squadra giallorossa diventasse il Manchester City d’Italia. Non saranno sceicchi e, in quanto imprenditori, fanno investimenti oculati, ma comunque l’idea di riportare la Roma tra le big d’Europa faceva intendere un calciomercato con i fiocchi.

Ancora non si è aperta ufficialmente la finestra del mercato, ma ad oggi ogni sogno sembra ridimensionarsi. Molto di ciò che sarà la Roma di domani lo si capirà dalla scelta dell’allenatore. Si era parlato di grandi nomi. I primi che erano stati fatti erano Ancelotti e persino Mourinho e Guardiola. Ottenuto il no da loro, si è scesi di una tacca: Villas Boas, Wenger, Rudi Voeller, Deschamps. Adesso pare che nemmeno questi siano tanto intenzionati a trasferirsi nella Capitale, e così le ultime due scelte sono rimaste Rudi Garcia che, per ora, ha detto di preferire Lille, Zeman e Stefano Pioli. E pare proprio quest’ultimo quello con le più alte probabilità di firmare per i giallorossi.

Video: Pirlo saluta i compagni e gli scappa una lacrima

Andrea Pirlo è ormai al capolinea della sua decennale esperienza rossonera. Qualche giorno il metronomo bresciano aveva salutato la società. In questi giorni tocca ai suoi compagni di tante battaglie.

Quello di ieri era il suo ultimo allenamento in rossonero, e il centrocampista ormai ex-rossonero non è riuscito a trattenere le lacrime mentre salutava i calciatori che vestiranno ancora la maglia rossonera.

Serie A, il valzer delle panchine

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Dopo una cavalcata durata 38 giornate, alle 22.30 di domani calerà il sipario sulla serie A, per la “disperazione” di chi mangia quotidianamente pane e calcio. Ma è già tempo di pensare alla prossima stagione, sia per quanto riguardo il calciomercato che per quanto concerne gli allenatori delle varie squadre di Serie A.

Stando alla situazione attuale, sono ben pochi i tecnici sicuri della riconferma per la prossima stagione, mentre nella maggio parte dei casi assisteremo ad addii più o meno scontati o dolorosi. E allora andiamo a vedere chi arriva e chi parte, chi è certo del proprio futuro e chi trascorrerà l’estate da disoccupato.

Cavani vuole lo scudetto

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Una stagione da ricordare quella di Edinson Cavani, che a suon di gol è riuscito a trascinare il suo Napoli fino alla terza posizione in classifica. Un entusiasmo simile non si vedeva per le strade del capoluogo campano dai tempi del Napoli di Maradona e l’attaccante uruguaiano è sulla buona strada per avvicinarsi al mito. L’unico cruccio per lui è l’aver saltato le ultime due giornate di campionato per una squalifica, che gli ha pregiudicato la possibilità di vincere la classifica dei cannonieri. Ma Cavani è soddisfatto della sua stagione ed ora non si accontenta:

Sono molto contento, ho vissuto un anno felice con il Napoli e adesso penso soltanto alla prossima stagione. Sappiamo che dobbiamo migliorare tanto per lottare nei primi posti della classifica. Gli obiettivi erano altri all’inizio della stagione, ma ci abbiamo tentato e provato e l’anno prossimo miglioreremo e punteremo a qualcosa d’importante. Io cercherò di dare il massimo.

Zamparini: “Pastore? Quaranta milioni come acconto”

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Ma quanti soldi vuole Maurizio Zamparini per vendere Javier Pastore? Per ora non è dato saperlo. Davanti ai microfoni della stampa davanti alla sede della Lega, il patron del Palermo si rifiuta di fare una cifra:

Quanto costa Pastore? Non ha prezzo. Quaranta milioni? Quaranta milioni è l’acconto.

Difficile, se non impossibile che il giocatore parta quest’estate, perché

in questo momento metterebbe in difficoltà la squadra, l’abbiamo costruita su di lui per l’anno prossimo.

Video: maxi rissa nel campionato messicano

Meno male verrebbe da dire. Certe cose da noi non capitano – forse farei meglio a scrivere ancora. Oggi vi proponiamo una di quelle cose che su un campo da calcio non vorremmo vedere mai.

Siamo nel campionato messicano. Si sta giocando la semifinale di ritorno del torneo di Clausura. in campo ci sono il Morelia contro il Cruz Azul.

Cesena: Ficcadenti lascia

Dopo De Canio, lascia anche Ficcadenti. I due allenatori della salvezza miracolosa di quest’anno cambieranno entrambi squadra. La decisione su Ficcadenti coglie un po’ tutti di sorpresa visti i festeggiamenti

Pazzia del City: 180 milioni per Cristiano Ronaldo!

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Personalmente spero non sia affatto vera questa storia riportata dal quotidiano madrileno As, ma se fosse confermata sarebbe un vero e proprio schiaffo sia al povero mondo reale che a quello ricco del calcio, perché pare che lo sceicco proprietario del Manchester City abbia offerto 180 milioni di euro al Real Madrid per Cristiano Ronaldo.

Non solo. Infatti, per convincere il portoghese a cambiar maglia, sarebbe pronto ad offrirgli il contratto più ricco della storia del calcio, 17 milioni all’anno. Cifre esorbitanti che fanno capire la forza di un club che non guarda bilanci e regole del fair play, e che rischia di rompere questo bel giocattolo che è il calcio.

Lecce: De Canio si dimette

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Ieri un fulmine a ciel sereno aveva rovinato la festa dei tifosi leccesi, oggi il rombo che ne è conseguito si riverbera tanto da incutere paura ad una squadra che, appena pochi giorni fa, stappava lo spumante per festeggiare la permanenza in A.

Cos’è successo? Due cose principalmente: le dimissioni di De Canio e la consapevolezza che soldi (come sempre) non ce ne sono. Ma stavolta la situazione potrebbe essere più seria del previsto. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire come si è arrivati a questo punto.

Da la Pena si ritira

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Ivan De la Pena ha detto basta, il suo fisico non ce la fa più a reggere i ritmi del calcio, ed ha così deciso di ritirarsi. Uno dei più grandi talenti mondiali, la cui storia però è forse tra le più tristi, da lunedì prossimo non tirerà più calci ad un pallone.

Lo ha annunciato lui stesso in conferenza stampa ieri, una conferenza commovente in cui è scoppiato in lacrime mentre ringraziava l’Espanyol per i 9 bellissimi anni che ha trascorso con quella maglia, ma anche le altre squadre in cui ha militato, tra cui anche la Lazio, in cui ha disputato due stagioni.

Lazio: Zarate è sul mercato, ma nessuno lo vuole

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Potrebbe essere giunta al capolinea la storia d’amore tra Mauro Zarate e la Lazio. Il fantasista argentino è considerato un talento puro dalla tifoseria biancazzurra, che però spesso gli rimprovera la scarsa efficacia sotto rete, nonché l’egoismo che lo porta spesso a vanificare le azioni più ghiotte. Il malcontento serpeggia anche all’interno della società, ormai stanca dei suoi atteggiamenti da numero uno indiscusso e pronta a metterlo sul mercato. Questo almeno trapela da fonti vicine a Formello, anche se la fidanzata dell’argentino, Natalie Weber si dice sicura della permanenza di Maurito in biancazzurro:

Mauro sta alla grande alla Lazio, è un leader, si sente un re. Non credo che andrà via da Roma ora. E’ molto felice.