Calcio-scommesse: ecco come agiva l’organizzazione

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Man mano che passano i giorni si fa sempre più chiaro il quadro entro cui si muovevano gli “addetti alle partite” che, come in una vera e propria organizzazione criminale, avevano una struttura gerarchica degna delle migliori mafie del mondo. Al vertice, almeno per quanto l’Italia, pare ci fossero Massimo Erodiani, proprietario di una ricevitoria di Pescara, Marco Pirani, dentista di Ancona, anch’egli titolare di una ricevitoria, e Giorgio Buffone, direttore sportivo del Ravenna.

L’organizzazione si basava su una serie di scommesse dal vivo e online su siti asiatici, che non sono tenuti ai controlli rigorosi come quelli italiani, e su una serie di “mandamenti” come quello dei bolognesi, degli zingari (stranieri, specialmente albanesi), e milanesi. In cima ad ogni mandamento c’era una figura di riferimento, come per i bolognesi il cui leader era Beppe Signori, il quale, sapendo che stava facendo qualcosa di losco, si dice non parlasse mai al telefono di queste cose, nemmeno per scherzo.

Calcio scommesse, le reazioni degli azzurri

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Una notizia che spiazza sconvolge e fa discutere l’intero sistema del calcio italiano, che non si è ancora ripreso dal ciclone Calciopoli e si appresta a vivere un’altra pagina buia con la vicenda legata alle scommesse. A fare effetto sono soprattutto i nomi dei protagonisti, non impiegatucci e dirigenti di squadre di categorie inferiori, ma calciatori che hanno scritto pagine importanti per il calcio di Serie A e – nel caso di Beppe Signori – della nazionale italiana.

E proprio ai calciatori azzurri, quelli che si stanno allenando per i prossimi impegni internazionali dell’Italia, viene chiesto un commento sulla vicenda che sta scuotendo dal profondo il sistema. Da più parti arriva un invito alla cautela ed alla verifica dei fatti, prima di mettere alla gogna qualunque indagato. Il primo a presentarsi di fronte alla stampa è capitan Buffon:

Decisamente non ci voleva, in questo momento. Ora però aspettiamo. Finché non si sa qualcosa di più definitivo, non è il caso di dare giudizi.

Juventus: lo staff di Antonio Conte

Ieri ci sono state le prime riunioni tecniche tra Antonio Conte e la dirigenza juventina. Sappiamo che al centro delle discussioni c’era il mercato estivo. Ma non si è parlato solo di quello.

Uno dei punti all’ordine del giorno era la definizione dello staff tecnico che il neoallenatore avrà a disposizione. Il secondo sarà sicuramente Angelo Alessio, che ha vestito i colori bianconeri a cavallo tra gli anni Ottanta e i Novanta.

Video: Lucas segna un gran gol

Emerson, l’ex- centrocampista di Roma, Juventus, Real Madrid e Milan, lo aveva consigliato qualche giorno fa ai bianconeri. Secondo Il Puma

Neymar è un fenomeno, però non son sicuro che sia già adatto per l’Italia. Lo vedrei meglio in Spagna. Consiglio Lucas Moura,‘92 del San Paolo. E’ già adattissimo per il vostro calcio.

Si tratta di un centrocampista offensivo di 19 anni che ha già dimostrato di avere un gran talento. Finora ha disputato 25 partite e segnato quattro reti. Come tanti altri giovani è già entrato nell’orbita della nazionale maggiore anche se gioca ancora nel Brasile under 20.

Calcio scommesse: spuntano i nomi di Doni e altri big di B

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“Organizzazione criminale”. Così è stata definita quella che mirava a falsare i risultati ed interi campionati di Serie B e Lega Pro, e che, almeno per ora, non sembra interessare la Serie A. Si fa luce sulle vicende che hanno portato nomi illustri all’arresto, come quello di Beppe Signori, per capire il modus operandi dell’organizzazione.

Per riuscire a far funzionare il piano, c’era bisogno di qualcuno interno al mondo del calcio, e nella fattispecie del caso più eclatante, quello della partita Cremonese-Paganese, era il portiere Poloni. Secondo quanto trapelato dalle indagini, pare sia stato lui a versare un medicinale ansiolitico nelle bevande che i suoi compagni hanno bevuto durante l’intervallo della partita, in modo da “calmarli”. Peccato che molti di loro si sono sentiti male ed uno ha persino avuto un incidente stradale nel dopo gara. Per questo sono partite le indagini che hanno scoperto cosa c’era dietro.

Roma: arriva Thiago Motta dall’Inter?

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L’asse Roma-Milano è sempre molto caldo, ed è destinato a riscaldarsi ulteriormente nei prossimi giorni, quando il calciomercato entrerà nella fase clou. L’oggetto del contendere attualmente sembra Thiago Motta, centrocampista che recentemente ha anche disputato alcune partite con la nazionale italiana e che dunque non corre il rischio di occupare il posto da extracomunitario che verrebbe lasciato libero per Lamela.

Motta vorrebbe rinnovare il contratto con l’Inter che scade il prossimo anno, ma Leonardo sembra volersi opporre in quanto gli preferisce altri giocatori, ed ha intenzione di sostituirlo con Banega. Su di lui ci sarebbero anche lo Zenit ed il Barcellona, ma la Roma potrebbe avere una chiave in più.

Scommesse illegali: arrestato Beppe Signori

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Non si riesce proprio a risolvere il problema del calcio-scommesse in Italia, ma sicuramente la maxi-operazione di ieri sera farà cambiare idea a tante persone. A seguito di un’indagine su partite truccate di diverse categorie del campionato italiano di calcio, sono finite in manette 16 persone, tra cui l’ex attaccante della nazionale Beppe Signori.

In ballo c’è di tutto, dai risultati influenzati tramite accordi verbali e pecuniari, e dalle partite truccate con mezzi al limite della malavita, come una partita in cui sono state alterate le bevande a disposizione dei calciatori della Cremonese, che sono rimasti intossicati ed hanno perso.

Calciopoli, chiesti 5 anni ed 8 mesi per Moggi

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E venne il giorno della requisitoria dei pm nell’ormai celeberrimo processo di Calciopoli, che vede imputati Luciano Moggi ed altri esponenti di società calcistiche del Belpaese, oltre ad una sfilza di arbitri. Le richieste di pena per gli imputati non sono affatto lievi, a partire da quella che riguarda l’ex dirigente della Juventus, per il quale sono stati chiesti 5 anni ed otto mesi di reclusione.

Non va meglio agli ex designatori arbitrali Paolo e Bergamo e Pierluigi Pairetto, che rischiano rispettivamente 5 anni e 4 anni e sei mesi di carcere. Condanne pesanti richieste anche per l’ex direttore sportivo del Messina Angelo Fabiani (3 anni ed otto mesi), per il Presidente della Fiorentina Diego Della Valle (2 anni ed 80mila euro di multa), per il fratello Andrea (1 anno ed otto mesi, oltre ad una multa di 70mila euro).

Paul Scholes annuncia il ritiro

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Avrebbe voluto andarsene dopo aver sollevato l’ennesima coppa della sua carriera, ma Sua Maestà il Barcellona gli ha impedito di coronare il sogno, soffiandogli da sotto il naso quella che sarebbe stata la terza Champione League da mettere in bacheca. Lui è Paul Scholes, centrocampista intramontabile del Manchester United, che proprio oggi ha calato il sipario sulla sua carriera professionistica, ritirandosi dal calcio giocato.

Non è stata una decisione presa alla leggera ma sento che questo è il momento giusto: devo smettere di giocare. Non sono un uomo di molte parole ,  ma posso dire in tutta onestà che giocare a calcio è tutto quello che ho sempre desiderato fare nella vita. Riuscire ad avere una carriera così lunga e piena di successi in un club come il Manchester United è stato un vero onore.