Calcio-scommesse: sospettate alcune partite di A, spunta il nome di De Rossi

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Se le gare di Lega Pro e di Serie B falsate sono ormai assodate, qualche dubbio viene anche su alcune di Serie A. Analizzando le intercettazioni si capisce come qualche tentativo di falsare delle partite ci sia stato, ma ancora non c’è alcuna sicurezza che sia avvenuto veramente. Più che altro le squadre della massima serie coinvolte sembrano tirate in ballo dai protagonisti della vicenda senza un vero fondamento, ma solo per convincere gli scommettitori a puntare grosse cifre.

Un po’ come avvenuto nella gara tra Inter e Lecce, finita 1-0 ma che, secondo gli organizzatori delle scommesse illegali, sarebbe dovuta finire con l’over perché alcuni giocatori erano stati contattati. Il risultato con un solo gol segnato invece dimostra che probabilmente questi erano solo millantatori e che nessun calciatore era stato contattato, o comunque nessuno si era reso disponibile alla combine.

Play off serie B: Padova di misura, Reggina-Novara 0-0

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Semifinali di andata dei play off di serie B.

Stadio Granillo, Reggio Calabria:
Reggina-Novara 0-0

Stadio Euganeo di Padova:
Padova-Varese 1-0
Rete:
7′ st rig. Italiano (P)

Le gare di ritorno sono programmate per domenica 5 giugno

Reggina-Novara 0-0

A questo punto, la graduatoria finale di cadetteria consente al Novara di disporre, nel corso della gara di ritorno, di due risultati su tre. Basterà non perdere, per il resto tanto il pareggio quanto la vittoria garantiscono ai piemontesi di accedere alla finale dei play off per giocarsi la possibilità di approdare in serie A e completare una magia iniziata lo scorso anno con la promozione in serie B. Allo stadio Granillo di Reggio Calabria, infatti, l’ottima prestazione della retroguardia ospite ha consentito al Novara di chiudere la partita sullo 0-0 e vanificare i numerosi affondi dei padroni di casa, volenterosi e generosi per tutti e 90 i minuti di gioco.

I locali decidono di partire in maniera soft e crescono con il passare dei minuti, che il Novara opti per una gara difensivista affidandosi al contropiede in velocità è evidente fin dalle prime battute. Dove non arriva la difesa ospite riesce a intervenire con tempestività Ujkani, il quale non manca di piazzare un paio di interventi da applausi per fronteggiare alla conclusioni pericolose e incisive di Campagnacci, Bonazzoli, Viola e De Rose, i quali sfruttano a dovere buone iniziative corali ma devono arrendersi di fronte alle prodezze dell’estremo di casa.

Muslera – Lazio, è rottura

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La Lazio è alla ricerca di un nuovo portiere, dopo la frattura insanabile avvenuta nell’incontro di ieri tra i rappresentanti di Fernando Muslera ed i vertici della società biancazzurra. La telenovela del rinnovo del contratto del portiere uruguaiano andava avanti da mesi e mesi, da quando Claudio Lotito si era schierato contro l’agente del giocatore, Daniel Fonseca, per via del mancato acquisto di un altro suo assistito.

Nella serata di ieri le parti si sono incontrate o meglio scontrate, stando a fonti ben informate, tanto che la discussione è scesa sul piano degli insulti personali. Alla fine dell’incontro, non solo è mancato l’accordo, ma pare che Muslera si sia definitivamente allontanato dalla Lazio.

Ufficiale: Stefano Pioli al Palermo

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A Palermo finisce l’era Rossi e comincia l’era Pioli. L’ex tecnico del Chievo Verona ha firmato un contratto che lo legherà alla rosanero per i prossimi due anni con opzione per il terzo, sempre ammesso che riesca a tenere a bada il ciclone Zamparini, poco riflessivo quando si tratta di licenziare tecnici su due piedi.

Stefano Pioli è uno degli allenatori più apprezzati della Serie A e – pur non avendo mai guidato squadre di vertice – gode della stima dell’intero sistema calcistico nostrano, tanto che molti colleghi lo indicano come uno dei tecnici più innovativi del panorama nazionale.

Video: sciame di api abbatte i calciatori

Cose che capitano – solo in Brasile. Durante una partita di una delle innumerevoli leghe minori del paese tra l’Itapora e la Corumbaense entrano in campo dei nuovi potenti attaccanti:

Calcioscommesse: il video del rigore incriminato di Atalanta-Piacenza

Ieri vi abbiamo fatto vedere gli episodi relativi a due match sospetti della Lega Pro. Oggi ritorniamo sull’argomento per mostrarvi un altro episodio sospetto che riguarda una partita di serie B: Atalanta – Piacenza.

La partita è finita tre a zero per i padroni di casa, con due rigori a favore della squadra orobica. La procura di Cremona sta indagando su due dei giocatori scesi in campo in quella partita: Cristiano Doni, e Carlo Gervasoni, difensore piacentino autore dello sciagurato -e forse intenzionale – intervento che provoca il secondo rigore.

Roma: Luis Enrique allenatore al 99%

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Sarà Luis Enrique l’allenatore della Roma, a scanso di stravolgimenti dell’ultimo minuto. A confermarlo sono le voci provenienti dalla Spagna che assicurano che il Barcellona ha liberato l’allenatore della squadra B, il quale è libero di trovarsi una sistemazione per la prossima stagione.

Luis Enrique ha ammesso di non voler pensare alla sua prossima squadra fino a sabato, quando il Barça B disputerà la sua ultima partita di campionato, ma già dopo il fischio finale, o al massimo il giorno dopo, annuncerà il nome della squadra in cui lavorerà nella prossima stagione. E per quasi tutti questa squadra sarà la Roma.

Milan: tra Fabregas e Drogba, le ultime del mercato

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Il calciomercato del Milan comincia a delinearsi. Galliani ammette che sarà effettuato soltanto un acquisto di peso, ma si sa che, alla fine, qualche colpo il Milan lo mette sempre a segno. L’ultimo, in ordine di tempo, potrebbe essere Cesc Fabregas, stella dell’Arsenal che quest’anno ha deciso di lasciare l’Emirates Stadium.

Il suo sogno è il Barcellona, ma al momento i catalani non sembrano così contenti di partecipare all’asta. Secondo indiscrezioni dalla Spagna pare che i catalani vogliano attendere che l’Arsenal accetti un’offerta del Milan o del Real Madrid, ed una volta che il prezzo è stabilito, intervenire, forti della volontà del calciatore.

Fifa: Blatter rieletto tra le polemiche

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Non è servito l’intervento della Federazione calcistica britannica che aveva chiesto il rinvio delle elezioni del presidente Fifa. Questa mattina il comitato si è riunito ed appena in 17 su 206 hanno sostenuto tale proposta, così si è proceduto alle elezioni e Blatter ha vinto per il quarto mandato consecutivo.

Delle vere e proprie elezioni bulgare visto che, dopo il ritiro di Mohamed bin Hammam, l’unico nome sulla scheda era proprio il suo, il quale ha ottenuto 186 voti, contro gli stessi 17 di prima che hanno votato contro e 3 astenuti.

Calcio-scommesse: ecco come agiva l’organizzazione

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Man mano che passano i giorni si fa sempre più chiaro il quadro entro cui si muovevano gli “addetti alle partite” che, come in una vera e propria organizzazione criminale, avevano una struttura gerarchica degna delle migliori mafie del mondo. Al vertice, almeno per quanto l’Italia, pare ci fossero Massimo Erodiani, proprietario di una ricevitoria di Pescara, Marco Pirani, dentista di Ancona, anch’egli titolare di una ricevitoria, e Giorgio Buffone, direttore sportivo del Ravenna.

L’organizzazione si basava su una serie di scommesse dal vivo e online su siti asiatici, che non sono tenuti ai controlli rigorosi come quelli italiani, e su una serie di “mandamenti” come quello dei bolognesi, degli zingari (stranieri, specialmente albanesi), e milanesi. In cima ad ogni mandamento c’era una figura di riferimento, come per i bolognesi il cui leader era Beppe Signori, il quale, sapendo che stava facendo qualcosa di losco, si dice non parlasse mai al telefono di queste cose, nemmeno per scherzo.

Calcio scommesse, le reazioni degli azzurri

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Una notizia che spiazza sconvolge e fa discutere l’intero sistema del calcio italiano, che non si è ancora ripreso dal ciclone Calciopoli e si appresta a vivere un’altra pagina buia con la vicenda legata alle scommesse. A fare effetto sono soprattutto i nomi dei protagonisti, non impiegatucci e dirigenti di squadre di categorie inferiori, ma calciatori che hanno scritto pagine importanti per il calcio di Serie A e – nel caso di Beppe Signori – della nazionale italiana.

E proprio ai calciatori azzurri, quelli che si stanno allenando per i prossimi impegni internazionali dell’Italia, viene chiesto un commento sulla vicenda che sta scuotendo dal profondo il sistema. Da più parti arriva un invito alla cautela ed alla verifica dei fatti, prima di mettere alla gogna qualunque indagato. Il primo a presentarsi di fronte alla stampa è capitan Buffon:

Decisamente non ci voleva, in questo momento. Ora però aspettiamo. Finché non si sa qualcosa di più definitivo, non è il caso di dare giudizi.