Gli obiettivi di calciomercato: Alejandro Martinuccio

Alejandro Martinuccio, è un giocatore argentino ventitreenne – è nato a Buenos Aires – che si è fatto vedere sopratutto negli ultimi mesi perché con il suo Penarol ha conquistato la finale della Copa Libertadores.

Alla sua prima stagione in Uruguay ha subito vinto il campionato, contribuendo con otto gol alle vittorie del suo club. L’inizio della sua seconda stagione al Penarol è più complicato. Finisce spesso in panchina, ma poi si riscatta in Copa Libertadores, dove i suoi gol risultato decisivi nel passaggio del turno contro Internacional e Universidad Catolica.

Video: i tatuaggi di Floro Flores

Post dedicato sopratutto al genere femminile, perché sicuramente potranno apprezzare molto meglio di me questo video in cui Floro Flores si fa fare un tatuaggio sopra la caviglia destra. L’attaccante napoletano ha un rapporto ambivalente con i suoi tatuaggi: in due occasioni subito dopo esserseli fatti – si trattava del suo nome impresso sulla schiena e di un drago sul piede sinistro – aveva subito un paio di infortuni.

Gli è andata meglio con un grande sole tatuato sul petto, poco sotto la spalla destra, con impresso il numero 83 – ovvero l’anno della sua nascita. Dopo averlo fatto segnò un gol contro il Pescara – quando giocava ancora nel suo Napoli. Da questi brevi accenni avrete capito che al giocatore piace lasciarsi dei segni sulla pelle.

Video: Penarol – Santos 0-0. La finale di andata della Copa Libertadores

Come spesso accade per le finali, si è visto poco spettacolo allo stadio Centenario di Montevideo tra Penarol e Santos. Una partita con poche emozioni, che è finita giustamente a reti inviolate.

Non si devono essere divertiti molto gli oltre sessantamila spettatori, anche perché non si sono quasi visti i due calciatori simbolo delle squadre finaliste: il neo madridista Neymar per il Santos e l’attaccante argentino Alejandro Martinuccio del Penarol – bersaglio di mercato di Catania e ultimamente anche della Roma.

Da Ancelotti a Mihajlovic, il toto-allenatore dell’Inter

Foto: AP/LaPresse

Tra le tante panchine traballanti della Serie A una delle più solide sembrava essere quella dell’Inter, con Leonardo confermatissimo dopo il secondo posto in campionato e la conquista della Coppa Italia. Ma nel calcio, si sa, gli amori spesso finiscono ancor prima di nascere ed il tecnico brasiliano non ci ha messo molto a decidere di abbandonare la causa nerazzurra per sedersi dietro una scrivania del Paris Saint Germain.

Scelta di vita e di cuore, certo, come quella che ha fatto Carlo Ancelotti, cercato ieri da Moratti, ma fermissimo nella sua decisione: “Io all’Inter? Non potrei mai! Non me la sentirei di avere il Milan come avversario”. I tifosi rossoneri scongiurano dunque il pericolo di ritrovarsi di fronte un altro “traditore”, come accadde proprio con Leo, che lo scorso Natale gli mandò il panettone di traverso, firmando per il nemico. Ancelotti dunque rifiuta la panca nerazzurra e lo stesso fa Marcelo Bielsa. Ma allora chi sarà il prossimo allenatore dell’Inter?

Domani si chiude per El Shaarawy

Stephan El Shaarawy non è ancora un giocatore del Milan. ma è solo questione di tempo. almeno se si considerano vere le parole di Enrico Preziosi, quando dice

Domani incontreremo il Milan per parlare di El Shaarawy e, se tutto va come deve andare, firmeremo l’accordo.

Genoa e Milan sono d’accordo praticamente su tutto. La comproprietà del Faraone – così viene chiamato il giovane italo-egiziano – dovrebbe costare ai rossoneri cinque milioni di euro più la comproprietà di un altro giovane, Alexander Merkel.

Gigi Buffon ha detto sì

Dopo diversi anni di convivenza e due figli, Gigi Buffon ha deciso finalmente di avanzare una proposta di matrimonio alla bella Alena Seredova. Era il dicembre dello scorso anno, quando