Video: Marek Hamsik gioca con dei bambini per strada

Il Napoli sta iniziando un’annata molto importante, visto che dovrà confermare quanto di buono fatto nello scorso anno, affrontando per la prima volta i gironi di Champions League – e che girone.

C’è chi si prepara al nuovo anno calcistico a modo suo. Come Marek Hamsik, che in questo video amatoriale gioca con un gruppo di ragazzini a Castel Volturno, dove lavora – c’è il centro tecnico del Napoli – e abita.

Nella partitella improvvisata il giocatore si limita a proteggere la sua porta, ma a un certo punto – è più forte di lui – si proietta in avanti e segna pure un gol.

Roma: per Gago c’ è il si del Real Madrid

 A questo punto spetta alla Roma fare l’ultimo passo e prendere in prestito con diritto di riscatto il centrocampista del Real Madrid Gago. Ernesto Bronzetti, ha fatto da intermediatore tra la Roma e il Real, ed oggi ha dichiarato che la squadra di Madrid si è convinta a cedere il giocatore in prestito per ragioni fiscali ed ora quindi c’ è il via libera. Il giocatore è felice della sua nuova destinazione e quindi sembra che non ci sia nessun intoppo per la trattativa:

Gago va alla Roma se la Roma decide di chiudere l’operazione. Non serve altro. A me hanno chiesto di collaborare a questa operazione, mi sono adoperato, ho sentito la proprieta’ e la dirigenza del Real Madrid che ha dato il via libera, con il riscatto che verrebbe fissato a 6 milioni di euro. Il giocatore e’ d’accordo. Sta alla Roma ora portarlo a Trigoria

Palermo, Pioli rischia la panchina

 Sembra incredibile eppure anche se il campionato deve ancora incominciare potrebbe arrivare il secondo esonero di questa serie A. Dopo Donadoni, esonerato dal Cagliari da Cellino, ecco che anche il presidente rosanero per non esser da meno sta pensando di esonerare Pioli, arrivato a giugno al posto di Delio RossiZamparini ha dichiarato in questi giorni di esser preoccupato per la squadra:

Ci sono problemi gravissimi, sono molto preoccupato. La squadra peggiora e non è colpa degli uomini che vanno in campo ma della condizione atletica e della posizione in campo.

Ovviamente il presidente non ha accennato al fatto che la rosa sia stata menomata dalle partenze di Pastore, Sirigu, Cassani e Bovo, senza sostituirli degnamente. Le colpe imputate a Pioli sono i troppi gol subiti in queste amichevoli estive, ben 12 nelle ultime cinque partite, oltre ovviamente alla eliminazione prematura dall‘Europa League.

Video: il gol impossibile di Jeremain Lens

Jeremain Lens, è un attaccante del Suriname naturalizzato olandese di ventiquattro anni. Un giocatore da tenere sotto osservazione almeno a giudicare dalla rete che ha segnato nel turno della scorsa

Inter: con Forlan e Poli il mercato si chiude qui

Il mercato dell’Inter? Almeno in entrata è chiuso. A porre la parola fine ad ogni trattativa in entrata è stato ieri sera Massimo Moratti che ha ammesso che con gli ingaggi di Poli e Forlan, Gasperini ha a disposizione una rosa completa. Si è discusso tanto di diversi arrivi, ma ogni discorso sarà rimandato.

Kucka arriverà, ma a gennaio. L’Inter ed il Genoa si sono accordate per lo scambio di comproprietà (più 3 milioni in favore dei Grifoni) tra il centrocampista e Viviano, ma entrambi rimarranno nelle rispettive squadre fino a gennaio. Non si può dire lo stesso per Palacio, per cui i liguri chiedono 9 milioni e l’Inter vuole offrire l’altra metà di Viviano. Discorso chiuso, a scanso di stravolgimenti dell’ultimo secondo.

Juventus: preso Elia, Rhodolfo rimandato a gennaio

Eljero Elia è un giocatore della Juve. Lo hanno annunciato le due società (Juventus e Amburgo), anche se ancora non ufficialmente, dato che si è trovato l’accordo sulla base di 10 milioni di euro più uno di bonus. Elia, che da mesi affermava di voler andare alla Juve, potrebbe essere l’ultimo acquisto di questa finestra di mercato.

L’altro che sembrava fatto, il difensore Rhodolfo, sarà rimandato a gennaio. Nella notte il presidente del San Paolo ha rifiutato l’offerta da 8 milioni che la Juve aveva proposto, ed anche se non ha chiuso definitivamente la porta al club, ha lasciato capire che la trattativa sarà ancora lunga. E siccome il mercato si chiude tra circa 24 ore potrebbero non esserci i margini per riprendere il discorso.

Liga, apertura col botto: il Real ne fa 6, il Barcellona 5

Siamo appena alla prima giornata del campionato spagnolo, ed è già chiaro come finirà: Real Madrid e Barcellona si giocheranno lo scudetto fino all’ultima giornata, o almeno fino all’ultimo mese. Per le altre non ce n’è. La dimostrazione la danno le due gare di apertura, con i ragazzi di Mourinho che mostrano i muscoli contro il Saragozza, e quelli di Guardiola che rispondono contro il ben più rinomato Villareal.

Ma cominciamo dalla prima gara, quella del Real Madrid. I blancos, in trasferta a Saragozza, mettono subito in chiaro che non ci tengono ad arrivare secondi anche quest’anno. Mourinho schiera il suo solito schema con Ronaldo, Ozil e Di Maria dietro Benzema, ed ha subito ragione. La resistenza dei padroni di casa finisce a metà primo tempo, quando il campione portoghese apre le marcature. Da allora sarà uno show.

Roma, Guardiola difende Luis Enrique

Luis Enrique non sta vivendo un momento positivo sulla panchina della Roma e sono in molti a chiedersi se la scelta di affidare la guida della squadra ad un emergente sia stata azzeccata. Il malumore serpeggia tra i tifosi giallorossi, tanto più che lo spagnolo ha trovato subito il modo di “farsi nemico” il beniamino del pubblico, Francesco Totti, sostituito nella gara di ritorno con lo Slovan Bratislava, quando la qualificazione era ancora possibile. A spezzare una lancia in favore del giovane tecnico della Roma è il suo amico Pep Guardiola, che certo non ha di questi problemi sulla panca del Barcellona:

C’è bisogno di pazienza, il mondo non si fa in due giorni. Se vado io alla Roma pretendono che in due o tre settimane giocano come gioca ora il Barcellona?. Purtroppo nel calcio non c’è tempo, è il nostro mestiere, ma sono sicuro che se lo sosterranno farà un grandissimo lavoro, anzi ne sono sicurissimo. Luis Enrique è un allenatore di personalità.

Beretta sullo sciopero: la Lega non farà un passo indietro

La giornata di sciopero indetta dall’Aic in seguito al mancato rinnovo del contratto collettivo non ha certo contribuito ad avvicinare le parti, se è vero che l’accordo è ancora lontano e che ci tocca ringraziare la sosta per le qualificazioni ad Euro 2012 per avere un po’ più di tempo a disposizione affinché i contendenti trovino un’intesa. L’Assocalciatori al momento pare ferma sulla propria posizione, mentre la Lega di Serie A fa sapere per bocca del presidente Beretta che non ha alcuna intenzione di fare un passo indietro:

Non ha senso dire che solo la Lega deve fare un passo indietro: si tratta di una negoziazione ed entrambe le parti devono venirsi incontro. Ottimista? Non lo so, ma già lo sciopero che ha fermato l’inizio del campionato è stato una follia. Errare è umano ma perseverare sarebbe diabolico. Comunque tutti stanno lavorando per evitare che si replichi. Nel merito si può lavorare perché ci sono tutte le necessarie spinte per costruire un accordo. Percentuali? Non faccio l’allibratore.

Video: doppia papera portiere-attaccante

siamo nella Japan Soccer League. I due protagonisti di questa azione paradossale sono Yoshinari Takagi, il portiere del Nagoya Grampus Eight, e Atsushi Yanagisawa, attaccante del Vegalta Sendai – il giocatore ha avuto anche dei trascorsi nel campionato italiano, visto che ha giocato nel Messina tra il 2003 ed il 2004.

Arriva un lungo spiovente nella tre quarti difensiva del Nagoya Grampus Eight, e Yoshinari Takagi – anche se in vantaggio – si avventura in un dribbling disgraziato. Yanagisawa gli ruba facilmente il pallone, ma invece di depositare la palla in rete a porta vuota, riesce incredibilmente a spedire la sfera al lato della porta scoperta.

Forlan all’ Inter: “Mi aspetta una grande sfida”

 Il Bomber Uruguaiano ha salutato in una conferenza stampa a Madrid, l’Atletico e i suoi tifosi, ed ora è pronto ad iniziare una nuova avventura con la maglia dell’ Inter. Spetterà a lui il difficile compito di  entrare nel cuore dei tifosi e andare a colmare il vuoto lasciato da Eto’o in campo e fuori.  Parole già da neroazzurro durante la conferenza stampa, dove ha spiegato il perchè della sua scelta:

Ho parlato già con Cambiasso e Milito, sono miei amici. Mi aspetta una grande sfida perché arrivo in un altro grande club. La Serie A la conosco solo per aver visto delle partite in televisione, però sono contento di arrivare nel campionato italiano dopo aver giocato nella Liga e in Premier. Mi è piaciuto il progetto e la voglia loro di avermi. Non sempre a 32 anni si ha la possibilità di andare in un grande club e per questo voglio ringraziare il presidente dell’Inter Moratti per avermi dato questa opportunità

Roma: per il mercato si pensa ai saldi del Real

 Mancano solo  tre giorni alla chiusura del calciomercato estivo, e la Roma è ancora una squadra in divenire, con diversi tasselli da sistemare. Per la difesa si continua a lavorare per Kjaer mentre per l’attacco è spuntato in questi giorni il nome di Palacio, su cui c’è anche la forte concorrenza dell’ Inter. Ma la zona di campo ancora da sistemare è il centrocampo, e Sabatini si sta muovendo in queste ore per portare uno o due centrocampisti utili per Luis Enrique.

E allora perchè non rivolgersi al Real Madrid, che ha di fatto messo fuori rosa proprio due centrocampisti?  I tifosi della Roma sognano il colpaccio, come fu per Robben o per Snijder, svenduti dal Real e consacratosi campioni in altre squadre. Gago e Diarra sono i pezzi pregiati che Mourinho è disposto a cedere, e probabilmente a condizioni vantaggiose. Il primo è sicuramente adatto al gioco di Luis Enrique, ma anche il secondo sembra piacere al tecnico.

Video: il primo gol di Eto’o con l’Anzhi

Il campionato – come tutti sanno -, è bloccato dallo sciopero degli attaccanti. Accade solo qui da noi, mentre negli altri paesi la competizione per la conquista dello scudetto è già entrata nel vivo.

Samuel Eto’o intanto è arrivato in Russia, e si è reso subito disponibile per la sua nuova squadra – e ci mancherebbe altro, visto lo stipendio principesco che percepisce. Ha giocato una mezz’ora ed ha pure lasciato il suo segno pure nel campionato russo.

Abete: la seconda giornata si giocherà regolarmente

Anche se l’accordo sul contratto nazionale non è stato trovato, Giancarlo Abete è sicuro che il prossimo 11 settembre la seconda giornata di campionato si giocherà. Lui e Petrucci vanno a braccetto quando dicono che l’accordo c’era, ma per i soliti “fenomeni” è saltato tutto.

Non fanno nomi i due dirigenti, ma il riferimento è chi, tra l’Associazione dei Calciatori e i Presidenti si Serie A, cerca di tirare l’acqua al suo mulino facendo il male comune. Nei prossimi giorni in Figc si incontreranno Beretta e Tommasi a cui viene chiesto un gesto di responsabilità.