Manchester City: cancellato profilo di Balotelli dal sito, messaggio per il Milan?

Dopo le tante balotellate, forse è arrivato il momento dell’addio. Quando Galliani dice che il mercato del Milan è chiuso, significa che ha un asso nella manica da tirar fuori, e non è mai stato un mistero che il Milan piace all’attaccante italo-ghanese, ed il sentimento è reciproco.

Fatto sta che, dopo la mancata cessione di Tevez, a causa dell’alto numero di attaccanti, il City deve assolutamente vendere, e così ha individuato in Supermario un modo per rientrare nelle spese. Il Milan potrebbe così prenderlo all’ultimo secondo, ed un segnale che potrebbe rendere chiaro questo destino lo ha lasciato il gestore del sito ufficiale del Manchester City.

Juventus, rebus in difesa: Bocchetti, Andreolli e Gastaldello i nomi nuovi

Ormai il mercato della Juve è fatto al 99%, manca solo l’ultimo pezzo: il difensore centrale. La trattativa con lo Zenit per lo scambio AlvesBonucci è ad un punto morto, ed anche se il difensore italiano ha ammesso di essere disponibile al trasferimento, ai bianconeri non va di pagare 7 milioni di conguaglio. Meglio allora cercare altrove, anche perché forse è il caso di acquistare un centrale in più visto che Sorensen vuole andar via.

Il danesino, che all’occorrenza lo scorso anno ha sostituito degnamente sia i centrali che i terzini, vuole giocare di più in questa stagione, e così ha chiesto, e molto probabilmente otterrà, di trasferirsi al Palermo. Per questo, con la sua partenza, i centrali diventano solo tre, e la Juve sta cercando uno nuovo da ingaggiare.

Roma, clamoroso! Gago e Real dicono sì, ma Luis Enrique lo rispedisce al mittente

Incredibile svolta di mercato alla Roma. Il Real Madrid aveva accettato nella serata di ieri di prestare Gago per 2,5 milioni con diritto di riscatto per 6, ed il centrocampista aveva preferito la Capitale ad altre destinazioni. Ma al momento della firma, Luis Enrique ha bloccato tutto. Gago “non lo convince”, e dunque la trattativa per ora è saltata (vecchie ruggini tra bandiere del Real e del Barça?).

Non è detto che non si faccia alla fine questo scambio, visto che i giallorossi hanno deciso di puntare forte su una sorpresa. Si tratta di Miralem Pjanic, fantasista del Lione, che dopo anni di chiusure ha accettato la cessione per 10 milioni di euro. L’impressione è che, se non si chiudesse per lui, si potrebbe tornare a parlare di Gago.

Da Amauri a Zarate, gli ultimi possibili colpi di mercato

Mancano ormai poche ore alla chiusura del calciomercato e molte squadre sono alla ricerca dei saldi di fine stagione, mentre altre pagherebbero di tasca propria pur di liberarsi di qualche elemento costoso e poco utile. All’Ata Executive di Milano domani ci sarà un ribollire di contrattazioni e sono molti gli affari che potrebbero andare in porto proprio all’ultimo minuto.

Tra le situazioni più interessanti ci sono quelle che riguardano mauro Zarate ed Amauri, entrambi dati per partenti dalle rispettive squadre, ma ancora non sicuri di quale sarà la prossima destinazione. Il laziale sembra essere sulla via di Milano, sponda Inter, dove Moratti sarebbe ben felice di accoglierlo tra le sue braccia. Della questione si è parlato per diverse settimane, ma a meno di un giorno dalla chiusura del calciomercato la matassa non è ancora stata sbrogliata.

Milan, Galliani chiude il mercato

Lo scorso anni sul filo di lana arrivarono due pezzi da novanta come Ibrahimovic e Robinho “per un tozzo di pane” (come disse l’Avvocato Agnelli ai tempi dell’affare-Platini). Ma stavolta il Milan non sembra intenzionato a ripetere l’impresa e si accontenta dei colpi portati a termine negli scorsi mesi. A chiudere definitivamente la porta è Adriano Galliani, che parla di mercato ufficialmente terminato per la società rossonera:

Il mercato del Milan è chiuso, l’ho già detto tante volte in questi giorni, ma lo ribadisco. Tutti i nomi che sono stati accostati al Milan, anche in queste ultime ore, sono privi di fondamento. Siamo al completo.

Video: Marek Hamsik gioca con dei bambini per strada

Il Napoli sta iniziando un’annata molto importante, visto che dovrà confermare quanto di buono fatto nello scorso anno, affrontando per la prima volta i gironi di Champions League – e che girone.

C’è chi si prepara al nuovo anno calcistico a modo suo. Come Marek Hamsik, che in questo video amatoriale gioca con un gruppo di ragazzini a Castel Volturno, dove lavora – c’è il centro tecnico del Napoli – e abita.

Nella partitella improvvisata il giocatore si limita a proteggere la sua porta, ma a un certo punto – è più forte di lui – si proietta in avanti e segna pure un gol.

Roma: per Gago c’ è il si del Real Madrid

 A questo punto spetta alla Roma fare l’ultimo passo e prendere in prestito con diritto di riscatto il centrocampista del Real Madrid Gago. Ernesto Bronzetti, ha fatto da intermediatore tra la Roma e il Real, ed oggi ha dichiarato che la squadra di Madrid si è convinta a cedere il giocatore in prestito per ragioni fiscali ed ora quindi c’ è il via libera. Il giocatore è felice della sua nuova destinazione e quindi sembra che non ci sia nessun intoppo per la trattativa:

Gago va alla Roma se la Roma decide di chiudere l’operazione. Non serve altro. A me hanno chiesto di collaborare a questa operazione, mi sono adoperato, ho sentito la proprieta’ e la dirigenza del Real Madrid che ha dato il via libera, con il riscatto che verrebbe fissato a 6 milioni di euro. Il giocatore e’ d’accordo. Sta alla Roma ora portarlo a Trigoria

Palermo, Pioli rischia la panchina

 Sembra incredibile eppure anche se il campionato deve ancora incominciare potrebbe arrivare il secondo esonero di questa serie A. Dopo Donadoni, esonerato dal Cagliari da Cellino, ecco che anche il presidente rosanero per non esser da meno sta pensando di esonerare Pioli, arrivato a giugno al posto di Delio RossiZamparini ha dichiarato in questi giorni di esser preoccupato per la squadra:

Ci sono problemi gravissimi, sono molto preoccupato. La squadra peggiora e non è colpa degli uomini che vanno in campo ma della condizione atletica e della posizione in campo.

Ovviamente il presidente non ha accennato al fatto che la rosa sia stata menomata dalle partenze di Pastore, Sirigu, Cassani e Bovo, senza sostituirli degnamente. Le colpe imputate a Pioli sono i troppi gol subiti in queste amichevoli estive, ben 12 nelle ultime cinque partite, oltre ovviamente alla eliminazione prematura dall‘Europa League.

Video: il gol impossibile di Jeremain Lens

Jeremain Lens, è un attaccante del Suriname naturalizzato olandese di ventiquattro anni. Un giocatore da tenere sotto osservazione almeno a giudicare dalla rete che ha segnato nel turno della scorsa

Inter: con Forlan e Poli il mercato si chiude qui

Il mercato dell’Inter? Almeno in entrata è chiuso. A porre la parola fine ad ogni trattativa in entrata è stato ieri sera Massimo Moratti che ha ammesso che con gli ingaggi di Poli e Forlan, Gasperini ha a disposizione una rosa completa. Si è discusso tanto di diversi arrivi, ma ogni discorso sarà rimandato.

Kucka arriverà, ma a gennaio. L’Inter ed il Genoa si sono accordate per lo scambio di comproprietà (più 3 milioni in favore dei Grifoni) tra il centrocampista e Viviano, ma entrambi rimarranno nelle rispettive squadre fino a gennaio. Non si può dire lo stesso per Palacio, per cui i liguri chiedono 9 milioni e l’Inter vuole offrire l’altra metà di Viviano. Discorso chiuso, a scanso di stravolgimenti dell’ultimo secondo.

Juventus: preso Elia, Rhodolfo rimandato a gennaio

Eljero Elia è un giocatore della Juve. Lo hanno annunciato le due società (Juventus e Amburgo), anche se ancora non ufficialmente, dato che si è trovato l’accordo sulla base di 10 milioni di euro più uno di bonus. Elia, che da mesi affermava di voler andare alla Juve, potrebbe essere l’ultimo acquisto di questa finestra di mercato.

L’altro che sembrava fatto, il difensore Rhodolfo, sarà rimandato a gennaio. Nella notte il presidente del San Paolo ha rifiutato l’offerta da 8 milioni che la Juve aveva proposto, ed anche se non ha chiuso definitivamente la porta al club, ha lasciato capire che la trattativa sarà ancora lunga. E siccome il mercato si chiude tra circa 24 ore potrebbero non esserci i margini per riprendere il discorso.

Liga, apertura col botto: il Real ne fa 6, il Barcellona 5

Siamo appena alla prima giornata del campionato spagnolo, ed è già chiaro come finirà: Real Madrid e Barcellona si giocheranno lo scudetto fino all’ultima giornata, o almeno fino all’ultimo mese. Per le altre non ce n’è. La dimostrazione la danno le due gare di apertura, con i ragazzi di Mourinho che mostrano i muscoli contro il Saragozza, e quelli di Guardiola che rispondono contro il ben più rinomato Villareal.

Ma cominciamo dalla prima gara, quella del Real Madrid. I blancos, in trasferta a Saragozza, mettono subito in chiaro che non ci tengono ad arrivare secondi anche quest’anno. Mourinho schiera il suo solito schema con Ronaldo, Ozil e Di Maria dietro Benzema, ed ha subito ragione. La resistenza dei padroni di casa finisce a metà primo tempo, quando il campione portoghese apre le marcature. Da allora sarà uno show.

Roma, Guardiola difende Luis Enrique

Luis Enrique non sta vivendo un momento positivo sulla panchina della Roma e sono in molti a chiedersi se la scelta di affidare la guida della squadra ad un emergente sia stata azzeccata. Il malumore serpeggia tra i tifosi giallorossi, tanto più che lo spagnolo ha trovato subito il modo di “farsi nemico” il beniamino del pubblico, Francesco Totti, sostituito nella gara di ritorno con lo Slovan Bratislava, quando la qualificazione era ancora possibile. A spezzare una lancia in favore del giovane tecnico della Roma è il suo amico Pep Guardiola, che certo non ha di questi problemi sulla panca del Barcellona:

C’è bisogno di pazienza, il mondo non si fa in due giorni. Se vado io alla Roma pretendono che in due o tre settimane giocano come gioca ora il Barcellona?. Purtroppo nel calcio non c’è tempo, è il nostro mestiere, ma sono sicuro che se lo sosterranno farà un grandissimo lavoro, anzi ne sono sicurissimo. Luis Enrique è un allenatore di personalità.