Barcellona – Milan 2-2: fotogallery

Sfida di lusso sul terreno del Camp Nou di Barcellona, dove i padroni di casa campioni in carica affrontavano il Milan campione d’Italia nel primo atto della fase a gironi di Champions League. Ci si aspettava un Barça padrone del campo sin dal fischio d’inizio, ma Guardiola non aveva neppure il tempo di assegnare le marcature, che già gli ospiti si ritrovavano in vantaggio.

A mandare in visibilio i tifosi rossoneri era Alexandre Pato, che costringeva i blaugrana alla rimonta sin dalle prime battute di gioco. Messi e compagni provavano a rendersi pericoli, ma la difesa del Milan teneva, ringraziando anche la sua buona stella quando la Pulce colpiva il palo al minuto numero 19. Non c’erano invece i legni a fermare la conclusione di Pedro al 36′, quando lo spagnolo imbeccato da Messi firmava la rete dell’1-1 che concludeva il primo tempo.

Massimo Cellino scaramantico: il 17 settembre venite allo stadio vestiti di viola

Per avere successo nel mondo del calcio ci si affida alla bravura dei propri giocatori, alla preparazione dei tecnici, alla fortuna e – sempre più spesso – alla scaramanzia. L’ultimo esempio viene dall’invito del patron del Cagliari, Massimo Cellino, che per avere la sorte a favore nella gara contro il Novara, ha chiesto ai propri tifosi di presentarsi allo stadio vestiti di viola. La gara si giocherà infatti il giorno 17, numero considerato infausto da molti italiani, ivi compreso il presidente sardo, che ha palesato le proprie convinzioni sul sito della società rossoblu:

Cagliari-Novara è in programma sabato 17 settembre al Sant’Elia e, secondo la Presidenza, quel numero che scompare da camere d’albergo, ascensori o carrozze ferroviarie, non porta bene alla Società rossoblu. Come premunirsi? Secondo i bene informati, sovrapponendo negatività a negatività, dopo quel numero segue il colore viola. Quindi per far sì che due negazioni affermino o, se preferite, che dal meno per meno scaturisca il segno più, venite allo stadio con qualcosa di viola indosso.

Video: gol da centrocampo di Johnny Black

Siamo nella Carling Premiership, la serie A dell’Irlanda del Nord, stanno giocando il Coleraine ed il Portadown.

La squadra di casa si trova a battere una punizione dalla propria metacampo. Una posizione da dove nessuno penserebbe di battere a rete. Johnny Black, centrocampista del Coleraine, la pensa diversamente.

Video Fifa 12: Football Club Video Tutorial

Oggi è attesa la demo di FIFA 12 per PC e Xbox 360, mentre domani dovrebbe arrivare quella per PS3.

Nei giorni scorsi l’EA Sports ha mantenuto alta l’attenzione sul gioco grazie all’uscita continua di filmati sull anuova versione del gioco.

Italia Paese per vecchi: le italiane di Champions tra le squadre più anziane d’Europa

L’Italia è sempre stata accusata di essere il Paese con il campionato più “vecchio”, vista la media d’età dei nostri calciatori. Ora la conferma ci arriva dal Football Observatory dell’Università di Neuchatel, in Svizzera, secondo cui, considerando soltanto le squadre in Champions League, le tre italiane rientrano nelle prime 5 posizioni nella classifica della media d’età più alta.

Il Milan è sempre stato abituato ad essere additato come club anziano, in cui sono i senatori a comandare, e a dispetto di uno degli allenatori più giovani della competizione, si ritrova con il poco ambito titolo di squadra più vecchia con una media d’età che sfiora i 30 anni (29,69), parecchio più alta della seconda in graduatoria, l’Apoel Nicosia, che ha una media di 28,57. L’Inter si attesta al terzo posto in questa poco invidiabile classifica, con un’età media di 28,04 anni, mentre il Napoli arriva quinto (27.66) appena dietro lo Zenit.

Juventus su Kolarov a gennaio

Continua il mercato bianconero nonostante gli oltre 80 milioni spesi durante l’estate. Una squadra quasi perfetta manca ancora di un pezzo molto importante, il terzino sinistro, e Marotta sembra averlo individuato in Kolarov. Dopo l’addio di Ziegler, in quel ruolo (a meno che non si voglia adattare qualche altro difensore) sono rimasti solo De Ceglie e Grosso, e se il primo piace a Conte, il secondo è messo lì solo come ultima spiaggia.

Il solo De Ceglie però non garantisce completa sicurezza, e allora la Juve tornerà sul mercato a gennaio alla ricerca di un terzino sinistro di qualità internazionale. Kolarov, che appena due stagioni fa fu pagato 18 milioni dal Manchester City, ora è diventato un rincalzo di lusso, visto che Mancini gli preferisce Clichy, e così il serbo ha subito chiesto di essere ceduto.

Inter: Gasperini rischia e Moratti fa la formazione

La pazienza è finita. Un brutto precampionato e i 4 gol subiti a Palermo, uniti al pasticcio del caso-Forlan, stanno facendo pensare a Moratti che forse è il caso di effettuare un bel lifting alla sua Inter. Per questo ha lanciato un ultimatum: se entro un mese le cose non cambiano, salterà la testa di Branca e, molto probabilmente, quella di Gasperini.

Branca è il principale accusato del flop del mercato nerazzurro ed è reo di non essersi accorto che Forlan non poteva essere schierato in Champions League. D’altra parte è stato proprio lui ad indicare Gasperini come allenatore ideale per i nerazzurri, più di Mihajlovic che era il nome scelto da Moratti. Ed ora tutte queste decisioni rischiano di costargli il posto.

Barça-Milan senza Ibrahimovic, ma Allegri non ha paura

Una tegola pesante cade sulla testa del Milan alla vigilia dell’attesissimo debutto nella fase a gironi di Champions League contro i campioni in carica del Barcellona. Zlatan Ibrahimovic si è fermato nel corso dell’allenamento e suo malgrado dovrà rinunciare alla sfida contro il suo passato recente. Un vero peccato per i campioni d’Italia, che si ritroveranno a dover fare a meno della punta di diamante, ed un vero peccato per lo stesso svedesone che aveva qualche conto da sistemare con l’ex tecnico Guardiola. Ma Massimiliano Allegri non fa drammi:

Non bisogna giocare come abbiamo fatto nei primi venti minuti contro la Lazio. Non abbiamo Ibrahimovic ma è necessario trovare la forza e il coraggio di una grande squadra. Le alternative ci sono. Ibra ci mancherà tantissimo ma studieremo come rimpiazzarlo, guadagnando in qualità.

Video: Fiorello imita Gasperini

Fiorello ha scoperto da poco tempo Twitter. Ora però sta bruciando le tappe, tanto è vero che in pochi giorno ci sono già più di ventimila utenti che seguono i suoi tweet o cinquettii.

Dimostrazione del fatto che lo showman ha superato quel rifiuto verso Internet e tutto quello che ne fa parte che aveva manifestato qualche tempo fa. Oltre a commenti divertenti sulla sua vita di tutti i giorni, Fiorello ha postato, dopo la sconfitta della sua Inter contro il Palermo, un divertente video in cui Gasp-Fiorello viene intervistato dall’amico Baldini.

Palermo, Zamparini scommette su Mangia

Piacere, sono Devis Mangia, allenatore semi-sconosciuto capace di rifilare quattro gol alla corazzata Inter nella prima apparizione sul palcoscenico professionistico. Questo il biglietto da visita del neo-allenatore del Palermo, arrivato in sostituzione di Stefano Pioli e destinato a traghettare la squadra per un paio di settimane.

Fino alle 22:3o di ieri sera almeno, quando il 4-3 rifilato ai campioni del mondo in carica dell’Inter non ha trasformato lo sconosciuto tecnico in un vero stratega della tattica, tanto da convincere il vulcanico Zamparini a stracciare la lista dei pretendenti alla panchina ed a puntare su quello che fino a dieci giorni fa era l’allenatore della Primavera:

Ho già dato mandato al mio direttore sportivo Sogliano di fare diventare Mangia il nostro allenatore per altri due anni, oltre i due per i quali ha già il contratto. Spero che il Palermo diventi l’Arsenal del calcio italiano e che Mangia diventi il nostro Wenge. Sono pronto a dare credito a Mangia al 100% e voglio scommettere su di lui, penso sia un allenatore in grado di fare ottime cose, non voglio perderlo e voglio iniziare con lui un ciclo.

Roma: dopo Pjanic, altri due giocatori dell’Olympique Lione nel mirino

L’inizio di stagione della Roma non potrebbe essere peggiore. Sconfitta nella primagiornata di campionato dal Cagliari e già fuori dall’Europa League dopo il doppio scontro contro lo Slovan Bratislava – uno a zero in trasferta e uno a uno all’Olimpico.

Simbolo di questo inizio di stagione da dimenticare per i giallorossi è il terzino sinistro ventiduenne José Angel. Il difensore spagnolo è arrivato su richiesta espressa di Luis Enrique, ed ha vissuto un vero e proprio incubo domenica.