Anticipo 6a giornata Serie B
Stadio Romeo Menti di Vicenza
Vicenza – Livorno 1-1
Reti: 2′ pt Dionisi (L); 34′ pt Rigoni (V)
Anticipo 6a giornata Serie B
Stadio Romeo Menti di Vicenza
Reti: 2′ pt Dionisi (L); 34′ pt Rigoni (V)
La stagione della Roma non è cominciata sotto i migliori auspici, tra l’eliminazione prematura dall’Europa League ed un avvio di campionato che ha portato in cascina due soli punti in tre partite. I tifosi cominciano ad avere dei dubbi sul progetto, tanto che ieri sera al termine del pareggio interno contro il Siena hanno manifestato il proprio malumore, indirizzando fischi sonori verso Luis Enrique. Il tecnico si è preso la sua buona dose di responsabilità, pur continuando a difendere il proprio lavoro ed in suo soccorso è arrivata oggi la dichiarazione di Thomas DiBenedetto che ha voluto spezzare una lancia in favore dello spagnolo;
Ho piena fiducia nel suo lavoro. Lui e Sabatini si impegnano duramente, come la squadra, per realizzare il nostro progetto. Stiamo cercando uno stile differente e abbiamo tanti giocatori nuovi, gli ci vorrà tempo per integrarsi.
In questo video Gigi Buffon dice la sua sul tentato schiaffo di un tifoso bianconero nei confronti di Marco Di Vaio nel finale di Juventus-Bologna:
Un ceffone non ha mai ammazzato nessuno, partiamo da questo presupposto. Poi non è una cosa educativa. Abbiamo cercato di sedare immediatamente questo inizio di rissa, però credo che alla fine, anche per educare emotivamente le persone, ci voglia un pochino di tempo. Non è accaduto nulla di irreparabile, prendiamoci questo aspetto positivo.
Il riferimento al ceffone non è proprio felicissimo. Forse farebbe meglio a dire che non bisognerebbe esagerare la portata del gesto – in fondo si tratta di un tentato schiaffo, e i giocatori erano a stretto contatto con le frange più accese del tifo bianconero.
E’ arrivata una pena molto severa, forse troppo, per il difensore dell’ Inter Andrea Ranocchia. Saranno infatti tre le giornate di squalifica per il difensore Italiano, “per avere commesso un
Domani si giocherà Napoli Fiorentina, ma nella conferenza stampa prepartita di oggi, tutte le attenzioni sono state rivolte alla sconfitta di mercoledì del Napoli contro il Chievo. Il principale imputato è stato il tecnico Mazzarri, reo di aver fatto turnover cambiando ben 7 uomini su 11. Il tecnico in conferenza stampa ha difeso le sue scelte e difeso la squadra:
Domani già c’è la Fiorentina e abbiamo tanti incontri ravvicinati. Vedete le altre squadre di Champions cosa stanno facendo e quanti infortuni subiscono. Se i ‘titolarissimi’ si facevano male come avremmo fatto? Se la coperta è corta dobbiamo per forza fare così. Mi aspettavo questo gioco al massacro – continua Mazzarri – ero certo che sarebbe cominciato al primo ko, mi hanno sparato, massacrato, ho sentito l’inquisizione. Ma sono contento, sparatemi addosso, l’importante è che i giocatori siano lasciati in pace.
Difesa a spada tratta anche per il suo giocatore Fideleff, autore dell’ infortunio che è costato il gol partita:
Peggio è impossibile.
Marca non le manda a dire al Real Madrid. Bisogna anche dire che mercoledì sera sul campo del Racing Santander, la Casa Blanca non è riuscita ad andare al di là di una partita a reti inviolate in cui ha mostrato ben poco – a parte la buona prova del giovane difensore francese Raphaël Varane.
La cosa che credo abbia colpito maggiormente i tifosi merengue – ma non solo – è che Cristiano Ronaldo ed i suoi compagni non sono mai riusciti a scardinare l’organizzazione di gioco in fase difensiva preparata da Hector Cuper.
Quello che si temeva è accaduto: uno stadio senza recinzioni non è al 100% sicuro, almeno in Italia, e così mercoledì sera, in un momento molto nervoso della partita, lo stupido di turno ha tentato di colpire un giocatore del Bologna. E’ capitato al 93′, quando ormai era chiaro che la partita sarebbe finita in parità, ed un parapiglia si è acceso per gli animi troppo agitati, nei pressi della bandierina del calcio d’angolo.
Mentre i giocatori si azzuffavano, Di Vaio si è avvicinato un po’ troppo al pubblico, ed un tifoso si è sporto ed ha cercato di colpirlo. Per fortuna la distanza tra il calciatore e l’aggressore era sufficiente ed il manrovescio non è andato a segno, tanto che Di Vaio stesso ha ammesso di non essersi accorto di nulla finché non gli è stato detto cos’era successo quando era già nello spogliatoio, ma se l’avesse colpito, ora chissà cosa vi staremmo raccontando.
Come spesso accade nei turni infrasettimanali, la qualità del gioco cala, e le piccole squadre salgono alla ribalta perché riescono ad approfittare di quei club costretti ad attuare il turnover. Così capita che ti ritrovi degli squadroni come Inter e Napoli letteralmente surclassati da Novara e Chievo, e ti chiedi se è davvero questo il calcio italiano, o è soltanto una delle sue tante varianti che, come in un videogioco, prevedono diversi livelli di difficoltà. Mentre tentiamo di rispondere a questa domanda, proviamo a dare i voti alla giornata di campionato numero 4.
Finisce in parità il posticipo della quarta giornata di campionato, tra una Roma in cerca di punti dopo un avvio povero di risultati ed un Siena desideroso di raggiungere la
E’ durato poco più di un’ora il sogno della Roma di conquistare la prima vittoria in campionato, contro un Siena con un solo punto in classifica e nessun gol all’attivo. Ancora tanto possesso palla per i giallorossi, secondo i dettami di Luis Enrique, ma le azioni pericolose tardavano a venire nel corso della prima parte di gara. Intanto il Siena si faceva pericoloso in un paio di occasioni, ma proprio quando ci si aspettava il gol dei toscani, arrivava il vantaggio della Roma, quando Osvaldo approfittava di un assist di Borriello e faceva esplodere l’Olimpico.
Nella ripresa il Siena si mostrava maggiormente determinato, ma la Roma teneva bene. Almeno fino al minuto numero 88, quando Vitiello siglava il primo gol stagionale del Siena, regalando ai suoi un pareggio prezioso. La Roma stenta a decollare e Luis Enrique dovrà lavorare ancora a lungo per trovare la quadratura del cerchio.
Posticipo 4a giornata Serie A
Stadio Olimpico di Roma
Reti: 25′ pt Osvaldo (R); 43′ st Vitiello (S)
Terza e purtroppo ormai ultima imitazione dell’oramai ex-allenatore dell’Inter Gian Piero Gasperini del grande Fiorello. Come sempre opera il collaborazione con il grande amico Marco Baldini.
Questa volta il fumo del video è dovuto ad una canna che il buon allenatore di origini piemontese deve aver fumato per consolarsi dell’avvenuto siluramento.
Prima di entrare il Lega Calcio per l’assemblea prevista per oggi, Claudio Lotito si è sfogato con i giornalisti presenti. Anzi sarebbe meglio dire “contro” i giornalisti presenti, visto che ha accusato proprio i media di aver creato un caso Reja, e di aver addirittura provocato la tensione che c’è tra il tecnico e una parte della tifoseria biancoceleste. Queste le dure parole del Presidente della Lazio:
Avete avuto poca serenità nei giudizi e avete costruito un “fantasma mediatico” sostenendo che non sapeva gestire i giocatori e che avevo già contattato altri tecnici. Il disagio dell’allenatore esiste per colpa vostra e certe strategie mediatiche, che mi erano già state anticipate 10 giorni fa da una persona, instillano il dubbio nei tifosi. Voi dovete avere più deontologia, dovete fare informazione nel modo corretto. Le persone che hanno scritto certo obbrobi devono risponderne e smentire quello che hanno scritto. C’è mancanza di senso di responsabilità in chi fa informazione
Non c’ è pace per il Milan e per il tecnico Massimiliano Allegri, quest’anno è iniziato male e sta continuando peggio. Ieri sera durante la partita di campionato Udinese-Milan si