Di Carlo: “Il mio è il miglior Chievo”

Il pareggio ottenuto dal Chievo nella giornata di ieri, contro una Juventus in testa alla classifica, a sicuramente galvanizzato l’allenatore Mimmo di Carlo, il quale ai microfoni di Radio uno durante il programma “Radio Achi’io Lo Sport”, a rilasciato una dichiarazione che rende molto l’idea su come la squadra abbia vissuto questo pareggio negli spogliatoi dello stadio.

“E’ il miglior Chievo che abbia mai allenato e di questo ringrazio il presidente – spiega ai microfoni di Radio Anch’io Lo Sport, su Radiouno -. Ieri abbiamo incontrato una buona Juve, che merita di stare in testa alla classifica. Abbiamo tenuto fisicamente e nel finale provato a vincere. Contro le grandi squadre devi provarle tutte e non ci siamo riusciti fino in fondo. Gli infortuni di Sardo e Morero mi hanno costretto a due cambi forzati, l’intenzione era far entrare sia Moscardelli che Paloschi per cambiare la partita”.

Arbitraggi 7^ giornata: giornata in chiaroscuro con l’evidente bisogno della moviola in campo

Nonostante le tante polemiche sugli arbitraggi (specialmente da parte di Napoli, Inter e Roma), riguardando la moviola della settima giornata scopriamo che, dopotutto, gli arbitri italiani non si sono comportati così male. In effetti qualche errore c’è stato, ma perlopiù sono sbagli perdonabili.

Ciò che invece non è perdonabile è che né la Federcalcio né la Fifa dicano una sola parola sulla moviola in campo che, come dimostra anche questa giornata, per l’ennesima volta, avrebbe potuto cambiare diversi risultati. Infine va trovata qualche contromisura alla diversità di valutazione sui cartellini, visto che ogni arbitro prende decisioni diverse e non ci si trova mai d’accordo su come sanzionare un fallo.

Video Lazio – Roma 2-1

Dopo cinque derby persi, la Lazio riesce finalmente a regalare una gioia ai propri tifosi, battendo la Roma, quando ormai tutti di preparavano a commentare un pareggio. Meglio i giallorossi

Lazio – Roma 2-1: fotogallery

Finalmente Lazio, finalmente Reja! Cinque derby consecutivi persi dalla Lazio, quattro nell’era-Reja, che era diventato una sorta di portafortuna per la Roma (Totti docet). Ma non stavolta, non nella prima stracittadina della stagione, che vede la Lazio trionfare davanti ai propri tifosi, per la prima volta in questo campionato. E dire che la Roma era partita con il piede giusto, infilando la porta avversaria già al 5′ minuto, quando Osvaldo sfruttava l’invenzione di Pjanic, per esibire poi una t-shirt in stile-Totti (“vi ho purgato anch’io”).

Nel corso della prima frazione i giallorossi cercavano con insistenza la rete del raddoppio, ma la Lazio non mollava, guadagnava terreno e si preparava a vivere un grande secondo tempo. Dopo l’intervallo i biancazzurri scendevano in campo ancor più vivaci e propositivi, decisi a recuperare il risultato.

Serie A 7a giornata: fotogallery

Sciopero del gol in Serie A nella settima giornata di campionato, che ha visto solo due nomi finire nel tabellino dei marcatori. I nomi in questione sono quelli di Ramirez ed Acquafresca, che hanno costretto alla debacle il Novara, regalando al Bologna il primo successo della stagione.

L’arrivo di Pioli sulla panchina dei felsinei ha dunque svegliato la squadra, che lascia l’ultimo posto in classifica e raggiunge a quota quattro il Lecce e – strano ma vero – la corazzata Inter. Il resto delle gare fa registrare un trionfo del bianco, con una serie di 0-0 che hanno lasciato a bocca asciutta i tifosi di tutta la Penisola.

Serie A 7a giornata: segna solo il Bologna, poi reti bianche per tutti


Catania – Inter 2-1:
6′ pt Cambiasso (I); 2′ st Almiron (C); 6′ st Lodi (rig.) (C) (giocata ieri)
Milan – Palermo 3-0: 40′ pt Nocerino (M); 10′ st Robinho (M); 19′ st Cassano (M) (giocata ieri)
Napoli – Parma 1-2: 12′ st Gobbi (P); 31′ st Mascara (N); 37′ st Modesto (P) (giocata ieri)
Cesena – Fiorentina 0-0 (giocata alle 12,30)
Atalanta – Udinese 0-0
Cagliari – Siena 0-0
Chievo – Juventus 0-0
Genoa – Lecce 0-0 
Novara – Bologna 0-2: 49′ pt Ramirez (B); 19′ st Acquafresca (B)
Lazio – Roma ore 20,45 

Cesena – Fiorentina 0-0: fotogallery

Cesena e Fiorentina si dividono la posta nell’anticipo dell’ora di pranzo della settima giornata di campionato. I romagnoli erano alla ricerca della prima vittoria in campionato e nel corso della prima frazione di gioco hanno spinto sull’acceleratore per regalare un successo a proprio pubblico. Clamorosa la traversa colpita da Guana al minuto numero 20, ma ci sono da registrare anche diverse azioni pericolose dalle parti di Boruc.

I viola avevano anch’essi la possibilità di portarsi in vantaggio, ma all’intervallo il risultato sarà ancora di 0-0. Nella ripresa il Cesena si spingeva nuovamente in avanti e colpivano nuovamente un legno con Candreva. Poi Mutu, l’ex di turno, si faceva cacciare per una tentata gomitata a Cassani ed a quel punto il Cesena si ritirava verso la propria metà campo per portare a casa almeno un punto. La Fiorentina cercava invece di approfittare della superiorità numerica, ma il punteggio restava a reti bianche fino al fischio finale.

Video: segna ma la rete è bucata, gol non dato

Siamo nell’equivalente della nostra serie C spagnola. Si affrontano sul campo il Pontevedra e l’Alondras. L’attaccante della squadra ospite – un tal Fran Fandino -, mette la palla con un colpo di testa nell’incrocio dei palli sulla sinistra del portiere.

Liga: Higuain chiama, Messi risponde

Dopo le prime giornate di assestamento, Real e Barça riprendono a fare ciò che vogliono nella Liga, e così anche nella giornata disputata ieri strapazzano le rispettive avversarie. Nel primo pomeriggio il Real Madrid torna in vetta alla classifica grazie al sonoro 4-1 rifilato al Betis Siviglia. In gol l’incredibile Gonzalo Higuain autore dell’ennesima tripletta che gli permette di scavalcare nella classifica marcatori persino Cristiano Ronaldo, mentre a segnare la quarta rete (che poi sarebbe il gol del 2-0) ci pensa un rinato Kakà che non vedevamo in forma come nelle ultime settimane da almeno 3 anni.

Ma il primato dura poco perché, appena il Barcellona scende in campo contro il Santander, si riprende subito il suo posto. I blaugrana non hanno bisogno di presentazioni, ma quando Iniesta è in giornata di grazia è in grado di far segnare anche un bambino di 5 anni. Figuriamoci se anziché un bambino, davanti ha un certo Lionel Messi. La Pulce mette a segno due delle tre reti che mandano al tappeto gli avversari (l’altra è di Xavi), e così la classifica ora dice Barça a 17 e Real a 16.

Derby Lazio-Roma: le ultime notizie dai campi di allenamento

Sarà un derby incerottato quello a cui ci apprestiamo ad assistere, e non per gli scontri avvenuti ieri nella Capitale. Le due squadre in campo infatti avranno diversi acciaccati ed entrambe schiereranno calciatori non al meglio ma che, per l’importanza della partita, non hanno intenzione di mancare.