
Champions League 6a giornata, gruppo H
Stadio Synot Tip Aréna di Praga
Viktoria Plzen – Milan 2-2
Reti: 2′ st Pato (M); 3′ st Robinho (M); 44′ st Bystron (V); 45′ st Purin (V)

Champions League 6a giornata, gruppo H
Stadio Synot Tip Aréna di Praga
Reti: 2′ st Pato (M); 3′ st Robinho (M); 44′ st Bystron (V); 45′ st Purin (V)
E’ molto importante avere un sogno
è questo il messaggio che David Beckham ha cercato di lasciare ai ragazzi di strada di un centro nei sobborghi di Manila che ha visitato come ambasciatore dell’Unicef.
Il giocatore è in tournée con i suoi Los Angeles Galaxy – lo scorso week end hanno giocato una partita con la nazionale filippina.
Siamo alla stretta conclusiva per il passaggio di Carlos Tevez al Milan nel mercato di Gennaio, visto che l’accordo è stato trovato. Ma come potranno cambiare gli assetti tattici della squadra con l’arrivo di un giocatore così importante? E chi potrebbe andare in panchina per lasciare spazio all’Apache? Cerchiamo di rispondere a queste domande, ma per farlo dobbiamo prima analizzare che tipo di giocatore è l’argentino e quali sono le sue caratteristiche principali.
Carlos Tevez è un attaccante argentino di ventisette anni, dal fisico compatto ma esposlivo con i suoi 173 centimetri di altezza per 74 chili di peso. Attaccante moderno e completo può giocare sia da prima che da seconda punta, abbina una grande corsa e una resistenza aerobica fuori dal comune ad un’ottima tecnica sia con il destro che con il sinistro. Estremamente rapido e dinamico ha un buon controllo di palla ed un ottimo tiro dalla distanza. I suoi difetti principali sono il suo carattere particolare e la sua testa calda, ma è anche il motivo per cui il Milan riuscirà a prendere un giocatore così talentuoso ad un prezzo abbordabile.
Una cosa è certa, in quest’ultima partita di Champions League con la qualificazione già acquisita, sarà un Milan 2 o un Milan B se preferite, a scendere in campo. La gara a Praga contro il Viktoria Plzen ha valore solo per i padroni di casa che inseguono un posto in Europa League, mentre per il Milan sarà un test per vedere la condizione di chi ha giocato meno in questo inizio di stagione.
Allegri opta per un 4-3-1-2, con in porta Amelia che sostituisce l’infortunato Abbiati, difesa a quattro tutta nuova con Mexes finalmente arruolabile e Bonera centrali. Sugli esterni probabilmente agirà a destra il giovane primavera De Scio, favorito su Abate, e a sinistra Taiwo che fino ad ora ha avuto poco spazio. Il centrocampo a tre dovrebbe esser composto dal capitano Ambrosini, con Emanuelson nel ruolo inedito di interno destro e Nocerino come interno sinistro.
Il passaggio di Carlitos Tevez al Milan sembra ormai cosa fatta e per questo noi di Calciopro abbiamo pensato di proporvi alcuni dei suoi gol più belli. Già da questo si può capire come l’attaccante argentino sia molto diverso dai due brasiliani a cui contenderà il posto.
Sicuramente lui insieme ad Ibrahimovic formeranno una fantastica coppia d’attacco fatta di due brutti e cattivi che sanno come giocare a calcio.
Come avviene nel calcio britannico, anche l’Italia da ieri ha la sua Hall of Fame. A Firenze il presidente del Comitato Olimpico Gianni Petrucci ha premiato i grandi personaggi del

Carlos Tevez sarà un giocatore del Milan. Nei giorni scorsi Galliani ed il procuratore del calciatore, Kia Joorabchian, hanno raggiunto un accordo, e così ieri sera l’avvocato ha preso l’aereo per Milano in modo da incontrarsi oggi con la società e mettere per iscritto le condizioni.
Dalle prime indiscrezioni pare che pur di tornare al grande calcio e lasciare il Manchester City, Tevez si sia accontentato di tagliare il proprio ingaggio (forse della metà), anche se le cifre precise non sono state rese note. Si sa solo che in questi 6 mesi di Milan percepirà 3 milioni. Dopotutto non ha mai nascosto la volontà di trasferirsi al Milan, preferito anche alla Juventus che qualche giorno fa sembrava in vantaggio.

Non c’è più tempo per gli appelli, o la squadra si schiera con il tecnico, o lui stesso si farà da parte. La posizione della società è netta: si continua con Luis Enrique. Resta da vedere però se Luis Enrique vorrà continuare con la Roma. Dopo il pesante 3-0 subìto contro la Fiorentina e la squalifica di tre giocatori fondamentali che salteranno la Juventus, la situazione sembra precipitare e per questo l’allenatore vuol vedere chi è con lui.
Per oggi ha indetto una riunione alle 13 in cui parteciperanno giocatori e società per fare il punto della situazione e se si accorgesse che un pezzo dello spogliatoio non lo vuole più, è pronto a rassegnare le dimissioni. Anche perché davanti a sé il cammino è duro e adesso arrivano Juventus e Napoli, le due squadre più in forma del campionato contro quella messa peggio fisicamente e psicologicamente.

Tutto facile per la Lazio che si aggiudica per 3-0 il posticipo del lunedì sera contro il Novara. Piemontesi impalpabili e mai in partita, biancocelesti travolgenti e belli da vedere.
Decide una doppietta di Rocchi, a quota 102 gol con la maglia laziale, e Biava, che ha aperto le marcature. Queste le pagelle della gara.
La Lazio cala un tris sul terreno dell’Olimpico e batte un Novara volenteroso ma poco incisivo nel posticipo della quattordicesima giornata si campionato. Tutto facile per gli uomini di Reja, che passavano in vantaggio con Biava al quarto d’ora della prima frazione di gioco.

Posticipo 18a giornata Serie B
Stadio San Nicola di Bari
Reti: 38′ pt Job (C); 5′ st Bogliacino (B); 32′ st Donati (B); 35′ st Maah (C)

Prova convincente della Lazio nel posticipo della quartodicesima giornata di campionato. I capitolini erano chiamati a riscattare la sconfitta interna contro la Juventus e si trovavano ad affrontare un Novara arrembante, rivitalizzato dalla vittoria in rimonta contro il Parma.
Passavano solo 16 minuti ed i padroni di casa erano già in vantaggio, grazie a Biava, che sfruttava un assist di Hernanes ed infilava Ujkani. Ancora sette giri di lancette ed il Novara si ritrovava sotto di due reti. A colpire questa volta era capitan Rocchi, ben assistito da Ledesma. Ed era lo stesso Rocchi a firmare il tris, quando il cronometro segnava il minuto numero 72.

Posticipo 14a giornata Serie A
Stadio Olimpico di Roma
Reti: 16′ pt Biava (L); 23′ pt e 27′ st Rocchi (L)
Andrea Pirlo è già un leader della nuova Juve targata Conte, sia in campo che fuori. L’ex bandiera rossonera dopo aver vinto tutto con la maglia del Milan ha voluto rimettersi in gioco con questa nuova avventura, ed è arrivato alla Juventus per vincere e per insegnare ai suoi compagni come si fa. In un’intervista rilasciata al sito Fifa.com, Pirlo ha ribadito come sia contento della scelta fatta in estate:
Con questa maglia mi sento a mio agio. La maglia della Juventus rappresenta anni di vittorie e di storia. Sento un legittimo orgoglio nel vestire questa maglia dopo aver giocato tanti anni al Milan, squadra che si puo’ paragonare per storia e tradizione. Sono contento, direi felice. Al mio arrivo alla Juventus ho subito sentito il desiderio di vincere, raggiungendo in breve tempo il vertice. Anche con la mia esperienza, credo che abbiamo tutto per riuscire a far bene